Intervista fiume di Stefano Bettarini al Corriere e si scaglia anche contro il Grande Fratello. Ricordiamo che l’ex calciatore ha partecipato al reality show più longevo della televisione italiana nella prima edizione del format Vip nel 2016, piazzandosi in quarta posizione. Nel 2020 è tornato nuovamente, nella quinta edizione della trasmissione, durando però soli tre giorni: è entrato il 54esimo giorno ed è stato squalificato il 57esimo.

La sua eliminazione è avvenuta per una presunta bestemmia, come disse lo stesso padrone di casa Alfonso Signorini:

Quando il GF arriva alla sua decisione, ci arriva attraverso confronti e discussioni, che possono durare anche intere giornate. Il nostro rigore è sofferto e mai compiaciuto. Di fronte a un’affermazione blasfema, come è stata, bisogna essere fermi: i nostri concorrenti sottoscrivono un contratto dove si impegnano a sottostare a delle regole.

In realtà Stefano continua ad affermare di aver detto “Madosca” e nulla di più.

Stefano Bettarini contro il Grande Fratello: le nuove dichiarazioni

Bettarini non ha mani nascosto di essere molto deluso di quanto accaduto al GF e lo ha confermato ancora una volta, a distanza di quattro anni, attraverso una intervista al Corriere: “Porca madosca è una bestemmia? Semmai è un modo per evitarla, sono anche credente. La verità è che mi avrebbero cacciato per qualsiasi altro motivo. Dovevano trovare un pretesto e hanno trovato quello più triste. Per ciò che ho sempre dato a Mediaset, mi sarei immaginato un trattamento diverso. Sono stato bandito dalla Rete, nessuno mi ha dato la possibilità di spiegare la mia versione. Ma si sa, nella tv come nel calcio non c’è riconoscenza“.

Non solo. La sua verità riguarderebbe alcuni flirt con donne presenti nella casa più spiata d’Italia: “Dentro la casa c’erano delle donne con cui avevo avuto una storia, temevano che potessi svelare qualcosa. Si sono lamentate con i loro agenti, che hanno fatto pressione sugli autori. Mi hanno puntato la telecamera addosso 24 ore su 24, prima o poi la cavolata me la’avrebbero fatta pagare. Fra i potenti vincono i potenti, non Stefano Bettarini. Ma io sono diverso da chi subisce un’ingiustizia e sta zitto per convenienza: se ledi la mia immagine, te la faccio sudare“.

Effettivamente Bettarini ha portato in tribunale anche lo stesso Signorini, ma non per la questione del Grande Fratello: “Ho fatto rinviare a giudizio Signorini per diffamazione insieme a Patrizia Groppelli a causa di un articolo pubblicato su Chi in cui venivo definito un uomo da tenere lontano, tutto muscoli e poca sostanza. Ad aprile ci sarà la prima udienza“.

Cos’era successo al Grande Fratello Vip nel 2016

In realtà Bettarini era stato travolto dalle polemiche anche nel corso della sua prima partecipazione al programma. Le chiacchierate tra lui e Clemente Russo erano diventate un vero e proprio caso nazionale. Capace addirittura di scomodare anche il Ministero della Giustizia.

Addirittura l’allora ministro della Giustizia Andrea Orlando aveva dato mandato al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di considerare alcune parole usate da Clemente Russo nel corso del Grande Fratello Vip (prima nei confronti di Bosco Cobos, poi dell’ex moglie di Stefano Bettarini, Simona Ventura) con la conformità allo statuto deontologico del Corpo e la compatibilità con le istanze di tutela dell’immagine dell’Amministrazione penitenziaria. Aveva commentato questa decisione Maurizio Gasparri ai microfoni di Radio Cusano Campus:

Stefano Bettarini? Chi era, un calciatore? Complimenti a Orlando che ha questo tempo libero. Auguri, pensate voi quale argomento. Segnalo a Orlando che la giustizia non funziona, se tra un Bettarini e l’altro trova il tempo di occuparsi del primo presidente della cassazione che ha scritto che la riforma in discussione al senato è bella. Si legga questo articolo, suggerisco a Orlando di occuparsi di queste tematiche, non di pensare alla Ventura e altre robe simili.