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Guerra a Gaza, Borrell (Ue): “Necessario agire, in gioco sopravvivenza di Gaza”. Israele annuncia l’uccisione di un leader militare di Hamas

Mentre gli Stati Uniti e altri paesi hanno inviato rifornimenti nel nord di Gaza, la nave umanitaria Open Arms si sta dirigendo da Cipro attraverso un nuovo corridoio marittimo umanitario.

Gli aggiornamenti sul conflitto di oggi, 13 marzo 2024.

Telefonata tra presidente palestinese Abu Mazen e primo ministro olandese Rutte

23:23

L’agenzai di stampa Wafa riferisce di un colloquio telefonico avvenuto in serata tra il presidente palestinese Abu Mazen e il primo ministro olandese Mark Rutte.

Abu Mazen ha ribadito che nessun cittadino palestinese verrà trasferito, sia dalla Striscia di Gaza sia dalla Cisgiordania, sottolineando come quei territori siano parte dello Stato palestinese.

Ringraziando il suo omologo olandese, Abbas ha ribadito come solo l’adesione della Palestina all’Onu potrà fermare l’invasione di Israele.

Possibili colloqui tra Usa e Iran per fermare gli attacchi Houthi nel Mar Rosso

22:49

Ci sarebbero stati dei colloqui segreti tra Stati Uniti e Iran per cercare di convincere il governo di Teheran, vicino ai ribelli yemeniti Houthi, a far cessare i loro attacchi nel Mar Rosso.

È quanto riferiscono alcuni funzionari statunitensi e iraniani, riportati dal ‘Financial Times’.

Ai colloqui avrebbero partecipato il consigliere per il Medio Oriente della Casa Bianca Brett McGurk, l’inviato iraniano Abram Paley e il vice ministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kani.

Israele intende “inondare” Gaza di aiuti umanitari

22:27

Daniel Hagari, portavoce principale dell’Idf, ha riferito in un incontro con la stampa che il governo israeliano intende provvedere al rifornimento di aiuti umanitari all’interno della Striscia di Gaza, così da ostacolare la carestia che sta colpendo il territorio.

Queste le sue parole:

Stiamo cercando di inondare l’area di aiuti umanitari. Stiamo apportando diverse modifiche alle operazioni, cosi da creare una diversità di modi in cui possiamo entrare”.

Tuttavia, Hagari spiega come il vero problema sia la distribuzione degli aiuti all’interno della Striscia, in modo da renderla equa, con la certezza che giunga alle persone che ne hanno bisogno.

Idf: colpiti obiettivi Hezbollah nel sud del Libano

22:14
Idf Libano

Secondo un report delle forze di difesa israeliane, alcuni jet da combattimento avrebbero colpito obiettivi a sud del Libano. Si tratterebbe di edifici utilizzati dai miliziani Hezbollah nelle città di Mays al-Jabal e Ayta ash-Shab.

Sempre oggi, prosegue il report dell’Idf, i militari israeliano hanno bombardato l’area di Hamoul.

Isreale replica a UNRWA: “Nell’attacco a vostra sede ucciso comandante di Hamas”

21:58

Dopo le accuse dell’Unrwa (l’Agenzia Onu per i profughi palestinesi) in merito all’attacco israeliano a una sua struttura a Gaza, arriva la risposta dell’esercito di Tel Aviv, che dichiara che l’attacco è stato un successo, dal momento che l’obiettivo di uccidere un comandante di Hamas è stato raggiunto.

Si tratta di Muhammad Abu Hasna che, secondo l’idc e lo Shin Bet, si occupava del sequestro degli aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza, per distribuirli tra i miliziani.

Israele intende trasferire i palestinesi di Rafah in “isole umanitarie” prima dell’invasione

21:43

L’esercito israeliano ha annunciato l’intenzione di trasferire una buona parte dei civili palestinesi che si trovano a Rafah, città nel sud della Striscia di Gaza, al confine con l’Egitto, in alcune ‘isole umanitarie’ collocate nel centro del territorio. Dovrebbe trattarsi di circa 1,4 milioni di persone.

A riferirlo è stato il portavoce dell’IDF, Daniel Hagari, che ha aggiunto come lo spostamento sarà coordinato con la comunità internazionale e che servirà da passaggio preliminare per la successiva invasione di Rafah, ritenuta necessaria da Tel Aviv per sgominare definitivamente Hamas, che a Rafah mantiene quattro battaglioni.

L’iniziativa vorrebbe venire incontro alla preoccupazione dell’Occidente circa la sorte degli sfollati che si sono rifugiati a Rafah per sfuggire ai bombardamenti israeliani. In queste isole umanitarie, ha garantito Hagari, i palestinesi troveranno alloggi temporanei, cibo, acqua e altri beni di prima necessità.

