Guerra in Ucraina, Macron: “Non escludo invio truppe francesi”. Sale la tensione a Belgorod

La Russia avrebbe usato circa cinquanta missili nordcoreani per attaccare il territorio ucraino. La Corea del Nord è uno dei principali fornitori del governo russo, a cui ha garanti non solo razzi e ma anche 3 milioni di proiettili. A riferirlo è il Kyiv Independent.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato le dichiarazioni fatte da Papa Francesco sull’Ucraina durante la trasmissione Prima di domani, andata in onda su Rete 4: “Il papa indirizza alla pace, fa il suo lavoro, è giusto che si appelli al dialogo. Le sue parole sono state forzate, in particolare quelle sulla bandiera bianca”. 

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha aperto le porte all’invio delle truppe in Ucraina in un’intervista rilasciata a France 2 e TF1. Macron non ha dato nessuna certezza ma ha palesato un’opzione molto importante.

“Invio di truppe in Ucraina? Non siamo sicuri di farlo. Al momento non ci troviamo in questa situazione, ma non escludiamo questa opzione. Non siamo in guerra con la Russia, ma non dobbiamo lasciarla vincere“, ha detto Macron.

Il ministero degli Esteri della Lettonia ha fermamente condannato le elezioni presidenziali russe nei territori ucraini temporaneamente occupati e annessi dalla Federazione russa. Il comunicato stampa di oggi ribadisce la posizione già dichiarata in passato.

“La Lettonia condanna lo svolgimento e non riconoscerà i risultati delle ‘elezioni’ presidenziali russe nella regione moldava della Transnistria, nonché nelle regioni georgiane dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud temporaneamente occupate dalle forze armate russe“.

La Russia ha condotto in Ucraina almeno 50 attacchi con missili di fabbricazione nordcoreana dall’inizio del conflitto. È quanto emerge dal rapporto del procuratore generale di Kharkiv, Oleksander Filchakov. Si tratta di missili KN-23 o Hwasong 11, che hanno colpito diverse zone ucraine provocando danni irreparabili.

Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha fornito i dati raccolti dai servizi di intelligence dei Paesi alleati sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Dai dati emerge che in Ucraina sono morti o sono rimasti feriti più di 350mila soldati russi. Stoltenberg ha sottolineato che “la Russia sta pagando un prezzo molto alto per un guadagno marginale“.

In vista delle elezioni presidenziali in Russia, Vladimir Putin ha fatto un appello ai suoi connazionali affinché vadano a votare in nome del “patriottismo“. Il numero uno del Cremlino ha avvertito tutti di non aderire ai movimenti di protesta, minacciando pesanti sanzioni.

“Spetta solo a voi, cittadini russi, determinare il futuro della Patria. Dovete rispondere alle sfide in modo degno e superare con successo le difficoltà”, ha sottolineato Putin.

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha ribadito la sua vicinanza all’Ucraina nel conflitto in corso. Scholz ha pubblicato un messaggio sui suoi canali social spiegando che la Germania continuerà a sostenere Zelensky.

“Siamo fermamente al fianco dell’Ucraina. L’ho detto ancora una volta al presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conversazione telefonica. Continueremo a sostenere l’Ucraina in stretto coordinamento con i nostri partner internazionali. Fino a quando sarà necessario“.

Il vice presidente di Lukoil, Vitaly Robertus, è stato trovato morto impiccato nel suo ufficio ieri. Robertus non rispondeva alle telefonate dei colleghi e un altro vice presidente dell’azienda, Oleg Pashaev, è andato a bussargli. Poi la macabra scoperta.

L’Ucraina ha lanciato otto missili contro la regione di confine russa di Belgorod. Si tratta di un attacco molto duro che ha causato 2 vittime e 12 feriti. Una donna è morta mentre stava viaggiando a bordo della sua auto. Gli altri tre passeggeri, di cui due donne, sono rimasti feriti. La situazione è di massimo allarme, come sottolineato dal ministero della Difesa russo.

Il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha riferito di esplosioni e feriti nella regione russa di Belgorod. Secondo i dati preliminari, 13 auto sono state danneggiate. Lo riporta Interfax.

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha risposto ad una domanda sull’aggressione subita da Leonid Volkov:

“Stiamo parlando di un incidente accaduto in Lituania. Non possiamo commentare in alcun modo ciò che sta succedendo alla gente in Lituania.”

Leonid Volkov, un stretto alleato di Alexei Navalny, ha promesso di continuare la sua lotta contro Vladimir Putin dopo essere stato aggredito fuori dalla sua casa in Lituania.

Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Russo, Dmitri Medvedev, ha posto la resa immediata e incondizionata dell’Ucraina come una delle condizioni per porre fine al conflitto. Lo ha dichiarato in un messaggio su Telegram.

