La Russia va alle urne per eleggere il presidente che sarà alla giuda del paese fino al 2030. Le elezioni si svolgeranno in tre giorni dal 15 al 17 marzo 2024. Durante il primo giorno di voto sono stati segnalati almeno otto arresti per atti di vandalismo.
Via alle elezioni in Russia del 2024, arresti nei seggi elettorali
È il primo giorno delle elezioni presidenziali in Russia che dureranno fino a domenica. La polizia russa ha arrestato almeno 8 persone oggi, 15 marzo 2024, per atti di vandalismo nei seggi elettorali.
I media locali riportano di una donna che versava della vernice nell’urna che è stata arrestata a Mosca con l’accusa di “ostruzione all’esercizio dei diritti elettorali”. Sempre nella capitale, è stata arrestata anche una donna anziana che ha dato fuoco ad una cabina elettorale.
Altre 4 persone sono state arrestate a Voronezh, Karachay-Cherkessia e Rostov, le regioni occidentali e del sud del Paese, per aver versato vernice nelle urne. Un’altra donna ha tentato di bruciare un’urna ed è stata arrestata nella regione siberiana di Khatny-Mansi. La polizia ha arrestato anche un uomo che ha tentato di fa esplodere petardi in un seggio elettorale nella città di Cheljabinsk nel centro Russia.
Sono stati segnalati anche altri episodi in diverse città inclusa San Pietroburgo. L’Afp riporta che le autorità non hanno specificato se gli arresti siano legati alle proteste contro il presidente Vladimir Putin.
Nelle regioni dell’estremo oriente l’affluenza è del 100%
Il sito di notizie indipendente Vyortska riferisce che nel primo giorno delle elezioni presidenziali, in più di 400 seggi elettorali in Estremo Oriente, l’affluenza alle urne è stata del 100%. Si tratta di 17mila aventi diritto.