Guerra in Ucraina, Biden attacca severo Putin: “E’ un delinquente”

Il presidente USA incontra Varadkar, il premier irlandese a Capitol Hill: “Sono fiducioso che la stragrande maggioranza dei membri del Congresso sia disposta a fare la propria parte per opporsi a Vladimir Putin. Lui è un delinquente, un delinquente”. 

E ancora è pronto a sostenere l’Ucraina per aiuti a livello finanziario e a spingere il Congresso ad approvare la legge sulla sicurezza nazionale.

Zelensky ha individuato gli obiettivi russi più vulnerabili: al termine di una riunione con i vertici militari, il presidente ucraino ha rivelato di volerli colpire.

In particolare, queste sono le parole che Zelensky stesso ha scritto su Telegram, dopo aver incontrato il capo delle forze armate Oleksandr Syrskyi, il capo dell’intelligence militare Kyrylo Budanov e il vicecomandante in capo Vadym Sukharevskyi:

“i punti più vulnerabili del nemico, che possono essere usati per infliggere il maggior danno ai russi. Questo danno lo infliggeremo. Più lo stato russo perde e maggiore è il prezzo dell’aggressione, più vicina sarà una fine giusta di questa guerra”.

Zelensky ha anche incontrato rappresentanti di compagnie del complesso militar industrie e di istituzioni coinvolti nella produzione di droni avanzati, per poter ottenere dei droni con una portata maggiore.

Zelensky: “Le missioni di salvataggio a Odessa sono ancora in corso” Lo annuncia il presidente ucraino attraverso una comunicazione video su X:

“Sono stati lanciati due missili, il secondo ha colpito i soccorritori e i medici arrivati sul luogo del primo attacco.”

Rescue operations in Odesa are still ongoing following another Russian missile strike. A very heinous strike by these bastards. Two missiles were fired, with the second hitting rescuers and medics who had arrived at the scene of the first strike.

Emergency medics and State… pic.twitter.com/qS024joQlA

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 15, 2024

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak propone di sospendere la Russia da organizzazioni internazionali in risposta alle elezioni presidenziali in corso, definendo Putin e le sue istituzioni come “non legittimi.”

“L’unica risposta giustificata  è il non riconoscimento della legittimità dell’entità Putin e delle sue istituzioni statali e la sospensione della Russia da tutte le istituzioni internazionali, per mancanza di legittime autorità”.

Le forze ucraine e russe si sono scontrate 68 volte nell’area di guerra nel corso delle ultime 24 ore, con truppe russe che hanno lanciato 8 attacchi missilistici, 57 attacchi aerei e 46 bombardamenti utilizzando sistemi missilistici a lancio multiplo.

L’attacco missilissico russo ad Odessa mostra le sue conseguenze anche per quanto riguarda l’accesso all’energia.  Sono ben 535 i clienti tagliati fuori dalla fornitura di quella elettrica e 800 da quella del gas.  A riferirlo, è ancora Oleh Kiper, su Telegram, il capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Odessa.

Un altro ritrovamento, dopo il tragico attacco  missilistico su Odessa, commentato nelle ultime ore anche da Zelensky. Il numero dei feriti è arrivato a 73. A comunicarlo, Oleh Kiper, capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Odessa su Telegram.

Sale il bilancio delle vittime dell’attacco russo condotto oggi 15 marzo 2024 contro Odessa. Le morti accertate al momento, come riporta anche RaiNews, sarebbero 19.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l’attacco della Russia contro Odessa, definendolo “ignobile”. L’offensiva russa ha causato almeno 17 morti e diversi feriti.

La Svezia nuove forniture all’Ucraina. Il governo svedese infatti invierà nove moto d’acqua della guardia a Kiev. Stoccolma ha già prestato un’importante assistenza militare all’Ucraina per un valore di 2,8 miliardi di dollari.

Primo giorno di elezioni presidenziali in Russia. Gli elettori sono chiamati ad eleggere il nuovo presidente, che otterrà un mandato fino al 2030. Vladimir Putin avrebbe votato a distanza, utilizzando un sistema di voto online

Germania, Francia e Polonia hanno ribadito il sostegno all’Ucraina. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo le consultazioni con il presidente francese Macron e il premier polacco Tusk, ha sottolineato l’importanza di prestare ancora aiuto al governo ucraino: “Il nostro impegno per l’Ucraina è serio. Germania, Francia e Polonia hanno una responsabilità a riguardo”.

Il ministro dell’Interno ucraino Igor Klymenko ha scritto sul suo canale Telegram che il bilancio dell’attacco russo ad Odessa si è aggravato:

“Ad ora risultano morte 16 persone, tra cui un impiegato del Servizio statale di emergenza, mentre 73 persone sono rimaste ferite con diverse gravità“.

