Sarà Domenico Lacerenza lo sfidante di Vito Bardi alle elezioni regionali in Basilicata del 21 e 22 aprile. Il centrosinistra ha trovato la quadra quasi al fotofinish, a poco più di un mese dal voto. L’intesa è stata trovata da Partito democratico, M5S, Avs e +Europa. Non c’è per il momento l’appoggio di Azione che, dopo la telefonata di oggi tra il leader Carlo Calenda e la segretaria dem Elly Schlein, deciderà nei prossimi giorni.Lacerenza, 66 anni, nativo di Barletta, in Puglia, è ex direttore del Dipartimento di chirurgia dell’ospedale regionale ‘San Carlo’ di Potenza e in una nota congiunta viene definito “un profilo di alto spessore professionale”. A suo sostegno anche il movimento civico ‘Basilicata casa comune’ di Angelo Chiorazzo, che dopo una serie di tira e molla ha fatto un passo indietro. “Le forze politiche di questo campo progressista ringraziano Angelo Chiorazzo, in rappresentanza di ‘Basilicata casa comune’, che pure si era reso disponibile a impegnarsi in prima persona per questa sfida, per la sua disponibilità a offrire il suo contributo nell’individuazione, di comune accordo, di un candidato unitario”, prosegue la nota congiunta. In cui si legge anche che “al dottor Lacerenza, che ha accettato con entusiasmo questa sfida, va il nostro ringraziamento, certi di poter offrire alla intera comunità lucana una alternativa di governo, costruita su basi serie, concrete, credibili”.

La sanità al primo punto del programma elettorale

Al primo punto del programma c’è la sanita. “L’agenda di governo regionale che propone questa coalizione, forte della candidatura di Lacerenza, prevede in primo luogo – si legge ancora – di offrire una sanità di qualità a tutti i cittadini lucani: una sfida essenziale per rilanciare un territorio che ha sofferto profondo disagio per ciò che attiene la fruizione del diritto alla salute e il diritto alle cure”.Dopo l’esperimento del ‘campo larghissimo’ in Abruzzo, il centrosinistra correrà, a quanto pare, con una formazione dal perimetro diversa. Non è ancora chiaro, ad esempio, come si muoverà Azione. “Vediamo nei prossimi giorni”, filtra dal partito guidato da Calenda.