Tra elezioni amministrative ed europee, la comprensione dei trend politico-elettorali e delle posizioni sociali diventa cruciale per anticipare le dinamiche future dell’Italia. Attraverso un sondaggio accuratamente realizzato da Euromedia Research per la trasmissione Rai “Porta a Porta”, emergono dati significativi riguardo alle intenzioni di voto degli italiani, le percezioni sulle coalizioni politiche e le opinioni su questioni sociali di rilievo internazionale. Molto interessante l’analisi sul campo largo, ipotesi che sta prendendo sempre più piede dopo l’esito del voto in Sardegna, vista da molti come unica possibilità per battere il centrodestra, o quantomeno impensierirlo.

Sondaggio Euromedia Research 14 marzo 2024: chi vincerebbe oggi?

Nel confronto a due mesi, ovvero con la rilevazione effettuata il 15 gennaio 2024, si conferma il calo di Fratelli d’Italia e al contempo la ripresa delle opposizioni, in primis Partito Democratico e poi Movimento 5 Stelle. Si conferma anche un altro dato che molti istituti prendono in considerazione, ovvero l’avvicinamento sempre più marcato tra Lega e Forza Italia. Nell’ultima rilevazione, poi, Azione e Alleanza Verdi e Sinistra scendono sotto la soglia del 4%, mentre il tasso di astensionismo sale di ben 2 punti percentuali, risultando ancora più preoccupante, considerando che Euromedia era uno dei pochi istituti a vederlo sotto il 40%. Inoltre, c’è da considerare il fatto che Euromedia ha posto la domanda sulle intenzioni di voto per ben due volte e i risultati sono differenti (e significativi).

Andiamo quindi a vedere quali sono le intenzioni di voto degli elettori italiane raccolte da Euromedia a metà marzo 2024 e confrontiamole con quelle di metà gennaio.

PARTITORILEVAZIONE 14 MARZO 2024RILEVAZIONE 14 MARZO /2RILEVAZIONE 15 GENNAIO 2024VARIAZIONE
Fratelli d’Italia28%28,7%28,3%-0,3% / +0,4%
Partito Democratico19,7%20,2%19,1%+0,6% / +1,1%
Movimento 5 Stelle17,2%16,9%16,7%+0,5% / +0,2%
Lega8,7%8,6%9,4%-0,7% / -0,8%
Forza Italia7,7%8,2%7,3%+0,4% / +0,9%
Azione3,9%4%4,2%-0,3% / +0,1%
Alleanza Verdi e Sinistra3,9%3,4%3,4%+0,5% / =
Italia Viva3,5%3,8%3,6%-0,1% / +0,2%
+Europa2,7%1,5%2,6%+0,1% / -0,1%
Noi Moderati0,7%0,4%0,5%+0,2% / -0,1%
Altri4%3,3%3,2%+0,8% / +0,1%
Astenuti – Indecisi39,9%39,%37,9%+2% / +1,5%

La percezione del governo post-elezioni regionali

L’esito delle elezioni regionali in Abruzzo, con la vittoria del candidato di centrodestra, viene interpretato come un fattore di rafforzamento per il centrodestra e il governo in carica. Questo dato riflette una percezione di stabilità e coesione del blocco governativo agli occhi dell’elettorato, con una significativa quota di cittadini che vedono in questo esito un consolidamento del governo di Giorgia Meloni.

LE ELEZIONI IN ABRUZZO E IL SUO ESITO RAFFORZANO IL CENTRODESTRA E IL GOVERNO GUIDATO DA GIORGIA MELONI?
Si rafforzano il centrodestra e il governo guidato da Giorgia Meloni, rendendoli più stabili e coesi44,4%
Non ha nessun impatto sul centrodestra e sul governo38,7%
Non sa / Non risponde16,9%

Sondaggio Euromedia Research 14 marzo 2024: il campo largo del centrosinistra, tra speranze e dubbi

La proposta di un “campo largo” che unisce diverse forze del centrosinistra suscita reazioni miste tra gli intervistati. Mentre una porzione rilevante si mostra favorevole, vedendo in questa unione l’unica strategia vincente contro il centrodestra, un’altra parte si esprime in termini di scetticismo, dubitando della fattibilità di tale coalizione.

