Matteo Berrettini non si ferma più: il tennista romano ha battuto anche Aleksandar Vukic e ha conquistato la finale nel Challenger di Phoenix. Una giornata da ricordare per l’ex numero sei al mondo. Prima la rimonta contro Arthur Cazaux, poi la vittoria in semifinale contro il numero 69 del ranking ATP in due set (6-7, 6-7). Dopo sei mesi e mezzo di inattività, Matteo Berrettini tornerà a giocare una finale e lo farà al Challenger di Phoenix. Alle 22 italiane ci sarà la sfida contro Nuno Borges.
Challenger di Phoenix, Berrettini in finale
È un Matteo Berrettini dominante quello che ha conquistato la finale nel Challenger di Phoenix. Il tennista italiano ha prima battuto Arthur Cazaux, rimontando il set di svantaggio prima dell’interruzione per pioggia. Poi, a distanza di poche ore, il classe 1996 ha anche giocato e vinto la semifinale contro Aleksandar Vukic. La sfida contro il numero 69 del ranking ATP è durata due ore e diciannove minuti di gioco. Molto equilibrio nei due set, vinti entrambi al tie-break dall’italiano. Nel primo set, l’equilibrio si rompe al settimo gioco. Vukic perde il servizio, con Matteo Berrettini che sfrutta la prima palla break a disposizione. Nel game seguente, però, l’italiano viene subito controbreakkato. Nel the-break, Matteo Berrettini chiude sfruttando il primo set point a disposizione. 6-7 dopo un’ora e otto minuti di gioco.
Nel secondo set, invece, parte forte Vukic. Nel secondo game sfrutta subito una palla break e ruba il servizio a Matteo Berrettini. Nel gioco seguente arriva l’immediato contro-break. Il numero 69 al mondo non riesce a sfruttare altre due palle break per rubare il servizio, così si procede in equilibrio fino al tie-break. Anche in questo caso a spuntarla è Matteo Berrettini. L’italiano chiude con il terzo match point a disposizione dopo un’ora e sette minuti di gioco.
Ora sfida a Nuno Borges
Dopo sei mesi e mezzo di inattività, Matteo Berrettini sta tornando. Il tennista italiano ha giocato e vinto due gare in meno di ventiquattro ore e ora punta alla vittoria finale nel Challenger di Phoenix. Nel prossimo turno, che si giocherà domenica 17 marzo alle ore 22 italiane, Matteo Berrettini sfiderà Nuno Borges con il chiaro obiettivo di vincere. Nell’ultimo atto del Challenger, l’italiano godrà dei favori del pronostico contro il numero 60 del ranking.
Dagli US Open dello scorso anno (dove è arrivato l’infortunio alla caviglia), Matteo Berrettini si sta ritrovando a Phoenix. La vittoria sarebbe importante per ritrovare morale e convinzione in vista dei prossimi impegni del circuito ATP. Dopo il Challenger, il classe 1996 tornerà a giocare nel Master 1000 di Miami. L’ex numero sei al mondo è iscritto al torneo e beneficerà della classifica protetta per non passare dalla fase di qualificazione. Il Master 1000 di Miami sarà l’occasione per tornare a gareggiare con tennisti del importanti. Oltre a lui, ci saranno altri sei tennisti italiani già nel main draw del torneo, mentre potrebbero esserci sorprese dalle qualificazioni. Anche Luca Nardi, che battuto Novak Djokovic a Indian Wells, e altri giovani italiani vanno a caccia dell’ingresso nel tabellone principale.