Altri terribili episodi di violenza sulle donne oggi, 16 marzo, in tre città italiane. Da nord a sud il fenomeno non si ferma: coinvolte Milano, Marsala e Verbania, dove 3 sono gli arresti da parte delle forze dell’ordine.
Violenza sulle donne a Marsala: in manette il marito 55enne
È accusato di violenza sulle donne e maltrattamenti in famiglia un 55enne, residente a Marsala ma di origine tunisina. Secondo le indagini svolte dai carabinieri della stazione di Marsala, l’uomo sarebbe autore di reiterate vessazioni nei confronti della moglie e del figlio, appena maggiorenne.
Regolarmente denunciato, gli agenti hanno aperto un fascicolo di indagine. Presa visione della denuncia e del materiale raccolto dalle forze dell’ordine, il pubblico ministero ha emesso, quindi, immediatamente un primo decreto di allontanamento urgente dal tetto coniugale.
In seguito, il Tribunale ha poi dato ordine di esecuzione della misura cautelare in carcere. I fatti risalirebbero allo scorso 12 marzo, quando la donna, anch’essa di origini tunisine, ha allertato i militari del 112 delle minacce di morte da parte del marito.
Paura a Milano: molestata in una parco a Calvairate
Palpeggiata da uno sconosciuto: è questa la testimonianza, in shock, di una giovane 27enne ai carabinieri della stazione Porta Monforte, a Milano. La ragazza stava attraversando parco 8 marzo, localizzato in zona Calvairate, quando si è sentita toccare i glutei da qualcuno, poi fuggito a piedi.
Poco dopo, i militari dell’arma hanno accolto la denuncia di un’altra giovane, una 32enne in forte stato di agitazione. La ragazza avrebbe riferito di essere vittima di persecuzione da parte di uno sconosciuto, che ha cominciato a seguirla con insistenza.
Avviate le indagini, i carabinieri del 112 hanno prontamente identificato e bloccato l’autore del gesto, poi riconosciuto anche dalla prima vittima. Si tratterebbe di un ragazzo di 29 anni, senza fissa dimora e di origine somala.
Fermato, gli agenti hanno portato il giovane presso la casa circondariale di San Vittore, dove dovrà attendere l’udienza per la convalida dell’arresto.
Violenza sessuale a Domodossola: colto in flagranza di reato un 26enne
Una comunità sconvolta dall’orrore per quanto accaduto questa notte a una donna a Domodossola. La vittima ha subito una violenza sessuale da parte di un ragazzo di 26 anni, di origine senegalese, colto in flagranza di reato dai carabinieri.
Sono da poco passate le 2 di notte, quando una donna viene presa con la forza e trascinata in un seminterrato buio, in uno dei palazzi adiacenti alla stazione ferroviaria della città piemontese. Qui, l’inizio dell’incubo: il 26enne ha abusato sessualmente della vittima, ma, nello svolgimento della violenza, un passante ha sentito i rumori sospetti.
Allertati, i carabinieri si sono precipitati sul posto, trovando l’uomo seminudo, mentre teneva ferma per i polsi la donna e la stuprava. Immediato l’arresto e il soccorso della vittima, in lacrime e sotto shock per quanto accadutole.
Sul posto anche un’ambulanza, che ha prestato i primi soccorsi e ha portato la donna all’ospedale locale. Per il 26enne, invece, scattato l’arresto, in attesa di convalida, e il trasporto presso il carcere di Verbania.