PARLIAMO DELLA COALIZIONE DEL CENTROSINISTRA, IL COSIDDETTO CAMPO LARGO CHE UNISCE PD, M5S, ALLEANZA VERDI E SINISTRA E +EUROPA. LEI È FAVOREVOLE O CONTRARIO AL CAMPO LARGO?
Favorevole, perché credo in questo progetto politico alternativo al centrodestra9,7%
Favorevole, perché solo unito il centrosinistra può battere il centrodestra25,3%
TOTALE FAVOREVOLI35%
CONTRARI34,7%
Non sa / Non risponde30,3%
LEI PENSA CHE IL CAMPO LARGO SIA UN’IPOTESI POLITICO-ELETTORALE…
Realizzabile37,4%
Irrealizzabile43,9%
Non sa / Non risponde18,7%

Emergono, inoltre, opinioni divergenti su chi dovrebbe assumere il ruolo di leader, indicando una mancanza di consenso chiaro all’interno dell’elettorato di sinistra.

A SUO PARERE, CHI DEVE ESSERE IL LEADER DEL CAMPO LARGO, STANDO ALL’ATTUALE SITUAZIONE POLITICA?
Giuseppe Conte16,3%
Elly Schlein11,4%
Matteo Renzi4,4%
Carlo Calenda3,5%
Nicola Fratojanni1,5%
Altri4,3%
Il leader del partito che ha più voti32,8%
Non sa / Non risponde25,9%

Riflessioni sulla scena politica internazionale e sociale

Il sondaggio tocca anche temi di risonanza internazionale, come la posizione espressa da Papa Francesco riguardo al conflitto in Ucraina. La maggioranza degli intervistati si trova in accordo con l’invito alla negoziazione e alla ricerca di mediatori internazionali, riflettendo un desiderio diffuso di pace e di risoluzione diplomatica dei conflitti.

IN UN’INTERVISTA PAPA FRANCESCO AVREBBE RISPOSTO: “CREDO CHE È PIÙ FORTE QUELLO CHE VEDE LA SITUAZIONE, PENSA AL POPOLO E HA IL CORAGGIO DELLA BANDIERA BIANCA. E NEGOZIARE: OGGI SI PUÒ NEGOZIARE CON L’AIUTO DELLE POTENZE INTERNAZIONALI. CI SONO, NO? QUELLA PAROLA, NEGOZIARE, È UNA PAROLA CORAGGIOSA: QUANTO TU VEDI CHE SEI SCONFITTO, CHE LA COSA NON VA, AVERE IL CORAGGIO DI NEGOZIARE. E TI METTI VERGOGNA, MA SE TU CONTINUI COSÌ QUANTI MORTI HAI POI? E FINIRÀ PEGGIO ANCORA. NEGOZIARE IN TEMPO, CERCARE QUALCHE PAESE CHE FACCIA DA MEDIATORE: OGGI PER ESEMPIO CON LA GUERRA IN UCRAINA SONO TANTI CHE VOGLIONO FARE IL MEDIATORE, NO? LA TURCHIA, PER ESEMPIO. NON AVERE VERGOGNA DI NEGOZIARE, PRIMA CHE LA COSA SIA PEGGIO”. LEI CONDIVIDE QUESTE PAROLE DEL PAPA?
62,9%
No25,1%
Non sa / Non risponde12%

Un altro tema di grande attualità è il diritto all’aborto, con particolare riferimento alla recente inserzione nella Costituzione francese. La maggior parte degli intervistati si esprime favorevolmente all’idea di riconoscere anche nella Costituzione italiana questo diritto, segnando un passo importante verso la salvaguardia delle libertà individuali e dei diritti delle donne.

LEI SAREBBE FAVOREVOLE O CONTRARIO A INSERIRE IL DIRITTO ALLA LIBERTÀ DI RICORRERE ALL’ABORTO ANCHE NELLA COSTITUZIONE ITALIANA?
Favorevole62%
Contrario21,9%
Non sa / Non risponde16,1%