La normativa previdenziale richiede generalmente almeno 20 anni di contributi versati per accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni. Tuttavia, chi non ha mai lavorato e, di conseguenza, non ha versato contributi previdenziali, non ha diritto a tale tipo di pensione.
Chi può avere la pensione di vecchiaia senza contributi?
Esistono delle eccezioni che consentono di andare in pensione senza contributi o con pochi anni di contribuzione. Ecco le principali:
- Assegno sociale o pensione sociale: In alcuni casi, quando si raggiungono i 67 anni, è possibile ottenere un beneficio assistenziale noto come “assegno sociale”. Tuttavia, questo viene concesso solo in situazioni di difficoltà economica e a condizione che siano soddisfatti specifici requisiti di reddito.
- Fondo Pensione Casalinghe presso l’INPS: Questo fondo offre un’opzione di previdenza facoltativa per coloro che si dedicano ai lavori di cura domestica. È sufficiente versare contributi per almeno 5 anni, con un importo pari a 310 euro l’anno. Il contributo annuale è flessibile, ma è necessario versare almeno 25,84 euro al mese per far riconoscere l’anno di contribuzione.
- Pensione di cittadinanza: Nel 2023, chi ha un ISEE inferiore a 9.360 euro all’anno e soddisfa i requisiti per l’accesso al Reddito di Cittadinanza può richiedere un’integrazione al beneficio tramite la pensione di cittadinanza, fino a un massimo di 780 euro.
- Assegno di inclusione over 67 dal 2024: Questa misura sostituirà la pensione di cittadinanza e seguirà le regole stabilite.
Assegno sociale
L’assegno sociale, noto anche come “pensione di vecchiaia senza contributi”, è una misura assistenziale disponibile per tutti i cittadini, indipendentemente dal loro contributo previdenziale, purché abbiano raggiunto l’età di 67 anni e soddisfino i requisiti di reddito stabiliti dalla legge, sia per i coniugati che per i non coniugati.
La pensione di vecchiaia senza contributi, nell’ambito dell’assegno sociale INPS, ammonta a 503,27 euro al mese per il 2023 e viene erogata per 13 mensilità.
Tuttavia, non tutti sono idonei a ricevere l’assegno sociale; coloro che non soddisfano i requisiti reddituali stabiliti dalla normativa vigente non ne hanno diritto.