Di fronte a una separazione, le responsabilità vengono sempre suddivise equamente. È da questo punto che Stefano Bettarini parte, in un’intervista al Corriere della Sera, per condividere la sua versione sulla fine del matrimonio con Simona Ventura, avvenuta nel 2008 con il divorzio.
Simona Ventura e Stefano Bettarini: perché si sono lasciati?
Simona Ventura ha dichiarato che la rottura con Bettarini è arrivata in seguito a ripetuti tradimenti da parte dell’ex calciatore. Ma quest’ultimo non ci sta a passare per l’unico responsabile della separazione.
“Non ho mai rivendicato di essere un santo, ma in caso di separazione le responsabilità sono sempre condivise al 50%. Durante i miei impegni calcistici in varie città, ero sempre io a fare il possibile per tornare a casa dopo una partita per essere con la mia famiglia. Avrei desiderato maggiormente la sua presenza, e certe mancanze le ho sentite profondamente. Se si preferisce la carriera alla famiglia, prima o poi se ne pagheranno le conseguenze,” afferma Bettarini.
“Sono stato dipinto come un donnaiolo perché era la spiegazione più semplice, ero considerato mediaticamente il più vulnerabile. Poi si è scoperto che la separazione è stata causata da un suo tradimento. Ho assunto un investigatore privato, ho mantenuto la cosa segreta per un po’, ma alla fine ho esploso. Se avessi aspettato, avrei scoperto molto altro. L’ho chiamata, e dopo due secondi avevo il suo avvocato a casa mia.”
L’incontro fra i due si era verificato in Sardegna, e secondo l’ex calciatore, è stata sempre Simona Ventura a gestire ogni cosa. “Sì, proprio tutto. Anche la separazione. È abituata a dettare le regole del gioco.”