Austria denuncia: casi di antisemitismo aumentati del 60% nel 2023

21:27

Un rapporto annuale in Austria rivela che, nel 2023, i casi di antisemitismo sono aumentati del 60%, con un deciso aumento dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e l’inizio del conflitto nella Striscia di Gaza.

Stando a quanto riportato da Oskar Deutsch, presidente della Comunità ebraica di Vienna, infatti, prima di quella data, la media era di 1 o 2 episodi al giorno. Tuttavia, nei mesi successivi, il numero è aumentato fino a 8 o 9 casi quotidiani, aggiungendo che si ritiene che molti casi non siano stati denunciati.

Ue chiede a Israele l’apertura di altri valichi per gli aiuti umanitari

21:12

Janez Lenarcic, commissario europeo per la gestione delle crisi, su Twitter ha chiesto che Israele apra altri varchi via terra per la distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza.

La richiesta arriva all’indomani del primo invio di aiuti nel nord della Striscia di Gaza, ed è stata concordata in un incontro virtuale avuto dallo stesso Lenarcic con il ministro degli Esteri di Cipro, Constantinos Kombos, con il segretario di Stato americano Antony Blinken, con il ministro degli Esteri britannico David Cameron, con il ministro degli Esteri dell’Unione Europea Abdulrahman Al Thani e con la coordinatrice delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari e la ricostruzione di Gaza Sigrid Kaag.

Questo il tweet di Lenarcic:

“Pur sostenendo il corridoio marittimo di Cipro, chiediamo a Israele di aprire altri valichi in modo che più aiuti possano raggiungere Gaza, anche a nord, e di alleggerire le restrizioni doganali generali”.

UNRWA accusa Israele: “Sapeva le coordinate della nostra struttura attaccata oggi”

20:53

Il capo dell’UNRWA (l’Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi), Philippe Lazzarini accusa l’esercito israeliano, dichiarando che l’Idf conosceva le coordinate della struttura dell’agenzia colpita oggi da un attacco.

“L’attacco di oggi contro uno dei pochissimi centri di distribuzione Unrwa rimasti nella Striscia di Gaza avviene mentre le scorte di cibo stanno finendo, la fame è diffusa e, in alcune aree, si sta trasformando in carestia. Ogni giorno condividiamo le coordinate di tutte le nostre strutture nella Striscia di Gaza con le parti in conflitto. L’esercito israeliano ha ricevuto ieri le coordinate di questa struttura”.

Lazzarini ribadisce come le strutture Onu dovrebbero essere “protette in ogni momento”, cosa che, però non sta avvenendo, e chiede “un’indagine indipendente sulle violazioni commesse.

“Dall’inizio di questa guerra, gli attacchi contro le strutture, i convogli e il personale delle Nazioni Unite sono diventati un luogo comune in palese violazione del diritto umanitario internazionale”.

Borrell a Blinken: “Necessario agire, in gioco sopravvivenza di Gaza”

20:25
Borrell Blinken Gaza

L’Alto rappresentante per la politica estera della Unione Europea, Josep Borrell, ha incontrato oggi a Washington il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.

Borrell lo ha ringraziato per gli sforzi umanitari a sostegno dei civili nella Striscia di Gaza ma ha anche sottolineato come questo sforzo non sia sufficiente.

“Deploriamo l’attuale situazione, ma dobbiamo fare di più di deplorare, come condividiamo entrambi. Dobbiamo agire, la stessa sopravvivenza della popolazione di Gaza è in gioco”.

In merito alla distribuzione degli aiuti umanitari, Borrell ha detto che il trasporto per via aerea o marittima va bene ma non può bastare, ribadendo la necessità di sbloccare il passaggio dei camion.

Infine, è tornato a battere sul tasto dell’importanza di “un cessate il fuoco duraturo” e della liberazione degli ostaggi.

Israele annuncia l’eliminazione di uno dei leader militari di Hamas

20:04

Le forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver eliminato Muhammad Abu Hasna, uno dei leader militari di Hamas.

L’annuncio è stato fatto dall’account ufficiale su Twitter dell’Idf, con un post nel quale viene mostrato un video con il momento dell’attacco.

“Eliminato: Muhammad Abu Hasna, comandante dell’unità operativa di Hamas, è stato preso di mira ed eliminato proprio nella zona di Rafah. Tra le altre attività terroristiche, Hasna è coinvolto nella presa del controllo degli aiuti umanitari e nella loro distribuzione agli agenti di Hamas”.

