Guerra in Ucraina, Putin: “La manifestazioni dei sostenitori di Navalny non ha avuto effetto”
Incendio in una raffineria di Slavyansk, nella regione russa di Krasnodar, dopo un attacco con droni di Kiev. Offensiva ucraina nelle ultime ore, con la Russia che la accusa di aver utilizzato “attività terroristiche” per disturbare le elezioni presidenziali, che si concluderanno oggi.
Putin: “La manifestazioni dei sostenitori di Navalny non ha avuto effetto”
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la protesta dei sostenitori di Alexei Navalny “non ha avuto alcun effetto”. Durante un discorso al quartier generale della campagna elettorale, Putin ha definito “triste” l’evento sull’attivista e ha aggiunto che coloro che hanno commesso atti di vandalismo dovrebbero essere puniti.
Putin: “La priorità l’operazione militare speciale in Ucraina”
Kyrylo Budanov: La “ribellione delle urne” è iniziata in Russia
Stoltenberg: “La Russia continua la guerra, servono più aiuti a Kiev”
Elezioni in Russia, Zelensky: Putin vuole regnare per sempre
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato sui social che Vladimir Putin è un uomo “malato di potere” che vuole “regnare per sempre”. Zelensky ha criticato il leader russo, definendo il voto russo senza legittimità e sottolineando che Putin sta facendo tutto il possibile per prolungare il suo potere personale.
Elezioni in Russia: Putin eletto presidente con l’87,8% dei voti
Il presidente russo Vladimir Putin è stato rieletto con un’enorme maggioranza del 87,8% dei voti, secondo i primi exit poll una volta chiuse le urne elettorali. Al secondo posto si è piazzato Nikolaj Kharitonov del Partito Comunista con il 4,6%, seguito da Vladislav Davankov del partito Nuova Gente con il 4,2%. In coda Leonid Slutskyj del Partito Liberaldemocratico con il 3%.
Non tarda ad arrivare il primo commento dalla Casa Bianca: “Le elezioni presidenziali in Russia non sono ovviamente né libere né giuste”.
Kallas: “Putin minaccia ma ha paura di una guerra con la Nato”
La premier estone Kaja Kallas in un’intervista alla Bbc ha ribadito che il suo paese, insieme a Lettonia e Lituania, non cederà il passo davanti alle provocazioni russe:
“Certo, dobbiamo prendere seriamente le minacce di Vladimir Putin sul nucleare ma Putin sta usando la trappola della paura contro le nostre società. Putin vuole che noi abbiamo paura. In questo modo, cerca di farci desistere dalle decisioni che altrimenti prenderemmo. Per evitare di cadere nelle sue trappole, dobbiamo ricordare ciò di cui Putin stesso ha paura, e lui ha paura di andare in guerra con la Nato“.
Gli ucraini non estenderanno l’accordo di transito gas russo verso l’Europa
L’Ucraina non intende prolungare l’accordo quinquennale con Gazprom sul transito del gas russo verso l’Europa, nè firmarne un altro. Lo ha detto il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko.
Il ministro ha affermato:
“Posso confermare che non abbiamo intenzione di stipulare ulteriori accordi o estendere l’attuale“.
Fonti russe: “A Belgorod abbattuto un elicottero militare”
Le forze russe hanno indicato di aver abbattuto un elicottero militare che si stava dirigendo verso la regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina.
Come riferito dal ministero della Difesa russo, un Mi-8 è stato abbattuto nella regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, non lontano dal confine.
Tajani a tutto campo su Macron: “Le sue parole? Ricordiamo che la Nato non è in guerra contro la Russia”
Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha rilasciato diversi commenti sulle recenti parole del presidente francese Emmanuel Macron, sul possibile impiego delle truppe Nato contro la Russia:
“Decidiamo tutti quanti assieme, non è uno che decide per conto degli altri. Non se n’è mai parlato. La Nato è molto prudente, pur difendendo il diritto all’Ucraina all’indipendenza, pur difendendo tutti insieme il rispetto del diritto internazionale che e’ stato violato dalla Russia ma non siamo non siamo – né la Nato né i Paesi della Nato – in guerra con la Russia“.
