Le urne di Nyon hanno dato il loro verdetto: ai quarti di finale di Europa League il Milan dovrà affrontare la Roma, per un debry tutto italiano e l’Atalanta pesca l’avversario più ostico, il Liverpool di Klopp. I Reds sono ovviamente la squadra favorita per la vittoria finale e tra giallorossi e rossoneri, in semifinale, ci sarà posto per una soltanto. Un pò come avvenne lo scorso anno alla suqadra di Pioli che ai quarti di Champions eliminò il Napoli, poi campione d’Italia. Per commentare i sorteggi di Europa League, mister Pillon, ex calciatore e ormai da anni allenatore, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Sorteggi Europa League, Pillon a Tag24
Gli ottavi di finale di Champions League sono stati un disastro per le italiane. Le aspettative erano alte, soprattutto sull’Inter, ma alla fine il bottino dice tre eliminatesu tre. Fortuna che in Europa League invece le cose siano andate in maniera totalmente opposta. Milan, Roma e Atalanta sono ancora in corsa e ad aprile si giocheranno i quarti di finale. Nel calcio e nella vita, però, serve anche un pò di fortuna e non ce l’ha avuta di certo l’Italia nei sorteggi di Nyon. Due erano i pericoli principali: il Liverpool e un derby nazionale che farebbe fuori matematicamente una delle tre. Neanche a dirlo, due eventi che si sono realizzati in sequenza. Saranno infatti Milan e Roma a sfidarsi ad aprile, mentre l’Atalanta di Gasperini pesca proprio i Reds di Klopp. Per commentare i sorteggi (sfortunati) di Europa League, mister Pillon è intervenuto in esclusiva a Tag24.
I sorteggi sono stati crudeli, che ne pensi?
“Purtroppo dobbiamo partire dalle cose negative e il fatto che il Milan abbia pescato la Roma non mi piace per niente. Tra l’altro è stato un sorteggio molto sfortunato anche per l’Atalanta che se la dovrà vedere con la squadra più forte in assoluto, il Liverpool. L’Italia è stata molto sfortunata, direi che peggio di così non si poteva. Il rischio che si corre adesso è di arrivare in semifinale con una sola squadra. Sento dire da qualcuno che almeno una delle due può andare avanti, ma sarebbe stato meglio potersi giocare le proprie chance con una squadra diversa. Purtroppo il sorteggio è stato questo e non possiamo farci nulla”.
Per l’Atalanta missione quasi impossibile?
“Il Liverpool è una squadra abituata a questo tipo di partite. Sono anni che lotta sempre per i vertici e per poter raggiungere il massimo anche in Europa. È ovvio che quella di Klopp è la squadra da battere e soprattutto la favorita anche per la vittoria finale”.
Tra Roma e Milan invece c’è una favorita?
“Penso che entrambe abbiano il 50% di possibilità. È una partita difficile per tutte e due. Sono squadre che si conoscono e sanno come affrontarsi. Mi aspetto una partita molto difficile, in cui potranno essere determinanti gli episodi. La Roma è una squadra difficile, molto tosta ed è diventata un brutto cliente per chiunque. Ha preso il carattere di De Rossi che sta dimostrando di essere un grande allenatore e dal suo arrivo i giallorossi hanno fatto dei passi in avanti notevoli. Anche il Milan ha tanta qualità, ed è proprio per questo che non vedo una squadra favorita. Ci sono tante considerazioni che vanno anche al di là del campo e che si devono fare perché ci sarà da vedere anche come arriveranno le due squadre al momento del match, se avranno o meno infortunati e come staranno fisicamente”.
Il problema è che si dovranno eliminare a vicenda, mentre la finale di Europa League sarebbe stato un obiettivo di entrambe…
“Prima eravamo molto ottimisti e pensavamo che una squadra italiana sarebbe arrivata piuttosto facilmente in finale, ma adesso non è più così. Con il sorteggio dobbiamo fare dei calcoli ed è evidente che una delle due, tra Milan e Roma andrà fuori e l’Atalanta ha un cliente davvero difficile da superare. La speranza è che una tra giallorossi e rossoneri possa comunque arrivare fino in fondo”.
Considerando il fatto che in campionato il Milan ha una posizione più tranquilla, questo può giocare a favore dei rossoneri?
“Il Milan ha un piccolo vantaggio se consideriamo che è già quasi qualificata per la Champions League, mentre la Roma dovrà lottare fino alla fine per arrivare tra le prime quattro. Non sarà facile e ci sarà un dispendio di energie notevoli per la squadra di De Rossi. Resta il fatto che dobbiamo aspettare per vedere come arriveranno entrambe le formazioni al momento della gara, sia fisicamente che mentalmente”.
Capitolo Conference
La Fiorentina può puntare ad arrivare in fondo in Conference League?
“L’avversario più difficile da pescare ai sorteggi sarebbe stato l’Aston Villa. Fortuna invece che ha preso il Victoria Plzen. La Fiorentina gioca molto bene a calcio, è ben allenata e credo sia una delle più europee che abbiamo perché giocano sempre a viso aperto. Hanno molte possibilità di andare avanti perché le qualità non mancano e l’organizzazione è di primo livello. In generale, tra le otto in corsa, non vedo nessuno che sia molto più forte della viola”.