Red Bull, la dipendente che ha accusato Horner punta al ricorso – Quando tutto sembrava finalmente finito ecco il colpo di scena in casa Red Bull. La dipendente che ha accusato Christian Horner di presunti messaggi a sfondo sessuale ha cambiato avvocato e punta al ricorso in appello. Questo è quanto riportato dal quotidiano britannico The Telegraph. Il team principal, dopo essere stato sottoposto a un’indagine interna da parte della scuderia, era poi stato assolto dopo il lavoro di uno specialista indipendente. Le voci però non si sono mai placate del tutto e all’interno della scuderia di Milton Keynes si è continuata a respirare un’aria tutt’altro che serena. Le dichiarazioni di Jos Verstappen, padre del campione del mondo in carica, ne sono l’evidente dimostrazione:
Tutte queste cose stanno influenzando Max. Era terzo nelle prime prove ma si sente parlare solo di Horner e di quello che è successo riguardo la sua situazione. Nella conferenza stampa che Horner ha tenuto l’altro giorno si è parlato solo di lui e dei suoi problemi, mentre dovremmo parlare di Max, della macchina, delle sue prestazioni e della gara. Ho già detto che penso che la sua permanenza crei dei problemi. È troppo tardi per Christian per dire di lasciarlo in pace, ma ha l’appoggio del proprietario tailandese, quindi penso che rimarrà per il resto della stagione. Ho detto che sarebbe stato un male se fosse rimasto, questa situazione non è davvero positiva per la squadra.
Red Bull-Horner, il comunicato sulla chiusura delle indagini
L’indagine indipendente sulle accuse mosse contro il signor Horner è completa e la Red Bull può confermare che la denuncia è stata respinta. Il denunciante ha diritto di ricorso. La Red Bull è fiduciosa che l’indagine sia stata giusta, rigorosa e imparziale. Il rapporto dell’indagine è confidenziale e contiene le informazioni private delle parti e dei terzi che hanno collaborato alle indagini, pertanto non commenteremo ulteriormente per rispetto di tutti gli interessati. Red Bull continuerà a impegnarsi per soddisfare i più alti standard sul posto di lavoro.
Gli orari ufficiali per la stagione 2024
Di seguito gli orari delle gare di Formula 1 per la stagione 2024 comunicati dalla FIA. Appuntamento al weekend del 24 marzo, quando andrà in scena il gran premio dell’Australia sul circuito di Melbourne.
- GP Bahrein (29 febbraio – 2 marzo): Qualifiche 17.00 – Gara 16.00
- GP Arabia Saudita (7 – 9 marzo): Qualifiche 18.00 – Gara 18.00
- GP Australia (22 – 24 marzo): Qualifiche 06.00 – Gara 05.00
- GP Giappone (5 – 7 aprile): Qualifiche 08.00 – Gara 07.00
- GP Cina (19 – 21 aprile): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 09.00
- GP Miami (3 – 5 maggio): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 22.00
- GP Emilia Romagna (17 – 19 maggio): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
- GP Monaco (24 – 26 maggio): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
- GP Canada (7 – 9 giugno): Qualifiche 22.00 – Gara 20.00
- GP Spagna (21 – 23 giugno): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
- GP Austria (28 – 30 giugno): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 15.00
- GP Gran Bretagna (5 – 7 luglio): Qualifiche 16.00 – Gara 16.00
- GP Ungheria (19 – 21 luglio): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
- GP Belgio (26 – 28 luglio): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
- GP Paesi Bassi (23 – 25 agosto): Qualifiche 15.00 – Gara 15.00
- GP Italia (30 agosto – 1 settembre): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
- GP Azerbaigian (13 – 15 settembre): Qualifiche 14.00 – Gara 13.00
- GP Singapore (20 – 22 settembre): Qualifiche 15.00 – Gara 14.00
- GP Stati Uniti (18 – 20 ottobre): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 21.00
- GP Città del Messico (25 – 27 ottobre): Qualifiche 23.00 – Gara 21.00
- GP Brasile (1 – 3 novembre): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 18.00
- GP Las Vegas (22 – 24 novembre): Qualifiche TBA – Gara 07.00
- GP Qatar (29 novembre – 1 dicembre): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 18.00
- GP Abu Dhabi (6 – 8 dicembre): Qualifiche 15.00 – Gara 14.00