Rimarrà in carcere il marito violento che ha ridotto in fin di vita la moglie a Ragusa. Il giudice ha convalidato l’arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sulle donne.

Vittima di maltrattamenti in famiglia e violenza sulle donne a Ragusa: salvata da un parente

Per la vittima, una donna residente a Ragusa, la sentenza definitiva di convalida dell’arresto del marito violento è un sogno a occhi aperti. La donna, rappresentata dall’avvocata Simona Cultrera, si sta riprendendo lentamente dal delicato intervento chirurgico provocato dalle percosse del marito.

Le reiterate violenze fisiche sono sfociate in un brutale pestaggio al culmine di un litigio domenica, nel quale la donna ha rischiato di morire. A salvarla, un familiare che ha allertato il 112. I carabinieri si sono immediatamente precipitati sul posto, accompagnati dal personale medico del 118.

I soccorritori hanno constatato una grave emorragia interna. La rapida corsa in ospedale ha permesso ai medici di asportare la milza alla vittima, salvandole, così la vita. I militari, invece, hanno subito posto in stato di fermo il marito e lo hanno portato in carcere.

Nell’interrogatorio di garanzia, il carnefice ha confessato i maltrattamenti e le violenze, ma fornendo una versione diversa dei fatti rispetto a quanto accaduto. Il giudice, però, ha convalidato l’arresto rigettando la richiesta dei domiciliari avanzata dagli avvocati dell’uomo.