“Istituzioni chiamate per prime a dare esempio di responsabilità e unione”.

Nel giorno della Festa dell’Unità Nazionale, che si celebra oggi 17 marzo, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha colto l’occasione per ricordare alle istituzioni nazionali che spetti a loro il compito di dare esempio di unione al Paese.

Come da tradizione, questa mattina, il presidente Mattarella ha deposto una corona di alloro sulla tomba del milite ignoto all’Altare della Patria.

Ad accoglierlo al suo arrivo, il ministro della Difesa Guido Crosetto e il capo di Stato maggiore Giuseppe Cavo Dragone. Dopo un momento di raccoglimento davanti al monumento dedicato ai caduti per la Patria, il Presidente della Repubblica si è fermato ai piedi dell’Altare per ascoltare l’esecuzione dell’Inno di Mameli, insieme al presidente del Senato Ignazio La Russa e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Mattarella ha ricordato il sacrificio dei tanti patrioti italiani e a quelle “generazioni generose” che senza esitazioni scelsero la causa della

“Liberazione nella Seconda guerra mondiale. E, oggi, Costituzione, inno degli italiani e Tricolore simboleggiano la Repubblica Italiana”.

Festa Unità d’Italia, Mattarella: “Istituzioni chiamate per prime a dare esempio di responsabilità e unione”

Nel giorno in cui si festeggia l’Italia unita, libera e repubblicana il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda alle massime istituzioni del Paese, tutte presenti alla cerimonia all’Altare della Patria, che spetta a loro dare per prime l’esempio di collaborazione, responsabilità e unione.

“Più vero sarà l’ideale della nostra unità, più ricco di opportunità sarà l’avvenire del popolo italiano. Le istituzioni sono chiamate, per prime, a dare esempio di collaborazione e responsabilità, di unione nel servizio al bene comune”.

Queste le parole del Presidente che, ha poi ricordato l’importanza della Carta Costituzionale per la tutela dei valori di libertà, giustizia e pace.

“La Giornata dell’unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera riassume i valori di indipendenza, sovranità popolare, libertà, giustizia, pace, coniugati in oltre un secolo e mezzo di percorso impervio e difficile e mirabilmente riassunti nella Costituzione repubblicana”.

Mattarella: “Ripristinare rispetto diritti. Guerre in Ucraina e Medio Oriente vanno fermate”

Anche oggi i temi della pace e del ripristino del rispetto dei diritti sono stati una parte fondamentale del messaggio del Capo dello Stato alla Nazione. In un passaggio del suo messaggio Mattarella è tornato a sottolineare la necessità di perseguire la pace in Ucraina e in Medio Oriente, prima che i conflitti possano allargarsi a tutta la comunità nazionale.

“La crescente e terribile situazione di instabilità in Ucraina come in Medio Oriente, minacciano di coinvolgere tutta la comunità internazionale. Queste guerre vanno fermate, affinché si ripristini il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, a garanzia della vita di ogni popolo”.