Parte dall’Umbria il tour per la campagna elettorale in vista delle Elezioni europee 2024 che porterà Stefano Bandecchi e Alternativa popolare in tutta Italia. Una partenza obbligata, nella regione in cui ha avuto inizio la cavalcata politica del sindaco di Terni, pronto ora a far conoscere il programma di Ap in tutto lo Stivale, con l’obiettivo dichiarato di arrivare a Bruxelles e continuare a cambiare le cose.
Europee 2024, Bandecchi a Perugia accolto dai cittadini, tra curiosità, selfie e l’ascolto dei problemi da risolvere
Una prima giornata importante e impegnativa, che vede il camper del sindaco di Terni arrivare prima alla Coop di Bastia Umbra e poi al Mercato San Giovanni di Perugia, fino a Foligno, come annunciato dallo stesso Bandecchi in mattinata sul suo account Instagram.
Il segretario di Alternativa popolare non si risparmia, incontra i cittadini, parla con loro, si presta per qualche foto, mentre la gente crea capannelli intorno a lui per discutere dei problemi quotidiani e, magari, delle possibili soluzioni.
Possono essere questioni di urbanistica e traffico da risolvere o le criticità affrontate dal proprietario di un chiosco che vende panini con la porchetta del Mercato San Giovanni di Perugia che gliene offre un assaggio. Situazioni informali, in cui però continuare a discutere, senza filtri ma con serietà.
È questa vicinanza con le persone comuni il primo cambiamento che Bandecchi intende portare nella politica regionale, nazionale ed europea, perché “l’Italia dei partiti che fino a oggi tutti noi abbiamo scelto” ha fallito. “Ora – dice Bandecchi ad alcune delle persone con cui si ferma a parlare – dobbiamo fare questo salto di qualità. Bisogna avere coraggio. Io da quando faccio politica ho avvisi di garanzia e rotture di scatole con tutto il mondo, ma bisogna continuare a fare politica nella maniera giusta“.
L’importanza del contatto con il territorio
L’errore dei partiti politici tradizionali è stato proprio il mancato ascolto dei cittadini.
Bandecchi, con questa suo tour elettorale, intende dimostrare che la buona politica passa sempre dall’importanza di chi vive e conosce i territori. Perché “è meglio finirla con l’idea che il politico deve sapere tutto. solo le persone che vivono determinate situazioni conoscono tutto di quei problemi“.
Ai cittadini che incontra chiede quali siano i loro problemi ma anche se siano interessati a fare qualcosa di attivo per risolverli, magari iscrivendosi nelle liste di Alternativa popolare perché, a “alcune volte c‘è bisogno di esporsi, perché non si può ottenere un risultato senza mai esporsi troppo. Davanti alle problematiche, come è successo anche a Terni, dobbiamo avere sul territorio qualcuno che ci dia una mano e ci dovrebbe essere almeno una persona all’interno delle nostre liste“.
Di fronte a partiti che da anni o decenni hanno deluso le aspettative della cittadinanza, Bandecchi porta avanti la sua politica del fare, quella delle persone che risolvono i loro problemi quotidianamente e che si può fare e “anche senza essere seduti in quegli scranni“.
“Sono tutti innervositi perché a Terni le cose vengono fatte“, dichiara il segretario di Ap. “Ci hanno votato in 20mila – continua – ma, se andassimo a votare oggi, ci voterebbero 40mila persone“.
Europee 2024, Bandecchi con Baiocco e Corridore per la sfida in Umbria e a Perugia
Proprio da questo contatto continuo e incessante con il territorio devono nascere i programmi dei partiti, come quello per le Europee che Alternativa popolare presenterà a Roma, al Capranichetta, il prossimo 20 marzo.
Ma Bruxelles è solo il primo degli appuntamenti elettorali in cui Ap vuole dare un nuovo segnale di forza. Gli altri avranno come teatro nuovamente l’Umbria, con le amministrative per il sindaco di Perugia e le regionali.
Ecco, quindi, che i rispettivi candidati, Davide Baiocco – ex bomber del Perugia calcio – e Riccardo Corridore, affiancano il segretario nazionale nel suo tour tra gente curiosa e, soprattutto, contenta di vedere in mezzo a loro un esponente politico disposto ad ascoltarli.
Bandecchi ne tesse le lodi, descrivendo il candidato sindaco del capoluogo umbro “una brava persona, un imprenditore che, inoltre, viene dal mondo dello sport, dove ha dimostrato di essere una persona di cuore e valida“.
L’uomo giusto per una città “fantastica che potrebbe avere il triplo del reddito che ha. In passato – spiega Bandecchi – ogni giorno è andata perdendo qualcosa con i governi di destra e sinistra. Quindi bisogna cambiare e, per cambiare, oggi c’è Davide Baiocco. A Perugia serve Baiocco, in regione serve Corridore e in Europa serve Alternativa popolare“.
Il sindaco di terni parla di un “cammino non si deve fermare“, dando il via alla campagna elettorale europea. Ai suoi chiede di “essere un po’ più cattivi, perché gli altri stanno facendo, per l’ennesima volta, una grande scorrettezza. Stanno utilizzando – accusa Bandecchi – i soldi del Pnrr per la loro campagna elettorale e questa è una schifezza totale“.
L’ennesima “presa in giro” agli italiani. L’ennesima ragione di un cambiamento necessario per Stefano Bandecchi e Alternativa popolare.