Per il terzo anno consecutivo, l’assegnazione automatica del bonus sociale per luce, gas e acqua continua senza la necessità di presentare domanda.
Il processo consolidato prevede che l’ARERA, basandosi sui dati forniti dall’INPS, identifichi i beneficiari del bonus bollette in base alle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate dai contribuenti. Ma quando arriva effettivamente lo sconto?
Quando arrivano i soldi del Bonus bollette per luce e gas?
L’erogazione del bonu sulla bolletta segue un preciso calendario, richiedendo un mese per la condivisione delle informazioni cruciali per l’applicazione delle riduzioni da parte dei fornitori. L’inizio delle procedure per il riconoscimento del bonus bollette è innescato dalla presentazione del modello ISEE 2024.
Gli intervalli di tempo sono influenzati dalle procedure di comunicazione tra l’ARERA e i fornitori. Conformemente a quanto riportato sul portale dell’Agenzia, per le forniture dirette di luce e gas, è necessario circa un mese per avviare la fase operativa.
Dopo che il contribuente ha presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), il sistema svolge nei trenta giorni successivi le seguenti operazioni:
- Identifica la fornitura associata al dichiarante o a uno dei membri del nucleo familiare.
- Effettua le verifiche di ammissibilità sulla fornitura.
- Trasmette ai competenti operatori i dati necessari per erogare il bonus in bolletta ai beneficiari.
Il primo passo compiuto dall’ARERA permette di individuare i beneficiari del bonus bollette e di comunicare i dati ai fornitori delle utenze di luce e gas. Qui inizia la procedura operativa per il riconoscimento dello sconto, ma occorre attendere l’emissione della prima bolletta utile.
Dopo il periodo di verifica tecnica, inizia la procedura operativa per il riconoscimento del bonus in bolletta, distribuito in modo proporzionato e diviso tra le diverse fatture.
Conformemente a quanto affermato dall’ARERA, i fornitori sono tenuti a riconoscere la quota di sconto sulla prima fattura emessa dopo l’invio dei dati. La frequenza di fatturazione, che sia mensile, bimestrale o quadrimestrale, influenza questa dinamica.
Per esempio, se un cittadino aggiorna l’ISEE entro fine gennaio 2024, l’ARERA trasmetterà i dati ai fornitori entro la fine di febbraio, ma se la prima bolletta arriva a marzo, è improbabile vedere subito la riduzione dell’importo dovuto a causa del bonus bollette riconosciuto. Probabilmente, il bonus sarà applicato solo sulla bolletta del bimestre successivo.
Gli utenti con bollette a fatturazione quadrimestrale, come spesso accade nel caso del gas, possono percepire gli effetti del bonus sociale già sulla prima bolletta dell’anno. In questo caso, considerando l’esempio sopra citato, il fornitore dovrebbe avere tutti i dati necessari per il riconoscimento dell’agevolazione già dalla fattura emessa tra aprile e maggio.
È evidente che i tempi per l’applicazione del bonus bollette 2024 si prolungano nel caso di presentazione del modello ISEE successivamente a gennaio. La data di aggiornamento della DSU resta il parametro da monitorare per avere un quadro chiaro dei tempi di riconoscimento delle agevolazioni sulla bolletta.
Quando arriva il bonus bolletta acqua?
Per quanto riguarda invece il bonus bollette per l’acqua, i tempi sono più lunghi.
Seguendo le indicazioni dell’ARERA, il Gestore Idrico avrà due mesi di tempo per individuare la fornitura e verificare il rispetto dei requisiti necessari per beneficiare degli sconti sui consumi.
La prassi successiva rimane invariata: dopo il termine di due mesi dedicati alle verifiche, l’applicazione del bonus idrico avverrà già dalla prima fattura emessa per l’utente finale.
Per comprendere meglio, prendiamo ad esempio la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro la fine di gennaio 2024. I dati INPS saranno condivisi con il Sistema Idrico Integrato nei primi giorni di febbraio e successivamente trasmessi al Gestore competente per il territorio, al fine di individuare la fornitura da agevolare entro il primo giorno del secondo mese successivo.
Se, ad esempio, il Gestore riceve i dati entro il 10 febbraio, l’individuazione dei beneficiari dovrà avvenire nei primi giorni di aprile.
Lo sconto sull’utenza sarà applicato anche in questo caso sulla prima bolletta utile emessa successivamente al completamento delle procedure di comunicazione dei dati e individuazione delle forniture da agevolare.