Si torna a parlare del terzo mandato. Il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo ha detto che questa è una battaglia chiesta dai territori ed è necessario convincere il Parlamento nel rispetto della democrazia. Secondo l’esponente leghista ci sono continui tentativi di dividere la maggioranza.

Romeo (Lega) sul terzo mandato: “Convinceremo il Parlamento”

Una richiesta che arriva da tutti i presidenti della Regione ed una battaglia di democrazia da portare avanti. Così il capogruppo della Lega Romeo ha definito la questione del terzo mandato per i governatori dicendo che non si tratta di un attacco alla democrazia:

Su ottomila comuni in Italia, settemila non hanno il ballottaggio: si risparmiano soldi per non fare il doppio turno e da una parte vengono eletti sindaci che hanno preso più voti dei loro sfidanti.

Nella proposta della Lega i ballottaggi non vengono eliminati ma continuano ad esserci se i candidati sono tutti sotto il 40%. Una proposta definita dallo stesso Romeo come ‘di buon senso’.

La discussione in Parlamento

Secondo Romeo quello del terzo mandato è un tema da parlamento. Non mancano ovviamente piani secondari nel caso in cui qualche proposta non dovesse passare, spiega il capogruppo al Senato della Lega:

Quando il Pd e il M5s litigano passa per un normale confronto, se invece noi ci confrontiamo passiamo per quelli che litigano

Un modo per un altro per dire che la maggioranza è salda e finora c’è sempre stato confronto e mai litigi. Già ieri Romeo ha parlato del terzo mandato dicendo che si esprimerà il Parlamento a riguardo.