Amedeo Minghi, celebre cantautore, ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana con il suo brano iconico “Vattene amore”, presentato a Sanremo nel lontano 1990 e ancora oggi considerato un classico senza tempo. Tuttavia, la sua carriera è costellata di molteplici successi e avvenimenti interessanti che vale la pena esplorare.
Amedeo Minghi: età, moglie, figli
Nato a Roma il 12 agosto 1947, Amedeo Minghi cresce nel rione Prati come il più giovane di sei figli, fin da piccolo coltivando una grande passione per la musica.
Amedeo Minghi si è sposato con Elena Paladino il 13 ottobre 1973. Da questa unione sono nate due figlie, Annesa e Alma. Tuttavia, la vita di Minghi è stata segnata da una dolorosa perdita: la scomparsa della moglie, avvenuta il 7 gennaio 2014, dopo quarant’anni di matrimonio. Questo evento ha lasciato un vuoto profondo nella vita dell’artista, che ha dovuto affrontare il dolore della scomparsa con coraggio e forza interiore.
Carriera
Il suo percorso musicale inizia nel mondo della band, con il gruppo beat “I Noemi”, con cui scrive la sua prima canzone, “Una cosa stupida”.
Nonostante le prime esperienze non portino grandi successi, decide di intraprendere la carriera solista. Dopo essere stato sotto contratto con la Dischi Ricordi nel 1966, è solo con il passaggio all’etichetta Apollo nel 1970 che iniziano ad arrivare i primi risultati significativi. Dopo aver lavorato come autore per altri artisti, pubblica il suo primo album omonimo nel 1973, segnando l’inizio di una carriera solida e apprezzata nel panorama musicale italiano.
Il vero trampolino di lancio arriva con il brano “L’immenso”, pubblicato mentre faceva parte del gruppo “Pandemonium”, che lo proietta al vertice delle classifiche di mezzo mondo, con oltre 2 milioni di dischi venduti.
Nel corso degli anni, Minghi continua a distinguersi come autore di successi per numerosi artisti, tra cui Rita Pavone, Marcella Bella, Mia Martini e Gianni Morandi. Cambia etichetta discografica più volte nel corso della sua carriera, pubblicando diversi album che consolidano la sua reputazione di talentuoso cantautore.
La sua partecipazione al Festival di Sanremo del 1983 con il brano “1950” segna un momento importante nella sua carriera, nonostante il brano sia stato penalizzato con l’ultimo posto nella classifica popolare. Tuttavia, Minghi continua a partecipare al festival in diverse occasioni, collaborando con altri artisti e lanciando nuovi talenti come la giovane Mietta, vincitrice nella categoria Nuovi con il brano “Canzoni”.
Il punto culminante della sua carriera sanremese arriva nel 1990 con “Vattene amore”, eseguita insieme a Mietta e arrivata terza nella competizione, ottenendo ben 10 dischi di platino e consolidando la sua fama anche oltre i confini nazionali.
Che fine ha fatto Amedeo Minghi oggi?
Negli anni successivi, nonostante non raggiunga gli stessi vertici di successo, Minghi continua a essere presente nel panorama musicale italiano, partecipando a eventi televisivi e continuando a pubblicare musica nuova. Nel 2023, torna sul palco di Sanremo dopo 33 anni per esibirsi nuovamente con “Vattene amore”, dimostrando di mantenere intatta la sua forza e il suo fascino. Nel 2024, annuncia l’uscita di un nuovo album di inediti, confermando la sua costante presenza e rilevanza nel mondo della musica italiana.