Il presidente russo Valdimir Putin alla riunione del Consiglio di sicurezza russo ha spiegato che l’Ucraina ha tentato più volte di entrare con le sue armate nel territorio russo:

“Dallo scorso 12 marzo, l’Ucraina ha usato 2.500 uomini, 35 tank e circa 40 blindati da combattimento nel tentativo di entrare nel territorio russo, principalmente con unità operative speciali, mercenari stranieri e forze di supporto ucraine. Ma il nemico non ha avuto successo in nessuna direzione“.

Diverse persone sono state arrestate in Russia per aver versato liquidi, fra i quali inchiostro, in alcune urne. Lo ha indicato la Commissione elettorale centrale russa nel primo dei tre giorni di votazioni delle presidenziali.

La Commissione ha subito precisato che questi non sono atti di terrorismo, ma opera di persone pagate e non consapevoli delle loro azioni.

La Commissione elettorale centrale russa ha definito “terrorismo” la distruzione delle urne e gli episodi vandalici ai seggi nel primo giorno delle presidenziali, che si chiuderanno domenica.

A Kherson le autorità filorusse hanno accusato le forze militari ucraine di aver colpito un seggio elettorale, provocando diversi feriti.

Il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa condanna la Russia per la morte in carcere di Alexei Navalny e chiede un’indagine internazionale indipendente.

“La morte di Navalny sembra essere l’allarmante conseguenza di un modello di vittimizzazione e persecuzione politica in ritorsione per le sue proteste antigovernative e le sue attività investigative“, dichiara il comitato dei ministri.

Proteste ai seggi per le Elezioni presidenziali in Russia.

A San Pietroburgo una 21enne è stata arrestata per aver lanciato una molotov contro una scuola dove sono allestiti due seggi elettorali.

In diverse zone del paese vengono segnalate azioni di protesta da parte dei cittadini che si recano ai seggi e versano inchiostro e vernice nelle urne.

A Mosca una donna avrebbe cercato di incendiare una cabina elettorale. In base a quanto riportato da Ria Novosti, a Mosca sarebbero state rafforzate le misure per evitare il verificarsi di simili episodi.

“Io credo che la Nato non debba entrare in Ucraina. Sarebbe un errore entrare in Ucraina che “noi dobbiamo aiutare a difendersi”.

Sono le parole del Ministro degli Esteri Antonio Tajani sull’ipotesi dell’invio delle truppe Nato in Ucraina.

“Entrare noi a fare la guerra alla Russia significa rischiare la Terza guerra mondiale”. 

Le forme armate russe fanno sapere di aver respinto un nuovo tentativo di sfondamento delle truppe ucraine nella regione di Belgorod. Il ministero della Difesa russo, ha precisato che le perdite totali delle forze armate ucraine ammonterebbero a più di 50 militari.

Attacco missilistico russo a Odessa, il governatore Oleh Kiper annuncia che domani sarà una giornata di lutto nella regione ucraina di Odessa. . 

 Sono in tutto 14 i morti e 46 i feriti di un attacco missilistico russo a Odessa, città portuale nel sud dell’Ucraina. A comunicarlo il governatore regionale. Nel raid sono rimasti uccisi anche due soccorritori. “L’attacco missilistico russo ha ucciso un autista di ambulanza e un soccorritore arrivati sul posto dopo una prima esplosione per aiutare”.

E’ salito a otto il numero delle vittime dell’attacco russo a Odessa, come riferisce l’Ufficio del procuratore generale. 30 i feriti.

Un paramedico e un soccorritore arrivati dopo la prima esplosione del bombardamento russo ad Odessa sono stati uccisi da una successiva esplosione.

È salito ad almeno un morto e tre feriti il bilancio dei bombardamenti di stamane dall’Ucraina sulla regione russa di Belgorod, mentre sono in corso le operazioni di voto per le presidenziali. Il sindaco di Belgorod, città capoluogo, ha riferito di tre feriti. 

In Russia le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che apre alla possibilità di inviare soldati della Nato nella guerra contro l’Ucraina, hanno suscitato forti critiche.

Sergei Naryshkin, capo dei servizi segreti esteri russi, ha definito “sogni folli e paranoici” le parole di Macron.

L’Ucraina ha attaccato questa mattina una raffineria di petrolio russa nella regione di Kaluga con droni. A riferirlo l’agenzia Reuters che cita una fonte dell’intelligence ucraina. 
 L’Ucraina sta verificando l’entità dei danni, ha detto la fonte.
La regione di Kaluga si trova a sud-ovest della regione di Mosca.

Oltre 333.000 osservatori stanno monitorando le elezioni presidenziali russe. Ha comunicarlo la presidente della Commissione elettorale centrale russa (CEC) Ella Pamfilova.  Ai seggi non ci saranno osservatori internazionali della missione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), che Mosca ha deciso di non invitare.

L’Ucraina “è amareggiata. C’è grande preoccupazione, perché c’è difficoltà e c’è spirito di resistenza. E’ una guerra così pesante”.

Così al quotidiano La Stampa il nunzio apostolico in Ucraina Visvaldas Kulbokas, dopo l’intervista di Papa Francesco alla radio televisione svizzera.