Blinken: “Proteggere i civili a Gaza deve essere il lavoro numero uno di Israele”

19:58
Blinken Israele Gaza

Antony Blinken, segretario di Stato americano, in un incontro con la stampa ha sottolineato come l’obiettivo principale che Israele dovrebbe perseguire nella Striscia di Gaza è la protezione e l’aiuto dei civili palestinesi.

“Ci aspettiamo che il governo di Tel Aviv si assicuri che questa sia una priorità. Proteggere i civili, ottenere l’assistenza di cui hanno bisogno, questo deve essere il lavoro numero uno, anche se fanno ciò che è necessario per difendere il Paese e affrontare la minaccia rappresentata da Hamas”.

Israele, il fratello di un ostaggio invita le famiglie a boicottare Netanyahu e il suo governo

19:38

Danny Elgarat, fratello dell’ostaggio Itzik Elgarat, usa parole durissime per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo governo.

Durante un incontro con la stampa tenuto insieme ad altri familiari degli ostaggi, Elgarat ha detto che dovrebbero boicottare il premier.

“Sono qui davanti a voi, dopo 159 giorni, a implorare il governo e il primo ministro di incontrarmi. Quindi vi dico, questa è la mia opinione, che il ‘Forum delle famiglie degli ostaggi’ dovrebbe boicottare il primo ministro e il gabinetto”.

Alle sue parole fanno eco quelle della madre della piccola Doron Steinbrecher la quale afferma di aver chiesto per settimane di incontrare il gabinetto di guerra per chiedere informazioni ma di aver visto sempre respinta la sua richiesta.

Palestinese arrestato a L’Aquila, respinta richiesta estradizione di Israele per rischio “trattamenti crudeli, inumani o degradanti”

19:13
Palestinesi L'Aquila

Israele ha richiesto l’estradizione di Anan Kamal Afif Yaeesh, uno dei tre palestinesi arrestati a L’Aquila perché sospettati di pianificare attentati terroristici. Tuttavia, la Corte d’Appello ha respinto la richiesta dopo l’opposizione della difesa dell’imputato.

I legali hanno presentato rapporti di Amnesty International e Human Rights Watch che denunciano il degrado e le violazioni dei diritti umani che caratterizzano le carceri israeliane e la Corte ha accolto la loro richiesta, sostenendo che, se fosse estradato, Yaeesh rischierebbe di dover affrontare trattamenti crudeli, inumani o degradanti.

Inoltre, i giudici ritengono che l’uomo dovrebbe essere processato in Italia, dal momento che le accuse sono le stesse per le quali Israele aveva richiesto l’estradizione.

Dal canto suo, Tel Aviv ha sempre sostenuto che i detenuti nelle sue carceri sono trattati in conformità con il diritto internazionale.

Amnesty International: “Il molo a Gaza segno di debolezza”

19:06

Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International, da Madrid dove si trova in visita parla del progetto per la costruzione di un molo a Gaza per far arrivare aiuti umanitari via mare e lo definisce “un segno di impotenza e debolezza della comunità internazionale”.

Callamard denuncia la fornitura di armi a Israele da parte dell’Occidente, definendola “davvero inaccettabile”.

Salperà da Cipro una seconda nave di aiuti

18:53

Dal porto di Cipro salperà una seconda nave di aiuti umanitari, dopo che la prima nave avrà completato la sua missione.

Lo annuncia il ministro degli Esteri di Cipro, Constantinos Kombos, aggiungendo che questa seconda ha una capienza maggiore e che:

Se non ci sono problemi, abbiamo già programmato la prossima partenza

La seconda nave si trova a Larnaca da sabato, ispezionata e caricata di aiuti, ma la preoccupazione principale è la “gestione della folla”, che è disperatamente in attesa di cibo.

L’Iran ha aumentato l’export di armi negli ultimi anni

18:45
Mohammad Reza Ashtiani

L’Iran ha aumentato il suo export di armi negli ultimi anni. Lo ha detto il ministro iraniano della Difesa, Mohammad Reza Ashtiani:

A causa delle innovazioni e del tipo di armi prodotte, questa quantità aumenterà ulteriormente in futuro

L’Iran è ora autosufficiente nella produzione di motori per droni ed è al lavoro per la produzione di motori pesanti.

Ashtiani, inoltre, ha dichiarato che il Paese intrattiene discussioni e incontri con le autorità di Armenia e Qatar, spiegando che si stanno focalizzando su “cosa si può fare per gettare le basi di un’espansione della cooperazione” nel settore della difesa.

Onu: “Il giornalista di Reuters morto in Libano è stato ucciso da Israele”

18:30

Il giornalista morto in Libano lo scorso anno è stato ucciso da Israele. Questo il risultato dell’indagine delle Nazioni Unite.

