La biografia di Gabriella Ferri rappresenta un viaggio vibrante e sfaccettato nel panorama della musica italiana, spesso oscurato dalla percezione comune che la limita alla maestra delle canzoni dialettali romane. Tuttavia, è tempo di superare tali stereotipi e scrutare più a fondo l’eredità lasciata da questa straordinaria figura nel mondo dello spettacolo.

Chi era Gabriella Ferri?

Fin dall’infanzia, Gabriella ha vissuto immersa negli stornelli, trascinati dall’entusiasmo di suo padre Vittorio, noto come “er mejo tacco de Roma”, che ne faceva la sua passione. Nata nel cuore della capitale, a piazza Santa Maria Liberatrice, il 18 settembre 1942, da una famiglia modesta, figlia di un venditore ambulante di dolci, lamette e lacci emostatici, Gabriella nutriva il sogno di intraprendere la carriera di indossatrice, affrontando varie occupazioni, tra cui quella di commessa e operaia. Fu durante questo periodo che incontrò Luisa De Santis, figlia del celebre regista Giuseppe, autore di “Riso amaro”, dando vita alla loro collaborazione musicale.

Il duo artistico di Luisa e Gabriella esplorò il repertorio della canzone romanesca tradizionale, portando in scena spettacoli che rievocavano i classici canti da osteria. L’incontro con il produttore discografico Walter Guertler presso l’Intra’s Club di Milano segnò l’inizio della fulgida carriera di Gabriella. Il loro primo singolo, “La società dei magnaccioni”, ottenne un successo straordinario, portando le due artiste sul palcoscenico televisivo accanto a Mike Bongiorno. Tuttavia, l’uscita di scena improvvisa di Luisa De Santis lasciò Gabriella sola, inaugurando la sua carriera da solista con l’album omonimo del 1966.

Da qui in avanti, la carriera di Gabriella Ferri fu un susseguirsi di successi, con oltre quindici album all’attivo. Canzoni come “Remedios”, con richiami alla tradizione latinoamericana, e le celebri “Dove sta Zazà” e “Ciccio Formaggio”, riconfermarono il suo status di icona della musica italiana. Nel 1969, partecipò al Festival di Sanremo con “Se tu ragazzo mio”, in coppia con Stevie Wonder, consolidando il suo rapporto con il grande pubblico.

L’impronta indelebile di Gabriella Ferri si estende anche al mondo della televisione, con memorabili duetti accanto a Claudio Villa e la conduzione di programmi come “Dove sta Zazà”, “Mazzabubù” e “Il circo delle voci”. Tuttavia, la perdita del padre nel 1975 la gettò in una profonda depressione dalla quale faticò a riprendersi.

Gabriella Ferri visse due matrimoni, il primo con Giancarlo Riccio, diplomatico figlio dell’ambasciatore italiano in Congo, e il secondo con Seva Borzak, amministratore di una società venezuelana, che rappresentò il vero amore della sua vita. Il figlio, Seva Borzak Jr., porta il nome del padre.

La sua prematura scomparsa il 3 aprile 2004, avvenuta in seguito a una caduta dalla finestra della sua casa a Corchiano, in provincia di Viterbo, rimane circondata da speculazioni. La famiglia ha sempre respinto le voci su un presunto suicidio, privilegiando l’ipotesi di un malore, forse causato dagli antidepressivi che assumeva regolarmente.

Quali sono le canzoni più famose di Gabriella Ferri?

Tra i brani più famosi di Gabriella Ferri spiccano “Dove sta Zazà?” e “Sempre”.

In quali film ha recitato Gabriella Ferri?

Durante il suo percorso professionale, Gabriella Ferri ha esplorato il mondo della recitazione e nel 1976 ha assunto il ruolo principale nel film “Remo e Romolo – Storia di due figli di una lupa”.

Qual è stata l’ultima apparizione televisiva di Gabriella Ferri?

L’ultima apparizione televisiva di Gabriella Ferri risale a gennaio del 2004, quando è stata ospite nel programma “Trash (non si butta via niente)”.