Fondo nuove competenze, terza edizione del 2024, l’uscita del nuovo bando dovrebbe essere imminente, come confermato da Claudio Durigon in un question time nella Commissione Lavoro della Camera il giorno 14 marzo scorso.
Peraltro, il bando rientra nell’acquisizione delle nuove competenze previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ragione per la quale l’apertura e la presentazione delle domande, nonché l’utilizzo dei fondi a disposizione, vanno a completare uno degli obiettivi fissati dal Recovery fund e a portare a casa un target del Pnrr stesso.
Le prime voci sui fondi a disposizione del Fondo nuove competenze del 2024 confermano una disponibilità che dovrebbe aggirarsi tra gli 800 milioni di euro a il miliardo di euro. Inoltre, si segnala che la direzione generale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha dato inizio a tutte le iniziative occorrenti per l’emanazione del nuovo avviso, anche se una data precisa di uscita del bando non c’è ancora.
Fondo nuove competenze, terza edizione 2024: ultime novità su uscita bando e come partecipare
Sta per uscire il bando 2024 del Fondo nuove competenze. I tempi di emanazione dell’avviso dovrebbero rispettare le anticipazioni delle scorse settimane che parlavano di fine marzo o inizi di aprile. Nella giornata di ieri, Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha risposto a un question time in Commissione Lavoro della Camera, confermando la possibilità di arrivo del nuovo avviso nel giro di qualche settimana.
Trovano conferma le anticipazioni sui fondi messi a disposizione per i progetti provenienti dai soggetti ammessi: si dovrebbe arrivare a 800 milioni di euro o forse a un miliardo di euro. Potranno partecipare al nuovo avviso tutti i datori di lavoro privati, incluse le società di diritto privato, anche se a partecipazione pubblica, come Scarl, Asm, Tpl e multi utility.
Anche il nuovo bando avrà quale obiettivo quello di rappresentare una grande opportunità per far acquisire nuove e maggiori competenze e dotarsi di strumenti per adattare i lavoratori alle nuove condizioni del mercato dell’occupazione, soprattutto in vista di quelli che sono i paradigmi maggiormente seguiti al giorno d’oggi, ovvero la transizione digitale e green.
Fondo nuove competenze 2024, di quante ore devono essere i progetti formativi?
I contributi che il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali metterà a disposizione dei soggetti ammessi ai progetti del Fondo nuove competenze saranno in conto capitale e a fondo perduto. Ma non si tratterà di incentivi in regime de minimis. La durata di ciascun progetto di formazione non potrà superare i cinque mesi (ovvero, l’arco di tempo da rispettare è tassativamente quello di 150 giorni), mentre dovrebbe essere confermato l’iter del processo di valutazione per una durata di circa sei mesi. I progetti formativi per lo sviluppo delle competenze, inoltre, dovranno avere una durata in ore pari ad almeno 40, con una durata massima di 200.
Formazione sul posto di lavoro, cosa c’è da sapere per presentare domanda?
Per quanto concerne la presentazione dei progetti al Fondo nuove competenze, è utile partire dal concetto di “competenza“, intesa come un insieme di conoscenze, di abilità, di esperienze e di atteggiamenti che, messi in campo, determinano l’esercizio dell’attività al fine di perseguire l’obiettivo dello sviluppo delle imprese. I progetti potranno essere presentati per tutte le forme di esperienza di apprendimento. Dunque, andranno bene lezioni in aula, in action learning, in tutoring, coaching e mentoring, in learning by doing e training on the job e in formazione a distanza (Fad).
I progetti del Fondo nuove competenze 2024 dovranno puntare, in particolare, alla formazione on the job, strumento più versatile per accrescere le competenze dei soggetti destinatari della formazione stessa. Chiamata anche “formazione sul posto di lavoro”, questa metodologia di formazione, che si svolge in azienda, permette al dipendente di acquisire nuove competenze mediante l’osservazione e, in particolare, provando e mettendo in pratica ciò che si apprende passo passo.