Con l’apertura della piattaforma per presentare domanda del bonus asili nido 2024, l’Inps ha comunicato quando avverrà il pagamento del primo accredito. Le informazioni sono contenute nell’ultimo messaggio dell’Istituto di previdenza che informa delle modalità da seguire per presentare domanda, dei tempi di scadenza della stessa, delle precisazioni in merito ai requisiti delle strutture presso le quali fruire di servizi integrativi per l’infanzia, degli importi del contributo e della misura dell’indennità per i nuclei familiari con figli successivi al primo di età inferiore a dieci anni (novità, quest’ultima, introdotta, dalla legge di Bilancio 2024), nonché dell’erogazione del contributo che, quest’anno, può arrivare fino all’importo di 3.600 euro.

Pagamento bonus asili nido 2024, da quando il primo accredito?

Sul pagamento del bonus asili nido 2024, l’Inps informa che la prima erogazione utile avverrà a partire dal 2 aprile prossimo. L’Istituto di previdenza lo fa presente nel messaggio 1024 dello scorso 11 marzo, circolare nella quale l’Inps informa anche delle modalità di pagamento. L’accredito, infatti, avverrà nelle modalità possibili e a scelta della famiglia tra versamento sul conto corrente bancario o postale, bonifico domiciliato, libretto postale o carta prepagata purché fornita di Iban.

Si può ricevere il pagamento anche su conto corrente estero purché in area Sepa. In quest’ultimo caso, alla domanda del bonus asili nido va allegata la copia di un documento di identità del fruitore della prestazione e il modulo di identificazione finanziaria. Questo modulo si può scaricare sul portale Inps ricercandolo come “Mv70″.

Pagamento bonus asili nido 2024, prima rata Inps ad aprile 2024

L’importo erogato dall’Inps a titolo di bonus asili nido 2024 è legato al valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) minorenni della famiglia richiedente. L’Inps informa che si fa riferimento al valore presente l’ultimo giorno del mese precedente a quello al quale si riferisce la mensilità. Se questo valore dovesse risultare mancante, l’Inps fa riferimento al valore dell’Isee minorenne del mese di presentazione della richiesta del bonus.

Per evitare disguidi, pertanto, l’Inps raccomanda di presentare in maniera tempestiva la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) necessaria per il calcolo dell’indicatore. In caso di mancanza totale dei dati richiesti, l’Inps accredita l’indennità nella misura minima di 1.500 euro all’anno, pari a 136,37 euro per 11 mensilità. L’erogazione serve a pagare la retta della frequenza di asili nido o per i supporti all’infanzia fruiti presso la propria abitazione in caso di impossibilità a frequentare gli asili nido.

Indennità asilo nido, chi può fruirne? Requisiti e Isee minorenni 2024

Si ricorda che per l’accesso alla misura del bonus asili nido, la legge di Bilancio 2024 (legge 213 del 2023), prevede la decorrenza della misura ai nuovi nati a partire dal 1° gennaio 2024, la presenza – nel nucleo familiare – di un altro figlio di età inferiore a 10 anni e l’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) minorenni non superiore a 40mila euro.

A queste condizioni, l’Inps eroga il bonus per pagare le rette sulla frequenza di asili nido sia pubblici che privati. La legge di Bilancio 2024 ha elevato gli importi del bonus asili nido. Si può ottenere l’erogazione fino a 3.600 euro, con 10 rate per pagare le rette da 327,27 euro e una da 327,30 euro per Isee minorenni entro i 40mila euro. In alternativa, la misura scende a 1.500 euro, con erogazione di dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro, per le famiglie con Isee minorenni di importo superiore a 40mila euro.

L’importo di 1.500 euro spetta anche nei casi di assenza di Isee minorenni o indicatore con omissioni o difformità delle informazioni contenute in merito al patrimonio mobiliare e ai redditi dichiarati. Per l’altra formula delle forme di supporto presso la propria abitazione è previsto un aumento dell’importo per 2.100 euro.