Accabadora, del 2009. Il mondo deve sapere, del 1006, romanzo tragicomico sulla realtà dei call center, dove si mette in luce lo sfruttamento economico e la manipolazione psicologica a cui sono sottoposti i lavoratori precari e Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo più sentire, del 2021 e una raccolta di saggi che affrontano temi di genere e femminismo, sono i libri più importanti di Michela Murgia.

Dai libri di Michela Murgia traspare una profonda consapevolezza del linguaggio

Consapevole del potere e della responsabilità del linguaggio, nei libri di Michela Murgia vengono raccontati i media italiani, la violenze contro le donne, i femminicidi, e viene sottolineata l’importanza di usare il linguaggio in modo responsabile. La sua scrittura è stata influenzata da una combinazione di esperienze: personali, sociali, culturali e relazionali, non convenzionali, e una profonda consapevolezza del potere del linguaggio.

Breve biografia

Michela Murgia, nata il 3 giugno 1972, è stata una scrittrice, drammaturga, opinionista e critica letteraria italiana di grande rilievo. Nata a Cabras, in Sardegna, Murgia ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Campiello, il Premio Mondello Internazionale e il Premio Dessì. La sua voce è stata un punto di riferimento nel panorama pubblico italiano, parlando apertamente di temi come l’eutanasia, i diritti LGBTQ+ e disuguaglianze di genere.

Quali lavori svolgeva prima di diventare una scrittrice di successo?

Prima di dedicarsi alla scrittura ha svolto diverse attività lavorative, tra cui insegnante di religione nelle scuole per sei anni. Il primo libro, Il mondo deve sapere, inizialmente concepito come un blog, racconta in chiave satirica la realtà degli operatori di telemarketing, all’interno del call center di un’importante multinazionale, mettendo in luce lo sfruttamento economico e la manipolazione psicologica a cui sono sottoposti i lavoratori precari.

Chi ha influenzato la scrittura di Michela Murgia?

Michela Murgia è stata una scrittrice molto influente, nota per la sua voce unica e coraggiosa. Le sue opere riflettono una serie di esperienze diverse, tra cui esperienze personali, come nel caso del suo primo libro basato sul lavoro in un call center. Questioni sociali e culturali, Michela Murgia era conosciuta per affrontare importanti temi simili nelle sue opere.

Il ruolo della famiglia queer nella scrittura

Senza tralasciare l’importanza della famiglia queer nella sua scrittura, un nucleo che includeva persone come Leone, un cantante lirico, Giammei, un professore a Yale, e Anghileri, un attivista. Queste relazioni non convenzionali, hanno influenzato profondamente la sua scrittura. Il concetto di queerness, ampiamente esplorato nelle sue opere, riflettono la sua esperienza personale e sociale.