Il team manager della Soudal Quick Step, Patrick Lefevere, è stato sanzionato con una multa di 20.000 franchi dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) a seguito di commenti pubblici considerati denigratori verso le donne. Secondo quanto riportato in un comunicato stampa emesso dall’Unione Ciclistica Internazionale, la Commissione Etica ha confermato due violazioni dell’articolo 5 e 6.1 del Codice Etico in relazione alle dichiarazioni di Lefevere.

Multa di 20.000 franchi per Patrick Lefevere

L’UCI ha chiesto ufficialmente a Lefevere di rilasciare pubblicamente una dichiarazione nella quale deve scusarsi e ammettere l’uso inappropriato delle sue parole. In caso contrario, verrà applicata una multa di 20.000 franchi svizzeri.

La vicenda Alaphilippe

Il personaggio Patrick Lefevere è molto conosciuto nell’ambiente del ciclismo per avere delle esternazioni particolarmente colorite, a volte anche eccessive. Recentemente, Lefevere è salito agli onori della cronaca quando, commentando pubblicamente le prestazioni del due volte campione del mondo Julian Alaphilippe, si è scagliato contro la sua compagna Marion Rousse, direttrice del Tour de France Femmes, affermando che il corridore non riusciva più ad ottenere risultati perchè non riusciva a fare la vita del ciclista e si dedicava troppo all’alcool. Avrebbe anche chiesto a Rousse di lasciare il suo lavoro per dedicarsi solo al suo compagno.

Lefevere, la multa e le frasi sulle donne

Nel caso specifico, non è chiaro a cosa si riferisca l’Unione Ciclistica Internazionale quando ha comminato la multa di 20.000 franchi a Patrick Lefevere. In particolare, non è stato specificato quali siano esattamente le dichiarazioni incriminate. La Soudal Quick Step ha anche una squadra femminile, la AG Insurance, formazione che si è spesso distinta per i buoni risultati conquistati, ma Lefevere, anche in questo caso, è salito alla ribalta della cronaca per una frase che ha fatto molto discutere: “Non è corretto che una ciclista donna guadagni 60.000 euro l’anno”.

Nel recente passato, Patrick Lefevere si è espresso con dei toni eccessivi anche nei confronti di Sam Bennett, corridore che era tornato alla Bora-hansgrohe dopo due anni con la sua squadra. “Sam Bennett alla Bora è come una donna che torna a casa dopo una violenza domestica”, disse in quella circostanza il team manager, che fu poi costretto a scusarsi pubblicamente per una frase così inappropriata.

Soudal Quick Step, nervi tesi alla Milano-Sanremo 2024

Questa vicenda porta ulteriore tensione all’interno della Soudal Quick Step proprio alla vigilia della Milano-Sanremo 2024. La formazione belga, fino ad oggi, è riuscita a brillare nelle corse a tappe grazie all’estro di Remco Evenepoel, ma nelle corse di un giorno, dove storicamente si è sempre distinta come uno dei migliori team al mondo, non è ancora riuscita a mettersi in evidenza. In vista della Milano-Sanremo di domani, la squadra si affiderà a Julian Alaphilippe, vincitore della Classicissima nel 2019, e a Kasper Asgreen, che tra il 2020 e il 2021 ha vissuto due annate spettacolari, culminate nel successo al Giro delle Fiandre, ma negli ultimi anni non è più riuscito a riconfermare quei risultati così prestigiosi. L’obiettivo del team sarà quello di cercare di arrivare in forma al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, corse particolarmente sentite in Belgio, dove la squadra potrebbe puntare a delle tattiche particolari come fatto lo scorso anno, attaccando da lontano con l’obiettivo di mettere in difficoltà i team maggiormente in forma.