Quattro mesi fa Wilders vinceva le elezioni in Olanda gettando nel panico l’Europa: un ultraconservatore avrebbe potuto formare il primo governo di destra radicale nella storia del Paese. Nella serata di ieri è arrivato il passo indietro del leader del Partito per la Libertà, ora si lavora ad un esecutivo che avrà al suo interno sia esponenti politici che tecnici.

L’Olanda va verso il governo ‘misto’

Non ci sarà nessun governo di estrema destra in Olanda dopo il passo indietro di Wilders. Il Paese si sta muovendo verso la formazione di un esecutivo “misto”, che comprenderà tecnocrati e politici. Scongiurato dunque il rischio che il leader islamofobo possa prenderne le redini. Sono quattro i partiti in trattativa per la formazione di una coalizione.

La scelta dei quattro leader

I quattro leader, tra cui Wilders, hanno deciso di non accettare incarichi ministeriali. Secondo le prime indiscrezioni il 50% dei componenti del futuro governo saranno politici mentre l’altra metà saranno tecnici. Nei prossimi giorni arriverà l’ufficialità.