Bonus per disoccupati 2024: per coloro che sono stati licenziati e per chi non riesce a trovare lavoro, un aiuto economico rappresenta un ancoraggio di salvezza contro l’austerità del momento, intesa in termini lavorativi.

Molti si cimentano in attività lavorative diverse, rimettendosi in gioco e affrontando non poche criticità pur di collocarsi nel mondo del lavoro. Tuttavia, non sempre ha senso essere licenziati a 55 anni di età o non trovare lavoro in età più giovane.

Tutto comincia con lo status di disoccupati, il passaggio a sussidi, incentivi e contributi volti all’occupazione. Vediamo insieme quali sono i requisiti per accedere alle diverse agevolazioni in vigore nel 2024.

Bonus disoccupati 2024

Se sei stato licenziato a 55 anni, hai diritto all‘indennità di disoccupazione NASPI o alla DIS-COLL, se soddisfi i requisiti normativi.

Si tratta della possibilità di ricevere un’indennità dall’INPS in favore di coloro che hanno perso temporaneamente il lavoro, a condizione che abbiano accumulato almeno 13 settimane di contribuzione maturate negli ultimi quattro anni precedenti alla richiesta dell’indennità NASPI.

L’importo massimo riconosciuto per l’indennità non supera il valore di 1.550,42 euro al mese. Il periodo di fruizione varia in proporzione alle settimane di contribuzione versate.

Per quanto riguarda la DIS-COLL, invece, l’indennità viene riconosciuta in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dottorandi di ricerca o con borsa di studio, a condizione che risultino iscritti presso la Gestione Separata.

Bonus ISCRO 2024

 Le partite IVA che si trovano in difficoltà economica per i periodi in cui non hanno lavorato possono richiedere la disoccupazione degli autonomi, più conosciuta come bonus ISCRO.

Si tratta di un’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa che funge da cassa integrazione riconosciuta a fronte della perdita del fatturato medio del 70% nell’anno precedente alla richiesta, tenendo conto della media dei redditi conseguiti nei due anni precedenti alla stessa.

L’accesso al beneficio è condizionato dalla presenza di diversi criteri, incluso un reddito fino a 12.000 euro annui. L’indennità integrativa viene riconosciuta per sei mensilità, per un valore che oscilla da 250 a 800 euro.

Bonus ALAS

 L’Indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo è stata prevista, in via strutturale e permanente, a partire dal 1° gennaio 2024. I richiedenti possono presentare la domanda entro il 30 marzo di ciascun anno.

L’indennità di discontinuità viene erogata in un’unica soluzione, in favore dei lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, a condizione di soddisfare diversi requisiti all’atto della richiesta.

Assegno di Inclusione 2024

I disoccupati che appartengono a un nucleo familiare composto da minori, disabili o over 60 possono richiedere l’accesso all’Assegno di inclusione, a condizione che soddisfino i diversi requisiti, incluso un reddito ISEE massimo di 9.360 euro.

Inoltre, il beneficio economico è condizionato dalla registrazione sulla piattaforma Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e sottoscrizione del patto di attivazione digitale del nucleo familiare (PAD).

Sono esclusi dall’obbligo dell’attivazione per l’inserimento nel mondo del lavoro coloro che rientrano in diversi requisiti, tra cui:

  • over 60 o beneficiari di pensione diretta;
  • membri con disabilità, a eccezione del collocamento mirato;
  • membri con patologie oncologiche.

Supporto Formazione e Lavoro 2024

I disoccupati che rientrano in un’età anagrafica tra 18 e 59 anni possono richiedere l’accesso al Supporto Formazione e Lavoro. Il sussidio è stato istituito in favore della categoria degli “occupabili” ex fruitori dell’Rdc, al fine del reinserimento nel mondo del lavoro.

L’erogazione del beneficio è condizionata da una serie di requisiti e condizioni indispensabili per l’accredito dell’importo spettante.

La domanda per l’accesso all’ADI e per il SFL può essere presentata tramite i canali online dell’INPS o tramite CAF o un patronato.”