È completamente bruciata la casa cinematografica più antica e prestigiosa del mondo arabo. Si trovava in Egitto, a Il Cairo, lo studio divorato dalle fiamme, Al-Ahram, fondato oltre 80 anni fa e teatro di serie e programmi tv celebri in tutto il Medio Oriente.
Terribile incendio allo studio Al-Ahram, la casa cinematografica più importante d’Egitto
Solo cenere aleggia nell’aria del quartiere di Giza, al Cairo, dove fino a questa mattina, 16 marzo, sorgeva la casa cinematografica più importante d’Egitto, gli studi Al-Ahram. L’allarme è scattato dopo 24 ore dalla fine delle riprese di una nota serie tv, dedicata al Ramadan, il mese sacro del digiuno per i musulmani.
Con sgomento i residenti hanno guardato le fiamme bruciare la struttura, il cui rogo si è poi propagato anche a tre edifici circostanti. Per fortuna, il rapido intervento dei vigili del fuoco ha permesso di far evacuare le abitazioni prima che fossero arse fino alle fondamenta.
Al momento non risultano feriti o decessi a causa dell’incendio, ma le indagini sono ancora in corso e si cerca di capire come sia potuto scoppiare l’incendio. Secondo i media locali, però, i vigili del fuoco hanno impiegato oltre sei ore per spegnere il fuoco.
Gli Al-Ahram Studios hanno rappresentato per decenni la punta di diamante della produzione cinematografica araba, con i suoi 27 mila metri quadrati di superficie. Spariti per sempre i tre teatri di posa, una sala di proiezione e una suite di montaggio.
L’Egitto degli anni Cinquanta era il terso Paese produttore cinematografico al mondo, con migliaia di serie tv girate proprio nel celeberrimo studio. Poi, la peggiore crisi economica della sua storia lo ha travolto in tempi recenti, segnando un notevole ribasso nella produzione. Tuttavia, il Paese dei faraoni rappresenta i tre quarti della produzione cinematografica del mondo arabo.