E’ successo proprio quello che il calcio italiano sperava di evitare: ai quarti di finale di Europa League Roma e Milan si dovranno eliminare una con l’altra. In semifinale c’è posto per una soltanto e le urne di Nyon hanno messo contro Pioli e De Rossi. Appuntamento a San Siro il prossimo 11 aprile e gara di ritorno all’Olimpico il 18. Per commentare Milan-Roma di Europa League, Roberto Scarnecchia, che nella sua carriera ha vestito entrambe le maglie, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Milan-Roma in Europa League, Scarnecchia a Tag24

Ai quarti di finale di Europa League si affronteranno Milan e Roma. Questo è ciò che hanno decretato le urne di Nyon e che sia Pioli che De Rossi, probabilmente, avrebbero evitato volentieri. Una delle due dovrà salutare obbligatoriamente la competizione europea e la possibilità di vedere due squadre italiane approdare alla finale di Dublino adesso si riduce in maniera vertiginosa, considerando anche il fatto che l’Atalanta se la dovrà vedere con il Liverpool. I rossoneri e i giallorossi si conocono bene e ad aprile, andata a San Siro l’11 e ritorno all’Olimpico il 18, si troveranno una di fronte all’altra per 180 minuti da dentro o fuori. Arrivare in fondo in Europa League resta un obiettivo per entrambe. Per commentare i sorteggi Milan-Roma, Scarnecchia, doppio ex che nella sua carriera ha vestito entrambe le maglie, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Milan e Roma si dovranno affrontare ai quarti di finale di Europa League. Grossa sfortuna per entrambe?

“Sì, purtroppo lo scontro tra due squadre italiane è sempre brutto perché è una sorta di fratricidio e tutti l’avrebbero evitato volentieri. Volente o nolente una delle due dovrà uscire ed è davvero un peccato. Si sarebbero potute rincontrare più avanti, magari in semifinale, un po’ come è successo lo scorso anno in Champions League tra Milan e Inter. Invece le urne di Nyon hanno detto altro”.

Tra queste due c’è una squadra favorita?

“Assolutamente no, direi che entrambe hanno il 50% di possibilità di passare il turno. Sia il Milan che la Roma stanno in una condizione simile perché stanno entrambe bene fisicamente ed hanno il morale molto alto. Arrivano da un turno importante e da due vittorie importanti per il campionato. Forse i rossoneri sono leggermente favoriti dal punto di vista mentale perché non devono pensare al posto in Champions visto che hanno già un bel vantaggio sulla quinta in classifica. Tra l’altro mi fa molto piacere che abbiamo sempre più possibilità di rendere buono anche il quinto posto, perché ieri è stata eliminata un’altra squadra tedesca e abbiamo conquistato margine. I giallorossi invece dovranno fare un pochino più di attenzione in Serie A per raggiungere l’obiettivo”.

Banalmente prima delle partite di Europa League il Milan potrà fare qualche ragionamento in più, mentre la Roma pochi giorni prima ha il derby contro la Lazio. Questo rischia di incidere?

“In realtà sono due condizioni completamente diverse. Il derby è sempre una partita importante, ma non va ad influire sull’Europa League. Tra l’altro devo ammettere che la Roma vista ieri, considerata la rosa che ha, penso che non avrà problemi a gestire le varie competizioni. De Rossi ha a disposizione giocatori di livello e tutti possono dare il proprio contributo”.

Milan-Roma e Atalanta-Liverpool, peggio di così non poteva andare?

“Prima o dopo le squadre forti vanno incontrate tutte se si vuole arrivare in fondo. Di sicuro però non sono stati sorteggi fortunati. L’unica cosa positiva è che, tra Milan e Roma quella che dovesse riuscire a passare il turno probabilmente potrebbe arrivare con un po’ più di facilità in finale perché sia West Ham che Borussia sono entrambe abbordabili”.

Milan e Roma si conoscono alla perfezione, almeno questo può essere un vantaggio per i due allenatori?

“Credo che cambi davvero molto poco. Sono 180 minuti da dentro fuori e valgono più o meno come un derby. Praticamente la Roma dovrà affrontare prima il derby con la Lazio e poi quello con il Milan, io la vedo così. Non sarà sicuramente una partita normale”.

L’Europa League è un obiettivo di entrambe, ma solo una delle due riuscire ad andare avanti. Chi ha più da perdere?

“Credo che uscire ai quarti di finale sarebbe più deludente per la Roma perché il Milan aveva comunque un posto in Champions. Arrivare in finale è un obiettivo di entrambe, ma i giallorossi non hanno certezze e per loro arrivare in fondo sarebbe importantissimo”.

Pioli da una parte e De Rossi dall’altra, uno dei due allenatori può fare la differenza?

“Sono due profili simili, giovani e in gamba. Pioli ovviamente ha più esperienza, ma Daniele ha dalla sua parte l’entusiasmo. Anche da questo punto di vista c’è un equilibrio incredibile e quindi un 50 e 50 anche tra i due allenatori. A fare la differenza probabilmente saranno gli episodi”.