Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si trova al Cairo in occasione del vertice Ue-Egitto. L’obiettivo dell’incontro è quello di replicare l’accordo firmato con la Tunisia sull’immigrazione e sugli aiuti finanziari.
Vertice Ue-Egitto, Meloni: “Giornata storica per i rapporti tra Egitto e Unione Europea”
I leader dell’Ue e dell’Egitto si sono incontrati al Cairo per firmare un partenariato simile a quello con la Tunisia. Al vertice hanno partecipato il presidente dell’Egitto, Abdel-Fattah El-Sisi, il premier italiano, Giorgia Meloni, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il primo ministro belga, Alexander De Croo, il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, e il presidente cipriota, Nikos Christodoulidis.
In apertura dell’incontro, Giorgia Meloni ha dichiarato di essere “orgogliosa del ruolo svolto dall’Italia nel raggiungimento di questo obiettivo”. Il partenariato tra UE ed Egitto “si inserisce nel contesto attuale in cui ci troviamo ad affrontare molte crisi che potrebbero destabilizzare la regione del Mediterraneo a un livello inimmaginabile”, ha aggiunto il premier.
Secondo Meloni, tra le sfide da affrontare ci sono “la sicurezza alimentare e idrica, la sicurezza energetica, lo sviluppo e la migrazione”. Ha riferito che il partenariato è volta a promuovere la cooperazione tra i Paesi situati su entrambe le sponde del Mar Mediterraneo.
Il presidente del Consiglio ha dichiarato, inoltre, che l’accordo tra l’UE e l’Egitto rappresenta il miglior approccio per affrontare i flussi migratori illegali che attraversano la rotta mediterranea.
Giorgia Meloni: “La crisi a Gaza è in cima alle nostre preoccupazioni”
“Siamo di fronte a una situazione internazionale molto complessa”, ha detto il premier e ha ricordato che l’Italia “sostiene gli sforzi di Egitto e altri Paesi” per giungere a una tregua.
Ha enfatizzato che le principali priorità comprendono l’istituzione di corridoi umanitari per la distribuzione di aiuti, il raggiungimento di un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas. Meloni ha poi confermato il sostegno dell’Italia ad una soluzione a due Stati come unica strada verso una pace nella regione.
Al-Sisi: “Cessate il fuoco immediato per portare più aiuti umanitari a Gaza”
Nelle dichiarazioni congiunte al termine del summit Ue-Egitto al Cairo, il presidente egiziano nelle dichiarazioni alla stampa ha affermato la necessità di tornare ai confini del 1967:
Coi leader europei siamo giunti a un accordo per chiedere un cessate il fuoco a Israele a Rafah e nella Striscia. Dobbiamo continuare a profondere sforzi per arrivare alla soluzione della crisi perorando la causa palestinese e la necessità di tornare ai confini del 1967.
Von der Leyen: “Relazioni Eu-Egitto sono di importanza critica”
La presidente della Commissione Europea ha fatto riferimento all’importanza dei legami bilaterali tra le parti:
La visita di oggi e la forte rappresentanza dei leader europei, riflette la forza dei nostri legami bilaterali. E oggi segna un traguardo. Con la firma della nostra Dichiarazione Congiunta per un partenariato strategico e globale.
La presidente ha espresso le sue preoccupazioni per la catastrofica situazione umanitaria a Gaza e ha affermato che “un’offensiva su vasta scala a Rafah comporterebbe rischi per la popolazione civile vulnerabile”:
Gaza sta affrontando la carestia. Questo è inaccettabile. È fondamentale raggiungere un accordo su un rapido cessate il fuoco che liberi gli ostaggi e consenta l’arrivo di ulteriori aiuti umanitari a Gaza.
I 6 pilastri della cooperazione
Von der Leyen ha annunciato un nuovo pacchetto finanziario e di investimenti da 7,4 miliardi Euro per i prossimi quattro anni. Ha illusrato, inoltre, 6 pilastri di cooperazione e partenariato:
- Dialogo politico e promozione della democrazia e dei diritti umani: Si prevede di intensificare il dialogo su questioni regionali importanti e di lavorare insieme per promuovere la democrazia e i diritti umani. Si organizzeranno vertici ogni due anni, oltre a un Consiglio annuale di associazione.
- Stabilità economica: L’UE supporterà finanziariamente gli sforzi di riforma dell’Egitto, insieme ai partner internazionali. Una parte significativa di questo sostegno finanziario è inclusa in un pacchetto di 7,4 miliardi di Euro.
- Investimenti e commercio: Si prevede di aumentare gli investimenti e promuovere il commercio tra le parti. Ci sono piani per integrare ulteriori investimenti per un valore di 1,8 miliardi di euro e sostenere una conferenza sugli investimenti dell’UE in Egitto entro la fine dell’anno.
- Energia: Viene menzionato un progetto di interconnessione elettrica tra Grecia ed Egitto, oltre all’interesse nell’ambito delle energie rinnovabili, in particolare l’idrogeno.
- Migrazione e mobilità: Saranno investiti 200 milioni di euro per migliorare la cooperazione in materia di migrazione legale e per contrastare l’immigrazione clandestina.
- Sicurezza e applicazione della legge: Si rafforzerà la collaborazione nell’ambito dell’antiterrorismo e della sicurezza.
- Educazione, ricerca e scambi di studenti: Si prevede di approfondire la cooperazione attraverso programmi come Erasmus+, Europa Creativa e Orizzonte Europa per migliorare le competenze delle persone e promuovere la ricerca.
Mitsotakis: “Il ruolo chiave della Grecia nella missione Aspides”
Il premier greco ha sottolineato il ruolo di Atene nella missione Aspides nel Mar Rosso contro gli attacchi Houthi alle navi mercantili:
Salvaguardare la libertà di navigazione è importante anche per l’Egitto, dati gli introiti che riceve dal Canale di Suez.