Quanto costa vivere in Slovacchia per i pensionati italiani nel 2024? Lo stop alle agevolazioni sulla tassazione delle pensioni imposto dal Portogallo sta cambiando lo scenario delle mete più ambite da chi voglia abbandonare il proprio Paese.
In tal senso la Slovacchia già da questo inizio di 2024 è salita prepotentemente nelle scelte dei nostri connazionali.
In questo Stato non solo il costo della vita è decisamente inferiore a quello italiano ma sono previste soprattutto notevoli agevolazioni per i pensionati.
Decidere di abbandonare la propria nazione è comunque una scelta difficile e drastica. Compiere questo passo ad una fase avanzata della vita potrebbe poi nascondere altre complicazioni.
Bisogna adattarsi ad una nuova cultura, creare nuove abitudini e inserirsi in una nuova comunità. Sebbene la Slovacchia non sia poi così lontana dall’Italia, il trasferimento implica anche l’allontanamento dalle amicizie e parentele italiane.
Ecco dunque che risulta indispensabile capire bene quale sia la realtà della vita quotidiana in Slovacchia.
Quanto costa vivere in Slovacchia per i pensionati italiani nel 2024: il regime di tassazione agevolata per i pensionati
Indubbiamente il principale vantaggio che spinge tanti italiani a trasferirsi in Slovacchia per godersi la propria pensione è la tassazione agevolata.
Gli accordi tra il nostro Paese e la Slovacchia hanno permesso agli italiani qui residenti di percepire la pensione senza il pericolo di una duplice tassazione.
Ciò significa che l’Italia non applica alcuna trattenuta di imposta sull’assegno che verrà trasferito al lordo in terra slovacca. Il pensionato dovrà sottostare unicamente alle regole fiscali slovacche.
Ed è qui che risiede il grande vantaggio. La Slovacchia infatti non impone alcuna tassazione sui redditi derivanti da pensione. L’assegno pensionistico è quindi completamente esentato da ogni imposta.
Ciò significa che il singolo soggetto può arrivare a percepire in media circa 250 euro in più al mese rispetto a quanto riscosso in Italia. Questa somma, unita poi ad un costo della vita inferiore a quello italiano, aumenta di fatto il potere d’acquisto.
Il costo della vita quotidiana
In Slovacchia il costo dei prodotti di vita quotidiana è più basso del mercato italiano. Tuttavia non dobbiamo aspettarci prezzi stracciati come avviene in altre realtà come Tunisia o Egitto.
Ciononostante si arriva ad un notevole guadagno. Vediamo alcuni esempi per farci un’idea più concreta, considerando però che nella nazione ovviamente esistono realtà più o meno economiche e che il discorso prende in esame i prezzi più vantaggiosi.
Un litro di latte è venduto a meno di 1 euro mentre un chilogrammo di pane ha un costo di circa 2,50 euro. La carne di pollo e maiale è commercializzata con un risparmio di circa il 25% rispetto al nostro mercato. I prodotti ortofrutticoli hanno invece un costo simile a quanto siamo abituati a trovare in Italia.
Cenare in un locale medio può costare circa 20 euro a persona. La benzina viene venduta a 1,62 euro al litro, mentre un pacchetto di sigarette costa al più 5,00 euro. Prezzi come vediamo di poco inferiori alla normalità italiana.
Il ticket di una corsa per gli autobus pubblici cittadini costa 1 euro, mentre l’abbonamento arriva a 30 euro.
Quanto costa l’affitto di un appartamento
Le maggiori opportunità nel mercato immobiliare risiedono negli appartamenti al di fuori del centro delle maggiori città slovacche. La richiesta di affitto di un bilocale è di circa 400 euro ma può schizzare oltre i 700 euro a Bratislava o nei centri più popolosi.
Gli appartamenti vengono poi venduti con cifre variabili da 2.800 a 3.700 euro al metro quadro, in base alla posizione e alla lontananza dal centro città.
Un aspetto più conveniente è sicuramente il peso delle bollette mensili. Le utenze di gas, luce e acqua mediamente si attestano in circa 200 euro al mese.
Di fatto dunque i costi legati alla casa, cioè affitto e bollette, sono simili a molte zone del Sud Italia o di aree periferiche settentrionali.