Arianna Fontana si prepara ad affrontare i mondiali di short track 2024 che inizieranno oggi a Rotterdam, nei Paesi Bassi, da separata in casa. Il suo doveva essere un ritorno trionfale dopo la riconciliazione con la dirigenza della Federghiaccio e con lo staff tecnico della nazionale italiana, invece la fenomenale azzurra continua a rimanere separata in casa rispetto al resto della nazionale, al punto tale da svolgere la rifinitura prima delle gare con la nazionale canadese.

Mondiali Rotterdam 2024, Arianna Fontana separata in casa

Un mese fa, quando è stata annunciata la sua partecipazione ai mondiali dopo due anni di assenza dalle competizioni, sembrava che le nubi si stessero definitivamente allontanando. “Non gareggio finché non verrà fuori la verità su chi mi ha sabotata”, aveva affermato a metà ottobre Arianna Fontana, regina dello short track, l’atleta azzurra più medagliata all’Olimpiade (11 podi, di cui due ori). I fatti risalerebbero a un allenamento che si è svolto nel 2019 a Courmayeur e un’indagine scattata nei confronti di Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli. L’assoluzione di Cassinelli, presente ai mondiali di Rotterdam, e di Dotti, assente per infortunio, ha riportato a galla una tensione destinata a perdurare per un certo tempo.

La vicenda

A Rotterdam, Arianna Fontana sarà presente con la nazionale italiana nonostante si stia allenando con il Canada per sua scelta personale. La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (Fisg) ha acconsentito per evitare ulteriori tensioni. Lo staff tecnico avrebbe preferito che l’azzurra si allenasse con il resto del team, ma Arianna ha declinato l’invito sostenendo di avere altri impegni importanti in vista delle gare. La comunicazione tra Arianna e gli allenatori avviene principalmente via email, un fatto senza precedenti, ma la Fisg cerca di evitare conflitti. Ai mondiali di Rotterdam, Arianna Fontana gareggerà sui 1500, 1000 e 500, ma solo nelle prove individuali, proprio per evitare tensioni con l’ambiente. L’idea di Arianna, che ha vinto la sua prima medaglia olimpica a Torino 2006, rimane quella di chiudere il cerchio a Milano-Cortina 2026. La rassegna iridata di Rotterdam rappresenterà quindi un banco di prova per il futuro sportivo della regina dello short track azzurro.

Arianna Fontana, da Rotterdam a Milano-Cortina

Intanto, oggi iniziano i mondiali e la squadra azzurra cercherà di replicare i buoni risultati ottenuti l’anno scorso, con 4 medaglie all’attivo. Il capo allenatore Kenan Gouadec può puntare su Pietro Sieghel, che un anno fa a Seul ha sorpreso tutti conquistando l’oro nei 500 metri, l’argento nei 1500 e medaglie nella staffetta maschile e mista. Alla competizione parteciperanno anche i valtellinesi Mattia Antonioli e Luca Spechenhauser, con il secondo impegnato nei 1000 e nei 1500 metri nel settore maschile, mentre nel settore femminile il team vede la presenza della giovane e promettente Elisa Confortola nei 1000 metri. Completano la squadra azzurra Andrea Cassinelli, Thomas Nadalini, Chiara Betti, Gloria Ioratti e Arianna Sieghel.