Le meme coin continuano ad attirare molto interesse da parte di chi è alla ricerca di occasioni d’investimento diverse da Bitcoin e Altcoin più importanti. Un interesse motivato da un lato dall’intenzione di sfruttare la fine del crypto winter e dall’altro di puntare su progetti caratterizzati da mini prezzi. Quotazioni talmente basse da lasciare ampi margini di crescita di cui molti sono intenzionati ad approfittare partecipando alle prevendite in programma.

L’ultima meme coin che si è affacciata al proscenio è Peng, soluzione lanciata nella giornata di martedì sulla blockchain di Solana. Un lancio perfettamente riuscito, se si pensa che nel breve volgere di 24 ore il suo prezzo è quasi raddoppiato. Una corsa che potrebbe senz’altro proseguire nei prossimi giorni, considerata l’effervescenza del mercato.

Peng: di cosa si tratta?

Peng è l’ennesima meme coin che cerca di ripercorrere le fortunate orme di Dogecoin. Il progetto si era già messo in grande evidenza con il +5mila% collezionato subito dopo il lancio. Un dato reso possibile da ben 19mila trader i quali hanno pensato bene di investirci sopra, con la capitalizzazione di mercato che ha subito superato i 117 milioni di dollari.

Un altro dato impressionante messo a segno da Peng è quello relativo ai follower collezionati su X, l’ex Twitter, nell’arco di una sola settimana. Sono infatti 14mila, un dato di grande rilievo, il quale sembra andare molto al di là delle informazioni al momento discutibili sul progetto. Tanto da spingere qualche osservatore ad affermare che il grande riscontro ottenuto potrebbe essere stato favorito dalla confusione. Peng, infatti, viene raffigurato sul suo sito in un modo che ricorda molto da vicino Pepe, altra meme coin arrembante al momento.

Per quanto concerne la tokenomics di PENG, è prevista una fornitura massima pari a 100 milioni di esemplari. Non sono inoltre previsti costi di commissione sulla compravendita dei coin. Per evitare qualsiasi ipotesi di rug pull, la liquidità di Peng è stata sottoposta a varie fasi di burning. Ciò vuol dire che di volta in volta determinate quantità di monete virtuali sono immesse all’interno di un portafogli sprovvisto di chiavi d’accesso. In tal modo il progetto assume un aspetto deflattivo, destinato a favorirne la tenuta del prezzo.

Le prospettive di Peng

Al momento sembra difficile capire quali siano le prospettive della nuova meme coin. Come abbiamo ricordato, infatti, sul suo piano di sviluppo non si sa praticamente nulla. Potrebbe quindi trattarsi di un semplice protocollo di carattere puramente speculativo, come Dogecoin, oppure di un ecosistema complesso, come quello che caratterizza Shiba Inu.

Nel primo caso tutto dipenderà dai momenti del mercato, mentre nel secondo le fortune di Peng verrebbero alimentate dalla presenza di soluzioni in grado di rispondere a determinate esigenze.

Occorre al tempo stesso sottolineare come la concorrenza in questa particolare nicchia di mercato sia sempre più forte. Oltre alle regine, DOGE e SHIB, c’è una miriade di meme coin più o meno agguerrite, le quali stanno attraendo molto interesse.

Basti pensare a Kangamoon, lanciato sulla Ethereum Virtual Machine con l’intento di attrarre l’attenzione di chi intende guadagnare giocando. Il suo gioco Play-to-Earn ha già attratto un gran numero di trader al dettaglio.

Così come sta facendo Laika, altra meme a tema canino che si è fatta notare per l’intenzione di lanciare un cane nello spazio. Mentre ha preso come soggetto un lama Solama, nuova soluzione lanciata a sua volta sulla blockchain di Solana.

Un settore quindi effervescente, il quale sta facendo convergere molti investimenti, nonostante lo spirito prettamente ironico che permea tutti i progetti che abbiamo sin qui ricordato. La cosa realmente importante da ricordare, per chi decida di investirvi i propri soldi, è di farlo con molta attenzione. Se le criptovalute sono molto volatili, le meme coin lo sono all’ennesima potenza.