Zelensky ringrazia la Danimarca per il suo sostegno
In un tweet su X il presidente ucraino Zelensky ha ringraziato la Danimarca per l’aiuto economico e militare nella guerra contro la Russia:
Europe possesses the strength to prevent chaos. Each of Ukraine's security agreements with its partners demonstrates this.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 17, 2024
I appreciate Denmark's solidarity with Ukraine. The security agreement between our countries opens up new security opportunities.
Increasing pressure on… pic.twitter.com/YmG9XbQu6J
Biden: “Trump si inchina a Putin, io non lo farò”
Il presidente Usa Joe Biden riferendosi a Donald Trump ha rilasciato una dichiarazione critica contro il candidato repubblicano Trump:
“Viviamo in un momento senza precedenti. La democrazia e la libertà sono sotto attacco. Putin è in marcia sull’Europa e il mio predecessore si inchina a lui e gli dice di fare quello che vuole. Ma noi non ci inchineremo, io non mi inchinerò“.
Sventato attacco a “rappresentante” di Putin a Zaporizhzhia
A Berdyansk, nella regione ucraina di Zaporizhzhia (ora sotto controllo russo), è stato sventato un attentato al funzionario filorusso Vladimir Rogov.
Rogov è uno dei rappresentanti che Putin ha inviato in quelle regioni per fare campagna elettorale a suo favore. I servizi segreti hanno “sventato i piani criminali dei terroristi ucraini e stanno cercando tutte le persone coinvolte nella preparazione dell’attentato“.
Russia, respinte tutte incursioni da Ucraina, 65 neutralizzati
Tutti i tentativi di incursione delle forze ucraine nel territorio di confine della Russia, verificatisi nelle ultime 24 ore, sarebbero stati respinti. L’annuncio del ministero della Difesa russo, che ha parlato anche della “neutralizzazione” di 65 persone.
Russia: Ong, oltre 50 arresti in ultimo giorno presidenziali
Almeno 51 persone in 14 città russe sono state arrestate durante le operazioni di voto nell’ultimo giorno delle presidenziali.
Lo riferisce al Ong, Ovd-Info.
Secondo gli attivisti, il maggior numero di detenuti è stato a Kazan (almeno 23 persone) e Mosca (almeno 10 persone).
Russia: +Europa davanti ambasciata per Mezzogiorno contro Putin
+Europa esprime il suo sostegno ai cittadini russi che hanno risposto all’appello dell’iniziativa “Mezzogiorno contro Putin”, radunandosi oggi alle 12 di fronte al seggio elettorale situato dell’ambasciata russa in via Gaeta.
“Il regime di Putin ha fatto sparire dalle urne ogni opposizione trasformando in plebiscito farsa le elezioni presidenziali russe. Oggi saremo al fianco dei cittadini che aderiscono all’appello non violento delle opposizioni, di fronte all’ambasciatrussa in Via Gaeta”
spiegano Riccardo Magi, segretario nazionale di +Europa e Andrea Massaroni, portavoce di +Europa Roma.
Russia: “mezzogiorno contro Putin”, file a seggi Mosca
Le immagini di lunghe file di elettori in attesa fuori dai seggi delle città di Mosca e San Pietroburgo sono state diffuse dai media indipendenti come il Moscow Times, per mostrare l’adesione all’appello “mezzogiorno contro Putin”.
L’iniziativa, lanciata dal carcere prima di morire dall’oppositore Aleksei Navalny, prevedeva l’accesso in massa nell’ultima delle tre giornate elettorale a mezzogiorno (le 10 in Italia) per votare per uno qualsiasi dei candidati alternativi a Putin e creare file ai seggi.