“L’Ucraina ha bisogno di appoggio da tutti i punti di vista, anche morale”, ha sottolineato.

“L’intervista è stata letta da molti come una constatazione della sconfitta, cosa che appesantisce e demoralizza”.

Attacco con droni dell’esercito russo, due civili uccisi nella notte mentre erano nella loro casa. Le vittime erano marito e moglie, estratto vivo dalle macerie il figlio della coppia. E’ accaduto nella regione dell’Ucraina centrale di Vinnytsia.

A riferirlo il governatore Sergey Borzov e la polizia, citati dai media ucraini.

Voto per le elezioni presidenziali russe sospeso a Bolgorod a causa di alcune esplosioni. A riferirlo il media ucraino Rbc-Ukraine.

“La città trema per le esplosioni, i testimoni oculari si lamentano dei bombardamenti e pubblicano online filmati di incendi”,

scrive su Telegram Rbc-Ukraine pubblicando diversi filmati in cui si vede il fumo alzarsi da più zone.

Secondo la Commissione elettorale centrale sono 112,3 milioni gli elettori aventi diritto in Russia, in Crimea e nelle regioni dell’Ucraina “annesse” (Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson); altri 1,9 milioni, invece, vivono all’estero. Sono oltre 8,5 milioni i russi che hanno fatto richiesta per accedere al “sistema di voto elettronico a distanza”, sempre secondo la Commissione elettorale. 

Su una popolazione di 146 milioni di abitanti, puo’ votare qualsiasi cittadino di eta’ superiore ai 18 anni che non sia in carcere per precedenti penali.

Chi sono gli sfidanti di Putin? Registrati dalla Commissione elettorale centrale della Federazione Russa ci sono 4 candidati, oltre al presidente uscente Vladimir Putin, in lizza ci sono: Leonid Slutsky, Nikolai Kharitonov e Vladislav Davankov. 

Sergei Lavrov, Ministro degli affari esteri,  ha votato per le elezioni presidenziali russe.

Il ministro è andato in mattinata in uno dei seggi elettorali nel centro di Mosca, scrive Ria Novosti.
Le votazioni per le elezioni presidenziali russe dureranno tre giorni.

Vladimir Putin, al potere da 24 anni, ha esortato i suoi connazionali a non “deviare dal percorso” e a votare “patriotticamente” in questi tempi “difficili”.
I tre sfidanti sono senza prospettive e non si oppongono né all’offensiva in Ucraina né alla repressione che ha sradicato ogni opposizione. L’unico vero avversario che ha tentato di correre, Boris Nadejdine, si è visto respingere la candidatura.

Seggi aperti in tutta la Russia per le elezioni presidenziali. Alle 7 di questa mattina, ora italiana, i seggi erano aperti in tutto il paese che conta 11 fusi orari diversi.

Lo stop al voto è previsto per le ore 20 di domenica, le 19 in Italia. Si vota anche nei territori occupati dalla Russia in Ucraina e in Transnistria, territorio separatista filo-russo in Moldavia. 

Kiev intensifica i bombardamenti nelle regioni di confine russe aumentando gli attacchi di droni e le incursioni armate di volontari russi filo-ucraini.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz riceverà a Berlino il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo  le tensioni tensioni sulle divergenze su come sostenere l’Ucraina.

Dopo un incontro in cancelleria, saranno raggiunti dal primo ministro polacco, Donald Tusk, per “consultazioni urgenti” su un ulteriore sostegno militare europeo a Kiev.

Spetta a Parigi, Berlino e Varsavia “mobilitare tutta l’Europa” per fornire all’Ucraina nuovi aiuti, ha detto Tusk. Ma le divergenze tra Macron e Scholz minacciano di minare la cooperazione tra gli alleati. 

I partner europei della Germania non hanno apprezzato il rifiuto di Scholz di fornire i suoi missili Taurus a lungo raggio all’Ucraina, nonostante le richieste urgenti da Kiev.

Il cancelliere, d’altro canto, ha reagito con rabbia al rifiuto di Macron di escludere l’invio di truppe in Ucraina e ai suoi commenti che invitano gli alleati a non essere “codardi”.

Tre bambini sono morti a Donetsk, città dell’Est ucraino controllata dai russi, in un bombardamento di artiglieria di Kiev. A denunciarlo il sindaco nominato dai russi, Alexey Kulemzin, in un post su Telegram.

Intanto Russia e Ucraina hanno dichiarato di aver abbattuto diversi droni nemici. Stando a quanto riferito dal ministero della Difesa russo, sono stat abbattuti cinque droni e nove missili ucraini nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Secondo il governatore Igor Artamonov, altri due droni sono stati distrutti nella regione di Lipetsk, situata a circa 400 km a sud di Mosca.

L’Ucraina ha intensificato i suoi attacchi nel periodo precedente alle elezioni presidenziali. Le forze aeree ucraine hanno accusato la Russia di aver lanciato durante la notte 27 droni e otto missili contro l’Ucraina. Sono stati tutti abbattuti.