L’Isee socio sanitario 2024 è un’attestazione necessaria per l’accesso alle prestazioni agevolate rivolte alle persone con disabilità o non autosufficienti.

Il Modello ordinario non serve per richiedere le prestazioni di natura sanitaria come, per esempio, il ricovero o l’assistenza domiciliare. Per questo, disabili e non autosufficienti sono tenuti alla presentazione del modello socio sanitario.

Per richiedere la DSU ai fini dell’Isee socio sanitario si devono presentare una serie di documenti e compilare specifici quadri.

Chi deve chiedere l’Isee socio sanitario 2024

Il Modello Isee socio sanitario 2024 è l’attestazione necessaria che devono presentare le persone con disabilità o non autosufficienti per avere diritto a prestazioni di natura sanitaria.

La fruizione delle prestazioni sanitarie, come il ricovero o l’assistenza domiciliare, presuppone le seguenti condizioni:

  • Il riconoscimento di un certo grado di disabilità;
  • Il soddisfacimento di precise condizioni reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.

L’allegato 3 al Decreto Isee fa una differenziazione sui gradi di disabilità in media, grave o non autosufficienza.

È necessario tenere conto dell’invalidità, lo stato di handicap e la non autosufficienza. Per quanto riguarda l’invalidità, consiste nella riduzione dell’attività lavorativa. È considerato portatore di handicap chi presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale che è causa di difficoltà di apprendimento o integrazione lavorativa. Infine, la non autosufficienza consiste nell’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita senza l’assistenza permanente di qualcuno.

Infatti, l’Isee socio sanitario ottempera criteri differenti da quelle utilizzate per il calcolo, rispetto a quelli utilizzati per l’attestazione ordinaria.

Come si compila il Modello Isee socio sanitario 2024

Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti soggetti con disabilità, si deve compilare il quadro FC7. Si deve barrare la casella con il grado di disabilità corrispondente.

È molto importante indicare la casella “Prestazioni socio sanitarie in ambiente residenziale” solo se il soggetto è già ricoverato in strutture socio-sanitarie a ciclo continuativo.

Per quanto riguarda i componenti maggiorenni che richiedono per la prima volta l’accesso a prestazioni socio sanitarie, hanno la possibilità di indicare nell’attestazione del 2024 un nucleo familiare ristretto.

Cosa significa? Si può indicare un nucleo familiare composto solo dal beneficiario delle prestazioni, il coniuge, i figli minorenni e i figli maggiorenni a carico. Nel caso appena indicato, è necessario compilare il MODULO MB.1RID.

Qualora la persona con disabilità vive con i genitori, non è sposata e non ha figli, il nucleo familiare ristretto è composto esclusivamente dal disabile. Ciò vuol dire che il calcolo dell’indicatore tiene conto solo dei redditi e dei patrimoni di quest’ultimo.

Passiamo al caso dei disabili che richiedono per la prima volta di essere ricoverati in strutture a ciclo continuativo. In questo caso si deve compilare il modulo MB3. Nella compilazione del quadro, si considera la condizione economica dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare, andando ad integrare l’Isee di una componente aggiuntiva per ciascun figlio.

Come si richiede

Tutte le persone che rispettano le condizioni sopra indicate e che intendono beneficiare delle prestazioni sanitarie, possono presentare la DSU ai fini dell’Isee socio sanitario.

Come si richiede al CAF? È necessario presentare i seguenti documenti:

  • La certificazione della disabilità;
  • I certificati delle spese pagate per il ricovero in strutture residenziali, eventualmente presenti.

In base ai casi di cui abbiamo parlato, è necessario comunicare anche l’eventuale presenza di figli non presenti nel nucleo familiare. Inoltre, deve comunicare, se presenti, le donazioni patrimoniali effettuate dal disabile nei confronti di altre persone non presenti nel nucleo familiare.

Si fa presente che la DSU ai fini dell’Isee socio sanitario 2024 può essere presentata anche autonomamente, sul sito dell’Inps.