Il Biohacking è la nuova frontiera della longevità. Si tratta di una serie di tecniche che ci consentono di “ingannare” la biologia e rallentare così il processo di invecchiamento. Il termine coniato con riferimento alle metodiche scientifiche, ora si è esteso a tutte quelle pratiche che mirano a una eterna giovinezza attraverso strategie di biologia fai-da-te. Il Biohacking comporta una serie di esperienze salutari che mirano a modificare il nostro stile di vita e ottenere così un maggiore benessere a lungo termine. Scopriamo dunque in che cosa consiste e come metterlo in pratica.

Che cos’è il Biohacking?

Un approccio positivo al nostro stato di salute generale suggerisce che sia meglio prevenire anziché curare le patologie. Questo è possibile adottando una strategia efficace e duratura nel tempo che incida sul nostro stile di vita abituale. Il Biohacking è una tendenza che si iscrive alla perfezione in questa prospettiva, suggerendo tutte quelle pratiche che possono farci ringiovanire.

Unione delle parole bio, dal greco vita, e hacker, termine anglosassone comunemente utilizzato per indicare una persona capace di entrare nei circuiti informatici e sovvertirli dal loro interno, il Biohacking indica dunque tutte quelle tecniche che, sulla base di nozioni scientifiche, vogliono “sovvertire” la biologia e rallentare così i processi di invecchiamento.

Inizialmente il termine si riferiva alla pratica di sperimentare la biologia utilizzando i medesimi processi della ricerca scientifica. Una sorta di biologia fai-da-te o da “garage”, per indicare l’abitudine di dilettarsi nel proprio box auto o scantinato con esperimenti e formule chimiche.

Applicata al mondo del wellness, il Biohacking comprende una serie di tecniche, tra l’altro già note e diffuse, che migliorano la salute del nostro organismo, trasformandoci così in biohackers, ovvero persone attente alla crescita personale e al benessere, dati scientifici alla mano. Per farlo, non è certo necessario aver letto tomi di biologia o medicina, poiché tutte le pratiche di quella che potrebbe apparire una novità assoluta sono in realtà abitudini salutari facilmente realizzabili da chiunque, anche senza essere Archimede: vediamo quali sono nelle specifico.

Biohacking, tecniche a tutta salute

Nel Biohacking, il tentativo di modificare la nostra biologia ha lo scopo di migliorare la qualità della nostra esistenza attuale ma soprattutto quello di aumentare la propria aspettativa di vita. Si tratta però di un territorio molto vasto, nel quale ci si può imbattere anche in pratiche estreme. In nome dell’equilibrio armonico con i cicli della vita umana, in questo articolo citiamo soltanto alcune pratiche che possono giovare senza eccessi.

In tutti i casi, è assolutamente necessario conoscere il parere del proprio medico sulla possibilità di sottoporsi a determinate tecniche senza correre percoli per la salute, poiché ogni organismo è a sé e deve tenere in considerazione anche i fattori di rischio. Ecco dunque alcune possibilità:

  • Migliorare il sonno, con lo scopo di svegliarsi con la sensazione di essere totalmente ristorati. Questo comporta una disciplina nella routine giornaliera, come andare a dormire sempre alla stessa ora, svegliarsi di buon mattino con l’arrivo della luce solare e assicurarsi un numero sufficiente di ore di sonno notturno in relazione alla propria età.
  • Sauna finlandese, pratica perfetta per eliminare le tossine dal nostro organismo e rilassarsi, unita al classico bagno in acqua fredda, dall’incredibile potere rigenerante. Tra l’altro, l’esposizione controllata al freddo è una tecnica molto salutare, che incide sul benessere psicofisico.
  • Digiuno, meglio se intermittente, così da non affaticare l’organismo. Per periodi più prolungati sarà necessario concordare tempi e modalità con il proprio medico. In generale, una dieta priva di zuccheri e additivi è già un buon inizio per rallentare l’invecchiamento
  • Mindfulness, unione di meditazione e respirazione i cui benefici sulla salute sono noti già da tempo. Calmare la mente e allontanare lo stress ha infatti un grande vantaggio anche in termini di biologia, in quanto migliora i circuiti neuronali, il sonno, la circolazione del sangue e la digestione.
  • Raggi infrarossi, l’esposizione sotto controllo medico consente l’ossigenazione e la rigenerazione dei tessuti, dunque risulta utile alla salute della pelle, oltre a svolgere un’azione antidolorifica e antinfiammatoria.