La quattordicesima mensilità (o formalmente “somma aggiuntiva”) rappresenta un beneficio che viene automaticamente erogato dall’INPS ogni anno, di solito nel mese di luglio, ai pensionati che ricevono assegni di importo più basso e che abbiano almeno 64 anni.

Il valore della somma aggiuntiva può variare da un minimo di 336 euro, per i pensionati con redditi compresi tra 1.5 e 2 volte il trattamento minimo e almeno 15 anni di contributi (o 18 anni per i lavoratori autonomi), fino a un massimo di 655 euro per i pensionati con più di 25 anni di contributi (o 28 anni per i lavoratori autonomi) e un reddito inferiore a 1.5 volte il trattamento minimo.

Pensioni, a chi spetta la Quattordicesima?

La quattordicesima è destinata a tutti i pensionati che ricevono una pensione per anzianità, vecchiaia, invalidità o anticipata, così come ai beneficiari di pensioni di reversibilità.

Dopo il trasferimento delle funzioni previdenziali dall’INPGI (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani) all’INPS, il beneficio è esteso anche ai titolari di pensioni ex INPGI che soddisfano i requisiti richiesti.

Tuttavia, non hanno diritto alla quattordicesima i pensionati che percepiscono altre prestazioni come l’invalidità civile, gli assegni sociali, l’APE sociale e l’isopensione.

Oltre al requisito di età di 64 anni, per ottenere la somma aggiuntiva è necessario valutare anche i redditi del pensionato e il numero di contributi versati.

Il reddito massimo, oltre il quale il beneficio non è più erogato, fissato a 2 volte l’importo minimo della pensione, viene aumentato del valore della quattordicesima e si attesta a 15.161,24 euro.

Cosa fare se non ricevo la Quattordicesima pur avendo i requisiti?

Per quanto concerne la valutazione dei redditi, di solito l’INPS considera i redditi da pensione archiviati nel Casellario centrale dei pensionati relativi all’anno in cui viene erogato il beneficio.

Per i redditi diversi da quelli pensionistici, se non sono disponibili informazioni relative agli anni 2023 o 2022, vengono presi in considerazione i redditi degli anni precedenti, fino al 2019. Questo implica che la somma aggiuntiva viene inizialmente erogata in modo provvisorio e il diritto viene poi confermato o meno in base alla dichiarazione dei redditi.

È possibile che un pensionato, pur avendo diritto alla quattordicesima, non la riceva a causa di un errore o perché non ha presentato la dichiarazione dei redditi.

In tal caso, i pensionati che ritengono di aver diritto alla quattordicesima ma non l’hanno ricevuta, possono richiedere la sua riassegnazione attraverso l’ITAL.