Modello 730/2024: con la pubblicazione del provvedimento n. 68472 del 28 febbraio 2024 da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha comunicato l’approvazione dei vari modelli di dichiarazione dei redditi validi per l’anno in corso, per quanto riguarda il periodo di imposta 2023, che devono essere presentati da parte dei sostituti di imposta, dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale) e dei professionisti abilitati.
Il provvedimento in oggetto, inoltre, contiene anche le istruzioni per la compilazione del modello 730/2024, nonché le specifiche tecniche per l’invio del medesimo a seconda del soggetto che effettua la presentazione ed, infine, per la scelta relativa alla destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).
Il suddetto provvedimento dell’AdE, nello specifico, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:
- il decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 29 settembre 1973, e successive modificazioni;
- il decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986 (c.d. Testo Unico delle Imposte sui Redditi – TUIR), e successive modificazioni;
- il decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, così come modificato dal decreto legislativo n. 490 del 28 dicembre 1998;
- il decreto legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997, e successive modificazioni
- il decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 22 luglio 1998, e successive modificazioni;
- il decreto del 31 luglio 1998, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 187 del 12 agosto 1998, così come modificato dalle seguenti normative:
- il decreto del 24 dicembre 1999, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 306 del 31 dicembre 1999;
- il decreto del 29 marzo 2000, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 78 del 3 aprile 2000;
- il decreto legislativo n. 360 del 28 settembre 1998, e successive modificazioni
- il decreto n. 164 del 31 maggio 1999, e successive modificazioni;
- il decreto legislativo n. 47 del 18 febbraio 2000;
- la legge n. 212 del 27 luglio 2000, e successive modificazioni;
- il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003;
- la legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (c.d. Legge di Bilancio 2016);
- il Regolamento UE n. 679 del 27 aprile 2016;
- la legge n. 112 del 22 giugno 2016;
- il decreto legge n. 193 del 22 ottobre 2016, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 225 del 1° dicembre 2016;
- la legge n. 232 dell’11 dicembre 2016 (c.d. Legge di Bilancio 2017);
- il decreto legislativo n. 95 del 29 maggio 2017;
- il decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017;
- il decreto legge n. 148 del 16 ottobre 2017, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 172 del 4 dicembre 2017;
- la legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (c.d. Legge di Bilancio 2018);
- il decreto legge n. 119 del 23 ottobre 2018, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 136 del 17 dicembre 2018;
- il decreto legislativo n. 142 del 28 novembre 2018, il quale dà attuazione alla direttiva UE n. 1164 del 12 luglio 2016;
- la legge n. 145 del 30 dicembre 2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019);
- il decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 26 del 28 marzo 2019;
- il decreto legge n. 34 del 30 aprile 2019, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 58 del 28 giugno 2019;
- la legge n. 160 del 27 dicembre 2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020);
- il decreto legge n. 124 del 26 ottobre 2019, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 157 del 19 dicembre 2019;
- il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020;
- il decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 126 del 13 ottobre 2020;
- la legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021);
- il decreto legge n. 183 del 31 dicembre 2020, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 21 del 26 febbraio 2021;
- il decreto legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021, il quale dà attuazione all’art. 5 della legge n. 86 dell’8 agosto 2019;
- il decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 69 del 21 maggio 2021;
- il decreto legge n. 59 del 6 maggio 2021, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 101 del 1° luglio 2021;
- il decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 23 luglio 2021;
- il decreto legge n. 77 del 31 maggio 2021, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 29 luglio 2021;
- il decreto direttoriale n. 561 del 26 ottobre 2021;
- il decreto legge n. 157 dell’11 novembre 2021;
- il decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021, il quale dà attuazione alla legge n. 46 del 1° aprile 2021;
- il decreto legge n. 228 del 30 dicembre 2021;
- la legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (c.d. Legge di Bilancio 2022);
- il decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 34 del 27 aprile 2022;
- il decreto legge n. 50 del 17 maggio 2022, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91 del 15 luglio 2022;
- il decreto legge n. 73 del 21 giugno 2022, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 4 agosto 2022;
- la legge n. 99 del 15 luglio 2022;
- il decreto legislativo n. 114 del 3 agosto 2022, il quale dà attuazione al regolamento UE n. 1238 del 20 giugno 2019;
- il decreto legge n. 144 del 23 settembre 2022, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 175 del 17 novembre 2022
- il decreto legislativo n. 149 del 10 ottobre 2022, il quale dà attuazione alla legge n. 206 del 26 novembre 2021;
- il decreto legge n. 176 del 18 novembre 2022, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 6 del 13 gennaio 2023;
- la legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023);
- il decreto legge n. 11 del 16 febbraio 2023, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 38 dell’11 aprile 2023;
- il decreto legge n. 51 del 10 maggio 2023, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 87 del 3 luglio 2023;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 18 luglio 2023;
- il decreto interministeriale del 1° agosto 2023;
- il decreto legge n. 145 del 18 ottobre 2023, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 191 del 15 dicembre 2023;
- la legge n. 213 del 30 dicembre 2023 (c.d. Legge di Bilancio 2024);
- il decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024;
- il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2024, il quale è stato pubblicato sul proprio sito web ufficiale il 16 gennaio 2024 e con il quale è stata approvata la Certificazione Unica 2024.
Modello 730/2024: approvazione dei modelli di dichiarazione dei redditi
Tramite il provvedimento in oggetto l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’approvazione dei seguenti modelli:
- il modello 730/2024;
- il modello 730-1;
- il modello 730-2;
- il modello 730-3;
- il modello 730-4 e il modello 730-4 integrativo;
- la bolla per la consegna dei modelli 730 e/o 730-1.