The line outside a polling place in Moscow's Ramenki district.
— The Moscow Times (@MoscowTimes) March 17, 2024
Photos: MT Reporter pic.twitter.com/IfBDlm6wBf
Russia: appello candidato escluso, “mezzogiorno contro Putin”
Il pacifista Boris Nadehzdin, ha lanciato un appello ad aderire all’iniziativa dell’oppositore Aleksei Navalny, morto in carcere un mese fa, del cosiddetto “mezzogiorno contro Putin” o PPP secondo l’acronimo russo.
L’appello lanciato parlando con i giornalisti al seggio elettorale nella città di Dolgoprudny.
L’iniziativa prevede che gli elettori vadano tutti a votare per i candidati alternativi a Putin oggi a mezzogiorno, creando file ai seggi.
La Procura russa ha ripetuto per tre volte il suo avvertimento che chiedere o partecipare a tali azioni può portare a pene detentive per aver ostacolato il processo elettorale.
Russia: droni ucraini abbattuti nei pressi dell’aeroporto di Mosca
Droni ucraini nei pressi dell’aeroporto internazionale di Vnukovo a Mosca, entrano in azione le difese antiaeree russe.
Lo riferisce l’ANSA.
Il sindaco della capitale russa – secondo quanto riportato da Tass – ha riferito di un drone abbattuto anche presso l’aeroporto di Domodedovo. Non si registrano vittime
Mattarella, vanno fermate guerre in Ucraina e M.O
“La crescente e terribile situazione di instabilità caratterizzata da aggressioni sempre più sanguinarie, in Ucraina come in Medio Oriente, minacciano di coinvolgere tutta la comunità internazionale. Queste guerre vanno fermate, affinché si ripristini il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, a garanzia della vita di ogni popolo”.
Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio in occasione della Giornata dell’unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera.
Ucraina: Cavo Dragone, missili a lungo raggio sono un rischio
Rischio di escalation del conflitto con l’utilizzo di missili a lunga gittata. E’ l’analisi dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa in un’intervista al Corriere della Sera.
“Per l’Ucraina i missili a lunga gittata “sarebbero importanti, ma andrebbero utilizzati con criterio. Occorre evitare il rischio di un effetto escalatorio e il coinvolgimento indiscriminato della popolazione” ha detto l’ammiraglio.
Russia: Mosca, sedicenne uccisa in attacco ucraino a Belgorod
Attacco ucraino a Belgord, una sedicenne è rimasta uccisa. Lo fa sapere il governatore della regione, Viatcheslav Gladkov, scrivendolo sul suo profilo Telegram.
La casa nella quale si trovava la giovane ha preso fuoco in seguito all’attacco, e suo padre è stato ferito.
Russia: Mosca, sedicenne uccisa in attacco ucraino a Belgorod
Attacco ucraino a Belgord, una sedicenne è rimasta uccisa. Lo fa sapere il governatore della regione, Viatcheslav Gladkov, scrivendolo sul suo profilo Telegram.
La casa nella quale si trovava la giovane ha preso fuoco in seguito all’attacco, e suo padre è stato ferito.
Russia: terzo giorno elezioni, affluenza oltre 60%
L’affluenza alle urne per le elezioni presidenziali russe, giunte all’ultimo giorno, ha superato questa mattina il 60%: lo ha fatto sapere la Commissione elettorale centrale sul suo sito web.
Il dato si riferisce alle ore 9:35 di Mosca.
Tajani: Putin è aggressivo, ma non attaccherà la Nato
In questo momento dobbiamo essere fermi nella difesa del diritto internazionale e determinati a dare all’Ucraina tutti gli aiuti possibili, ma la fermezza non significa fare fughe in avanti.
Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che in un’intervista al Quotidiano Nazionale-Giorno/Carlino/Nazione ha preso di nuovo le distanze d quanto affermato da presidente francese, Emmanuel Macron.
