È allarme Fentanyl negli USA, dove sta facendo quasi 300 morti al giorno per overdose, e in tutto il mondo. Questo potente farmaco oppioide, utilizzato per le cure palliative dei malati oncologici, viene utilizzato come droga e, spesso, mischiato ad alcol e altri stupefacenti.
Il rischio di morte è altissimo e la sua pericolosità è al centro del nuovo film Netflix (non il primo su questo soggetto) “Confini e Dipendenze“.
Scendiamo nei dettagli e vediamo perché dobbiamo prestare attenzione a questa epidemia di oppiacei dilagante.
L’allarme Fentanyl raccontato dal film “Confini e Dipendenze”
“Confini e Dipendenze” è un thriller che esplora l’epidemia degli oppioidi attraverso tre storie parallele ispirate a eventi reali.
Il film segue il dottor Tyrone Brower, un professore universitario interpretato magistralmente da Gary Oldman, che scopre verità inquietanti su un nuovo antidolorifico sviluppato dalla sua azienda che si dice “non provochi dipendenza”.
Armie Hammer interpreta Jake Kelly, un agente della DEA sotto copertura intento a smantellare un’operazione di contrabbando di Fentanyl.
Evangeline Lilly è Claire Reimann, un’architetta che indaga sulla morte del figlio legata agli stupefacenti. Le loro vite si intrecciano in una narrazione che esplora temi di integrità professionale, ambiguità morale, amore e vendetta.
Al centro della trama di questo film c’è il Fentanyl, infinitamente più potente dell’eroina e della morfina, e l’Ossicodone (Oxycontin).
Una trama ispirata a fatti realmente accaduti, che vi terranno incollati allo schermo.
Quali sono gli effetti del Fentanyl e perché si tratta di un allarme
Negli USA il Fentanyl ha causato un milione di morti tra gli anni ’90 e il 2022 e ancora oggi fa quasi 300 morti al giorno. Se non è allarme questo.
Il nostro governo, in modo preventivo, ha preso delle misure cautelative per evitare che questa epidemia si diffonda anche in Italia.
Il Fentanyl rappresenta un potente oppioide che, se utilizzato in modo improprio, può risultare estremamente rischioso. Rispetto alla morfina, è notevolmente più potente e viene impiegato principalmente per alleviare dolori intensi, specialmente in pazienti oncologici o che hanno subito gravi traumi. Come cura palliativa.
Il suo meccanismo d’azione coinvolge il legame ai recettori oppioidi nel cervello, incrementando i livelli di dopamina e generando una sensazione di benessere e rilassamento che contribuisce al controllo del dolore.
Inoltre, viene utilizzato in anestesia grazie alla sua azione rapida e alla breve durata d’azione, il che lo rende ideale per interventi chirurgici.
Il Fentanyl provoca sonnolenza e sedazione. Un consumo eccessivo di questa sostanza può portare alla perdita di coscienza e alla cessazione della respirazione, il che può causare la morte per soffocamento.
Questo farmaco è talmente potente, che anche una quantità minima può essere letale. Un ulteriore fattore di rischio è che frequentemente viene mischiato con altre droghe illegali, come eroina, cocaina, ecstasy e metanfetamine, senza che gli individui ne siano consapevoli.
Questo aumenta in modo esponenziale il pericolo di overdose accidentale. Chi assume una dose eccessiva di fentanil rischia di perdere conoscenza e smettere di respirare. Questo può portare alla morte in pochi minuti perché gli organi non ricevono più ossigeno.
Poiché il fentanyl è estremamente potente, anche una piccola quantità può essere letale. Un altro motivo per cui è così pericoloso è che molte persone potrebbero non rendersi conto di assumere questa sostanza potente.
È economico da produrre, quindi alcuni spacciatori lo mescolano con altre droghe, come eroina, benzodiazepine, cocaina, MDMA (comunemente conosciuto come ecstasy o molly) e metanfetamine.
Il fentanyl può anche essere compresso in pillole e mescolato con altre pillole contraffatte. Alcune persone potrebbero pensare di assumere un oppioide meno potente, come l’ossicodone, ma invece stanno ingerendo fentanyl.
Come ci si può salvare la vita se si fa uso di Fentanyl
C’è un farmaco chiamato naloxone che può aiutare a salvare la vita delle persone che hanno avuto un’overdose di oppioidi. Il naloxone è disponibile in due forme: uno spray nasale e un’iniezione muscolare.
Se qualcuno usa oppioidi, sia per prescrizione medica che illegalmente, è importante avere con sé il naloxone. Se qualcuno va in overdose, il naloxone può salvare loro la vita. Sarebbe una buona idea anche dire ai familiari o agli amici dove si trova il naloxone in caso di emergenza.
Anche i familiari delle persone che usano oppioidi dovrebbero avere il naloxone e imparare come usarlo.
Se qualcuno non risponde e si pensa che abbia avuto un’overdose, è importante chiamare immediatamente somministrare il naloxone il più presto possibile e chiamare i soccorsi.