Le regole per la dichiarazione congiunta nel modello 730/2024 per l’anno d’imposta 2023 sono disponibili. È importante notare che non è ancora possibile inviare la dichiarazione. L’Agenzia delle Entrate darà il via alla nuova dichiarazione dei redditi precompilata per il 2024 a partire dal 30 aprile.
Tuttavia, la presenza del modello precompilato non esclude la facoltà di presentare la dichiarazione secondo la procedura ordinaria. Vediamo insieme le principali regole della dichiarazione congiunta.
Modello 730/2024 – dichiarazione congiunta
Come detto, a partire dal 30 aprile 2024, sarà disponibile il modello 730/2024 precompilato. Tuttavia, resta nella facoltà del contribuente la volontà di disporre o meno di tale dichiarazione dei redditi.
È importante sottolineare che sia per il modello 730/2024 precompilato che per quello ordinario, la dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro il 30 settembre 2024.
In alternativa, è possibile presentare la dichiarazione tramite il Modello Redditi Persone Fisiche, con scadenza il 15 ottobre 2024.
Quando conviene fare la dichiarazione dei redditi congiunta?
Come riportato da investireoggi.it, la dichiarazione dei redditi modello 730/2024 offre diversi vantaggi, incluso il fatto che è precompilata, rendendo così l’invio della dichiarazione estremamente facile per il contribuente.
Inoltre, il primo vantaggio legato a questa modalità riguarda l’accettazione dei dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate, presumibilmente evitando controlli aggiuntivi sui redditi operati dal Fisco.
È importante notare che la dichiarazione 730/2024 con sostituto d’imposta offre un doppio vantaggio: l’opzione di ricevere il conguaglio con importo a debito o credito direttamente nello stipendio, se il dichiarante è un lavoratore dipendente, o nel cedolino del trattamento previdenziale, se pensionato.
Una delle novità introdotte nel 2024 riguarda la possibilità di presentare il modello 730/2024 anche nella modalità senza sostituto d’imposta nonostante la sua presenza.
Tuttavia, questa scelta comporta alcuni svantaggi. Ad esempio, in presenza di un debito IRPEF, il contribuente dovrà versare l’importo tramite il modello F24.
Diversamente, in presenza di un rimborso e quindi di un credito, l’importo sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate secondo i tempi legati alla verifica e al rilascio dell’assegno o all’accredito diretto sul conto corrente.
Cosa cambia da 730 singolo e congiunto?
La dichiarazione 730/2024 congiunta tra moglie e marito rappresenta un vantaggio, specialmente se entrambi hanno redditi dichiarabili nel 730. Inoltre, se uno dei due coniugi utilizza il modello 730, è possibile presentare la dichiarazione dei redditi congiunta.
Tuttavia, è importante notare che per presentare la dichiarazione dei redditi congiunta è necessaria la presenza del vincolo coniugale, anche in presenza del solo rito civile. Pertanto, vengono escluse da questa possibilità le coppie di fatto.
In ogni caso, le coppie che presentano la dichiarazione dei redditi modello 730/2024 congiunto sono vincolate alla doppia dichiarazione dei redditi coniugali.
In sostanza, il prospetto di liquidazione viene redatto in unico quadro, mentre emergono i redditi 730 del marito distinti da quelli della moglie.
Pertanto, è normale che in presenza di un credito o debito prodotti dalla dichiarazione dei redditi del marito o della moglie, venga liquidato un rimborso per differenza.
A titolo di esempio, se dalla dichiarazione del marito emerge un debito IRPEF pari a 200 euro e dalla dichiarazione della moglie emerge un credito IRPEF pari a 100 euro, il risultato sarà un rimborso per differenza pari a 100 euro nella busta paga del coniuge che ha presentato la dichiarazione congiunta.
Dichiarazione congiunta modello 730 precompilato
Secondo quanto previsto dall’Agenzia delle Entrate, i coniugi possono presentare la dichiarazione congiunta in presenza di diverse condizioni, tra cui:
- possiedono solo i redditi indicati nella sezione: “Chi può presentare il modello 730”;
- almeno uno dei due può utilizzare il modello 730.
In ogni caso, l’Agenzia delle Entrate predispone due distinte dichiarazioni, una per ciascun coniuge.
Quando la dichiarazione congiunta non è ammessa
In base a quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate nel quadro delle Istruzioni collegate al 730/2024, non è possibile presentare la dichiarazione dei redditi congiunta in presenza di persone incapaci, minori o nel caso di sopraggiunto decesso di uno dei coniugi prima della data di presentazione del 730/2024.
In quest’ultimo caso, il superstite non può presentare la dichiarazione congiunta, ma dovrà presentare il Modello Redditi in qualità di erede.