È un grosso errore dividersi, non comprendo quindi le dichiarazioni di Macron, forse dettate dalla campagna elettorale per le Europee.
Non credo che Putin voglia attaccare un Paese della Nato. E’ molto aggressivo ma sa anche lui che sarebbe un errore gravissimo e ritengo che non lo farà
ha poi aggiunto.
Con la decisione di non far entrare l’Ucraina nella Nato fino a quando è in corso la guerra si è dato un segnale preciso: un conto è difendere l’indipendenza di quello Stato, un conto è dichiarare guerra alla Russia, che nessuno vuole
ha detto Tajani in un’altra intervista rilasciata ad Avvenire.
Russia lancia 14 droni contro Odessa
La Russia ha lanciato 14 droni contro la città ucraina di Odessa, danneggiando aziende agricole e infrastrutture.
Lo ha riferito il comando meridionale delle forze ucraine, secondo quanto riporta Reuters.
Gli incendi sono stati spenti prontamente. Le persone non sono rimaste ferite
ha dichiarato il comando. Dei droni, 13 sono stati distrutti sopra la regione di Odessa e uno sopra la regione di Mykolaiv, ha aggiunto.
Mosca, abbattuti 35 droni in 8 regioni durante notte
Le unità di difesa aerea hanno intercettato 35 droni ucraini su otto regioni russe durante la notte, secondo quanto dichiarato dal ministero della Difesa russo nell’ultimo giorno delle elezioni.
Queste settimane hanno dimostrato a molti che la macchina da guerra russa ha dei punti deboli che possiamo raggiungere con le nostre armi
ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale del 16 marzo.
Sindaco Mosca: distrutti diversi droni ucraini
I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto diversi droni che si dirigevano verso la capitale russa. Lo ha dichiarato il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin, secondo quanto riporta Kyiv Independent.
Un drone è stato distrutto nel distretto Ramensky della regione di Mosca e uno nel distretto Stupinsky, mentre due sono stati abbattuti nella zona di Domodedovo. Non sono state segnalate vittime o danni.
Russia: un morto dopo l’attacco dei droni ucraini a raffineria
L’incendio nel territorio della raffineria di petrolio di Slavyansk è stato completamente controllato ma, secondo le informazioni preliminari, una persona è morta.
Lo hanno dichiarato le autorità regionali, spiegando che la causa preliminare della morte è un attacco di cuore.
Gli attacchi dei droni contro le raffinerie e i siti energetici in Russia sono aumentati questa settimana. Sabato è scoppiato un incendio in una raffineria di Samara, a circa 1.000 chilometri dal confine con l’Ucraina.
Due persone sono morte in seguito a un attacco, sempre con i droni, nella città russa di Belgorod. Anche una raffineria di petrolio è stata bersagliata a Ryazan mercoledì, causando vittime. Mentre un’altra è stata presa di mira fuori dalla città di Nizhny Novgorod martedì.
Il presidente russo Putin ha giurato che gli attacchi ucraini non rimarranno “impuniti”.
🔥🛢️ Russia: Several Ukrainian drones struck the oil refinery in Slavyansk-na-Kubani, Krasnodar Krai, across the Kerch bridge from occupied Crimea. https://t.co/tFSd3lIDz0 pic.twitter.com/SCfvIe231O
— Igor Sushko (@igorsushko) March 17, 2024
incendio raffineria Krasnodar dopo attacco drone ucraino
Un incendio è scoppiato nella raffineria di petrolio di Slavyansk, nella regione russa di Krasnodar, dopo che l’Ucraina ha attaccato il sito con dei droni.
Lo ha dichiarato l’amministrazione regionale, secondo quanto riporta Reuters.
L’agenzia di stampa statale russa Tass ha riferito che un lavoratore della raffineria è rimasto ferito a seguito dell’attacco. La Russia accusa l’Ucraina di aver utilizzato “attività terroristiche” per disturbare le elezioni presidenziali di tre giorni, che si concluderanno oggi, 17 marzo.