Orribile ritrovamento questa mattina, 16 marzo, a Napoli: i cadaveri di due giovani fidanzati sono stati scoperti in un box auto nel quartiere di Secondigliano. Gli inquirenti stanno ancora indagando, ma si ipotizza la morte accidentale per inalazione di gas di scarico.

Napoli, trovati i cadaveri di due fidanzati a Secondigliano: erano dentro un box auto

È probabile che la giovane coppietta fosse alla ricerca di un po’ di privacy e per questo si sia rifugiata in un box auto a Napoli, nel quartiere di Secondigliano. Purtroppo, la fuga d’amore si è conclusa in tragedia per i due ragazzi.

L’orribile ritrovamento dei cadaveri dei fidanzati è avvenuto questa mattina, 16 marzo, poco dopo le 9:30 dal padre del ragazzo. Secondo una prima ipotesi degli inquirenti accorsi sul posto, si sarebbe trattato di una morte accidentale, presumibilmente causata dall’inalazione da monossido di carbonio.

Le indagini sono ancora in corso per stabilire i dettagli di quanto avvenuto questa notte. Infatti, dai primi rilievi pare che i due volessero appartarsi per un po’ in luogo isolato, di via Fosso del Lupo, e che poi siano rimasti dentro il garage, nel quale sono morti soffocati dal gas.

Le ipotesi e il ritrovamento

Le due ambulanze allertate hanno potuto solamente constatare il decesso dei due giovani, dei quali si conosce solamente l’identità di lui, ovvero Vicenzo Nocerino, di 24 anni. Ignote al momento le generalità della ragazza.

Il caos esploso questa mattina in via Fosso del Lupo aveva fatto pensare a un omicidio, visto l’alto tasso di criminalità del quartiere. Ipotesi subito scartata dai carabinieri intervenuti sul posto. Sebbene si stiano ancora svolgendo il sopralluogo e i rilevamenti del caso, i militari stanno verificando un’ipotesi.

Dalle ricostruzioni preliminari, infatti, i carabinieri hanno ipotizzato che i due abbiano acceso l’auto o una vecchia stufa per potersi riscaldare, ma che siano svenuti a causa dei gas rilasciati nell’aria del box auto chiuso e senza aerazione. L’inalazione del gas di scarico avebbe, perciò, ucciso la coppia.

Urla di dolore e sgomento hanno riecheggiato nell’aria dai residenti dei condomini affacciati sulla via. Una folla di persone si è radunata attorno al garage, teatro del macabro ritrovamento. I carabinieri, dunque, hanno transennato l’area e cercato di calmare la gente accorsa.

Infatti, la notizia del ritrovamento di due cadaveri si è velocemente diffusa anche ai rioni circostanti, fra i quali il Kennedy, e ha terrorizzato i cittadini. Alcune donne sono persino scese in strada in lacrime e in vestaglia convinte che si trattasse di loro cari. Una di loro avrebbe detto:

Pensavo fosse mio nipote, proprio ieri sera nella stessa strada l’hanno rapinato con le pistole