Claudio Lotito torna sulle dimissioni di Maurizio Sarri. Il patron è ancora avvelenato per quello che è successo. Non ce l’ha con il tecnico, ma con la squadra. Non lo dice apertamente, ma lo fa capire chiaramente il patron della Lazio. Un po’ a modo suo. “Le dimissioni di Sarri? Non me l’aspettavo, nessuno se le aspettava, è stato un fulmine a ciel sereno, ma Maurizio è stato tradito…”.
Lazio, Lotito che frecciata alla squadra: nel gruppo c’è qualcosa di strisciante…
Il presidente della Lazio non ha mandato già l’addio del tecnico in quel modo e non si nasconde, o meglio un po’ lo fa, ma non più di tanto, anche perché da come parla sembra quasi che sappia più di quello che vuole dire, infatti si morde la lingua e non continua nella sua riflessione su quanto è accaduto col tecnico.
Non gli importa del risparmio degli otto milioni di euro che non dovrà più pagare per Sarri, avrebbe preferito che l’allenatore restasse, magari fino al termine della stagione poi si sarebbe visto in qualche modo.
“L’addio di Sarri non era nell’aria. Una cosa inaspettata, un fulmine ciel sereno. Stavo in Commissione di Finanza e mi hanno chiesto “Ma hai esonerato Sarri?” Gli ho risposto di no…“, le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito al TG1, tano che poi riprende fiato e aggiunge: “Lui è stato un po’ tradito da alcuni comportamenti delle persone, c’è qualcosa di strisciante all’interno del gruppo. Se mi riferisco alla squadra? Io non mi riferisco a nulla”