Per determinare la pensione relativa a uno stipendio mensile di 1700 euro, occorre considerare diversi fattori, quali la retribuzione lorda annua, l’età del lavoratore, l’anzianità contributiva e il sistema di calcolo pensionistico utilizzato.

Un salario di 1700 euro netti al mese corrisponde a una retribuzione lorda annua di circa 32.000 euro. Tale importo costituisce una base significativa per la maturazione di una pensione adeguata.

Quale pensione con 1.700 euro al mese di stipendio?

Un lavoratore di 67 anni, con 40 anni di contributi, potrebbe ottenere una pensione mensile di 1500 euro, mentre con 26 anni di contributi versati dal 1° gennaio 1996 percepirebbe circa 850 euro al mese.

Nel caso di Quota 103, la pensione potrebbe essere di 1450 euro al mese, mentre con Opzione Donna a 60 anni si potrebbero percepire circa 1000 euro netti mensili.

Pensione di vecchiaia

Per una valutazione più precisa, prendiamo in considerazione un lavoratore di 67 anni, prossimo alla pensione di vecchiaia, con un’anzianità contributiva di 40 anni e una retribuzione lorda annua di 32.000 euro.

Utilizzando un sistema di calcolo misto, che considera i contributi versati fino al 1995 e quelli maturati dal 1996 ad oggi, si ottiene una pensione lorda annua di circa 25.307 euro, corrispondenti a circa 1950 euro lordi al mese, ovvero circa 1500 euro netti al mese, in linea con uno stipendio mensile di 1700 euro.

Riducendo l’anzianità contributiva a 26 anni di contributi versati dal 1996 ad oggi (sistema contributivo puro), la pensione potrebbe ammontare a circa 1.200 euro lordi al mese, pari a circa 850 euro netti al mese.

Con un’anzianità contributiva di 35 anni, la pensione potrebbe essere di circa 1250 euro netti al mese, mentre con 45 anni di contributi versati si potrebbe arrivare anche a 1600 euro netti al mese.

Pensione anticipata

Qual è la pensione prevista per chi percepirà uno stipendio di 1700 euro al mese a 62 anni di età e 41 anni di contributi versati, considerando la formula Quota 103?

In questo caso, con un’anzianità contributiva suddivisa tra 15 anni versati entro il 1995 e 26 anni maturati dal 1996 ad oggi, e una retribuzione lorda annua di 32000 euro, ci si attenderebbe una pensione di circa 23600 euro lordi all’anno, equivalente a circa 1800 euro lordi al mese, e quindi a 1450 euro netti al mese.

In questa situazione, un coefficiente di trasformazione inferiore influisce sull’ammontare della pensione: a 62 anni è del 4,770%. Qualora si volesse andare in pensione a 65 anni, con un’anzianità contributiva di 43 anni (pensione anticipata ordinaria), ci si potrebbe aspettare un assegno di circa 1500 euro netti al mese.

Infine, accedendo all’Opzione Donna con la nuova formula, a 60 anni di età, con 35 anni di contributi versati e una retribuzione lorda annua di 32.000 euro, ci si potrebbe attendere una pensione non superiore a 1300 euro lordi al mese, corrispondenti a non più di 1000 euro netti al mese, a causa del ricalcolo dell’assegno con il sistema contributivo.

Scopri quanto si prende di pensione con uno stipendio di 1500 euro.