Tre bambini sono morti questa notte in un incendio divampato in un appartamento alla periferia est di Bologna. Deceduta durante il trasporto in ospedale anche la giovane madre. Sul posto i Vigili del fuoco e l’autorità giudiziaria che ha disposto il sequestro dell’appartamento. Avviate le indagini per ricostruire le cause del rogo. Secondo i primi accertamenti sembrerebbe che le vittime sarebbero morte per intossicazione dai fumi prodotti da un corto circuito di uno scaldino elettrico. A dare l’allarme sarebbe stato un condomino poco dopo mezzanotte, svegliato dall’odore acre di bruciato e dal fumo che avrebbe invaso il palazzo.

Incendio in un appartamento a Bologna, morti 3 fratellini e la loro mamma. Il rogo forse causato da una stufetta

Il suono delle sirene dei Vigili del fuoco e delle ambulanze del 118 ha svegliato questa mattina i residenti di via Bertocchi a Bologna, dove, nella notte hanno perso la vita, nel rogo dell’appartamento in cui vivevano, tre bambini di età compresa tra i tre e i sei anni e la giovane madre, una 32enne di origini rumene. L’incendio ha colto i tre bambini nel sonno non lasciandogli scampo. Al momento dell’arrivo dei Vigili del fuoco, che sono ancora sul posto, la madre era ancora viva, ma la corsa in ospedale è stata inutile: è morta durante il trasporto.

Le quattro vittime dormivano nella stessa stanza. Al momento dell’incidente il padre dei bambini era a lavoro.

Una terribile tragedia che sarebbe stata causata, secondo le prime ricostruzioni fatte dagli agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto, da un corto circuito di una stufetta accesa per riscaldarsi. A causare la morte della giovane famiglia sarebbero stati i fumi prodotti prodotti dal corto circuito. Nel condomino c’è il riscaldamento centralizzato che però viene staccato alle 23.

La Procura ha aperto un fascicolo per ricostruire le cause della tragedia

La Procura della Repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo per ricostruire quanto accaduto la notte scorsa nell’appartamento al quarto piando di via Bertocchi alla periferia del capoluogo emiliano e per ricostruire la dinamica e le cause del tagico rogo che non ha lasciato scampo ai tre piccoli, due gemelli di 2 anni, una bambina di 6 anni e alla loro giovane mamma.

Secondo le prime ricostruzioni fatte sul luogo dell’incidente dai Vigili del fuoco ad uccidere i tre fratellini e la loro mamma sarebbero stati i fumi prodotti dall’incendio causato da un corto circuito dello scaldino elettrico. Secondo quanto riferito dai vigili, infatti, il rogo non sarebbe stato di ingenti dimensioni, ma avrebbe prodotto una consistente quantità di fumo che non ha lasciato scampo alla giovane famiglia.