“Tutti capiscono perfettamente, compresi i bugiardi occidentali, che la pace può essere raggiunta sia con la volontà reciproca delle parti sulla base di un ragionevole compromesso, sia attraverso la resa di una delle parti in conflitto.“

Il Cremlino ha dichiarato che i commenti fatti da Vladimir Putin, in un’intervista ai media statali, non costituiscono una minaccia al loro utilizzo. Putin aveva affermato:

“Se la nostra statualità, sovranità o indipendenza fossero minacciate, siamo pronti ad agire. La nostra dottrina lo prevede, e non abbiamo modificato questa politica.“

Vladimir Putin avrebbe ordinato alle autorità controllate dal Cremlino nelle zone occupate dell’Ucraina di garantire che almeno il 75% degli abitanti partecipi alle elezioni presidenziali. Secondo quanto riferito dai servizi segreti militari ucraini, potrebbe essere superato questo obiettivo, con un sostegno a Putin vicino all’85% nel plebiscito.

L’ex campione mondiale di scacchi e esponente dell’opposizione russa, Garry Kasparov, ha discusso,in un’intervista con RBC-Ucraina, della morte di Navalny e della radicalizzazione in corso nella Russia:

“La morte di Navalny spingerà inevitabilmente l’opposizione verso un versante più radicale. Queste sono le leggi della lotta politica, le leggi della vita. Il sangue porta sempre alla radicalizzazione. È abbastanza ovvio che la morte di una persona di tale portata sposta la costruzione politica verso un maggiore radicalismo. Cosa accadrà in Russia è difficile da dire. Oggi non assistiamo a proteste, ma è abbastanza ovvio che si nasconde un’insoddisfazione nascosta.“

L’Austria ha ordinato a due diplomatici dell’ambasciata russa a Vienna di lasciare il Paese. Il ministero degli Esteri ha dichiarato in un breve comunicato che i due diplomatici russi “hanno commesso atti incompatibili con il loro status diplomatico” e sono stati dichiarati “personae non gratae”.

Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle azioni dei diplomatici o sulle circostanze. È stato concesso loro tempo fino al 19 marzo per lasciare l’Austria.

Un alto funzionario ha dichiarato che Mosca sta violando le leggi stampando schede elettorali nella regione separatista della Transnistria in vista delle elezioni presidenziali russe.

Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina nella notte con 36 droni kamikaze, di cui 22 sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev, secondo quanto riportato da Rbc-Ucraina. Inoltre, un missile S-300 russo ha colpito la città di Kharkiv nell’Ucraina orientale, causando danni a edifici non residenziali.

Almeno due persone sono morte dopo che un elicottero russo Mi-8 si è schiantato nella regione di Magadan, secondo quanto riportato da funzionari russi.

L’aereo trasportava 17 minatori d’oro e tre membri dell’equipaggio quando ha effettuato un “atterraggio duro” a 75 km dal villaggio di Evensk, come indicato in un post su Telegram dalla procura russa dei trasporti dell’Estremo Oriente. Secondo le prime informazioni, l’elicottero avrebbe avuto un guasto al motore. Lo riporta Kyiv Independent.

La gestione controllata dalla Russia della centrale nucleare di Zaporizhzhia ha annunciato che un’infrastruttura vitale della centrale è stata colpita da un bombardamento condotto dall’esercito ucraino. Lo riporta Reuters.

Almeno due uomini indiani sono stati uccisi in prima linea in Ucraina. Gli indiani attirati da offerte di lavoro false venivano inviati in Ucraina. Una settimana fa, l’India aveva arrestato la rete di trafficanti di esseri umani verso la Russia.

Diversi membri dello staff elettorale e volontari di Boris Nadezhdin sono stati arrestati. Almeno uno di loro ha riferito di essere stato aggredito fisicamente nei giorni precedenti lo scrutinio del 15-17 marzo.

I 27 paesi membri dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo sugli aiuti militari destinati a Kiev e hanno approvato un Fondo per l’assistenza all’Ucraina di 5 miliardi di Euro per l’anno 2024.

Le forze russe hanno attaccato a Sumy. Il bombardamento di un elicottero ha ucciso una persona e ne ha ferite altre due. Il villaggio è stato colpito anche da attacchi aerei che hanno provocato oltre 30 esplosioni. Lo Riporta Kyiv Independent.

L’attacco missilistico russo sulla città natale di Zelensky, Kryvyi Rih, ha ucciso almeno 5 persone e ne ha ferite altre 43, tra cui 12 bambini, incluso un neonato di soli due mesi. Lo ha riferito il governatore Serhii Lysak.