Alda Merini, una delle più grandi poetesse contemporanee, ha affrontato una lunga e complessa battaglia contro la malattia mentale.

La sua vita e la sua arte sono state profondamente influenzate da questa esperienza dolorosa e impegnativa, dandole una diversa visione mondo e contribuendo alla nascita di poesie intense e straordinarie.

Scopriamo insieme di quale malattia soffriva Alda Merini.

Qual era la malattia di Alda Merini

Alda Merini, una delle più influenti poetesse italiane del XX secolo, ha vissuto una vita segnata da momenti di grande creatività alternati a periodi di profonda sofferenza.

Afflitta da disturbi mentali, ha trascorso una parte significativa della sua vita all’interno di istituti psichiatrici, esperienza che ha profondamente plasmato la sua opera.

Nel 1947, una volta internata nella clinica Villa Turro a Milano, le venne diagnosticato un disturbo bipolare.

Le sue poesie affrontano tematiche universali quali l’amore, la morte, la follia e la fede, offrendo uno sguardo intimo e potente sulla condizione umana e le sfide che bisogna affrontare.

Purtroppo Alda Merini ha dovuto affrontare non solo la malattia mentale, ma anche un tumore osseo, che alla fine ha portato alla sua prematura scomparsa nel 2009.

Nonostante le avversità, il suo lavoro e la sua arte continua a essere una fonte di ispirazione e riflessione per la generazione attuale, e sicuramente anche per quelle future.

Biografia di Alda Merini

Alda Merini, nata a Milano nel 1931 e scomparsa nella stessa città nel 2009, rappresenta una figura letteraria di spicco nel panorama italiano.

La sua poesia si distingue per la sua diretta e potente comunicatività, senza fronzoli ma capace di colpire nel profondo con la sua sincerità e autenticità.

Affrontando tematiche universali come l’amore, la vita e la follia, Merini si distingue per la sua capacità di esprimere emozioni con una delicatezza o brutalità sorprendenti, senza ricorrere a un linguaggio ermetico ma anzi parlando al cuore del lettore con parole semplici ma incisive.

La sua vita è stata segnata da lutti e dolori, compresi ricoveri in ospedali psichiatrici per disturbi bipolari o depressione.

Nonostante le sfide personali, Alda Merini è stata una madre di quattro figli, sebbene pare non abbia avuto la possibilità di mantenerli o crescerli a causa dei suoi disturbi mentali.

Amata e difesa da figure di spicco come Pier Paolo Pasolini e Salvatore Quasimodo, ha ricevuto numerosi premi letterari, confermandosi come una delle più significative poetesse del secolo scorso.

Il suo appartamento milanese, situato ai Navigli, offre uno sguardo intimo sulla sua vita e la sua opera. La casa-museo, situata in via Mangolfa 32, ospita una stanza che fungeva da ufficio e camera da letto, dove spicca “Il Muro degli Angeli”.

Questo muro, su sul quale Alda Merini scriveva con penna, matita o addirittura rossetto, rappresenta un affascinante riflesso dei suoi giorni e delle sue notti tormentate, e fanno trasparire la sua anima infantile e la sua poetica vibrante e intensa.

Cos’è il disturbo bipolare di cui soffriva Alda Merini

Il disturbo bipolare, precedentemente noto come depressione maniacale, è una condizione neurobiologica che provoca un disordine nei neurotrasmettitori cerebrali. Questo squilibrio è influenzato da vari fattori, tra cui la genetica, l’ambiente sociale, lo stress e gli squilibri ormonali.

Si manifesta attraverso sbalzi d’umore che vanno dall’euforia alla disperazione, con episodi di mania caratterizzati da un senso di grandiosità e irrequietezza seguiti da profonde fasi depressive.

Nella fase maniacale, la persona può sperimentare un senso di invincibilità e un aumento dell’energia fisica, accompagnato da comportamenti rischiosi come spese eccessive e attività sessuali promiscue.

La mania può essere seguita da una fase di profonda depressione, caratterizzata da sentimenti di inutilità e disperazione. Questi cambiamenti d’umore influenzano significativamente le relazioni personali e professionali, e possono portare a conseguenze negative come problemi finanziari e legali.

I sintomi della mania includono un aumento dell’attività fisica e del parlare, irritabilità e impulsività, mentre la depressione si manifesta attraverso sentimenti di tristezza, perdita di interesse e problemi di sonno e alimentazione.

La gestione del disturbo bipolare richiede un trattamento multidisciplinare che può includere farmaci, terapia psicologica e sostegno sociale. È importante individuare precocemente i sintomi e cercare aiuto professionale per garantire una migliore qualità di vita e prevenire il rischio di complicazioni.