Il giornalista Reuters che ha perso la vita si chiamava Issam Abdallah ed è stato ucciso da due colpi da 120 mm, diretti contro un gruppo di “giornalisti chiaramente identificabili” in violazione del diritto internazionale.

L’indagine è stata svolta dalla Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) e sintetizzata il rapporto visto da Reuters, dove si afferma che i giornalisti non avevano registrato alcuno scontro a fuoco attraverso il confine tra Israele e Libano per più di 40 minuti prima che il carro armato israeliano Merkava aprisse il fuoco:

Sparare contro civili, in questo caso giornalisti chiaramente identificabili, costituisce una violazione dell’UNSCR 1701 (2006) e del diritto internazionale

Si legge nel rapporto UNIFIL. Interrogato, il portavoce dell’IDF, Nir Dinar, ha detto che Hezbollah aveva attaccato l’IDF vicino alla comunità israeliana di Hanita il 13 ottobre e che, per questo, l’esercito aveva risposto con l’artiglieria e il fuoco dei carri armati. Nel rapporto sull’attacco, però, si leggeva che i giornalisti erano rimasti feriti:

L’IDF deplora qualsiasi danno subito da soggetti non coinvolti e non spara deliberatamente contro i civili, compresi i giornalisti. L’IDF ritiene che la libertà di stampa sia della massima importanza, pur chiarendo che trovarsi in una zona di guerra è pericoloso

Ha affermato il portavoce. La direttrice della Reuters, Alessandra Galloni, ha chiesto a Israele di riferire su quanto accaduto quel giorno e sull’omicidio di Abdallah. Nel rapporto si legge, inoltre:

I militari israeliani dovrebbero condurre un’indagine sull’incidente e una revisione completa delle loro procedure in per evitare che simili incidenti si ripetano. L’esercito israeliano dovrebbe condividere i risultati delle sue indagini con l’UNIFIL

Il portavoce dell’Unifil, Andrea Tenenti, non ha commentato, ma i risultati forniscono ulteriore supporto a un’indagine di Reuters che ha mostrato che sette giornalisti dell’Agence France-Presse, Al Jazeera e Reuters stessa sono stati colpiti da due colpi da 120 mm sparati da un carro armato a 1,34 km di distanza in Israele.

Fratoianni: “Basta fornire armamenti che uccidono i bambini a Gaza”

18:17
proteste agricoltori fratoianni

Se l’Italia vuole davvero che l’iniziativa di accogliere negli ospedali del nostro Paese i bambini palestinesi feriti nel corso dei raid israeliani nella Striscia di Gaza non si riveli uno sforzo inutile se non una operazione ipocrita deve fare una sola cosa: bloccare del tutto l’invio di armi dall’Italia al governo Netanyahu. I dati che fornisce Altraeconomia sono sconvolgenti: nel pieno dell’offensiva dell’Idf a Gaza nel dicembre scorso sono stati esportati armi e munizioni dal nostro Paese per un valore di 1 milione e 300mila euro

Queste le parole di Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra:

Insomma i bambini martoriati che l’Italia sta, giustamente curando, magari sono stati colpiti proprio da armamenti prodotti nel nostro Paese. Il governo a questo punto venga in Parlamento e ci dica come stanno le cose davvero

Scholz in visita in Israele domenica

18:04
germania-scholz- tiktok

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sarà in visita in Israele la prossima domenica 17 marzo. Lo scrive la stampa israeliana.

Hamas invita i palestinesi a marciare verso Al-Aqsa

17:40

Hamas ha invitato i palestinesi della Cisgiordania a marciare verso Al-Aqsa, la Spinata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei:

Chiediamo a tutti i palestinesi della Cisgiordania di marciare in massa verso Al-Aqsa e di violare le restrizioni dell’occupazione. Chiediamo a tutti voi di continuare ad affrontare le forze di occupazione ovunque e di sostenere la lotta dei palestinesi nella Striscia di Gaza

Gallant: “Non c’è rifugio per Hamas”

17:30

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha visitato le truppe stanziate a Gaza e ha dichiarato:

Non esiste un rifugio sicuro per i terroristi a Gaza. Anche chi pensa che siamo in ritardo, vedrà presto che possiamo raggiungere qualsiasi area. Assicureremo alla giustizia tutti quelli che sono stati coinvolti negli eventi del 7 ottobre

Meloni in visita all’ospedale Meyer

17:05
giorgia meloni dritto e rovescio 7 marzo 2024

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata in visita all’ospedale Meyer, dove, questo pomeriggio, ha visitato i due bambini di Gaza ricoverati al pediatrico fiorentino.

I bambini sono arrivati in Italia domenica scorsa con un velivolo C-130 dell’Aeronautica militare.

La Meloni si è fermata poco meno di mezz’ora in reparto, dopo l’accoglienza da parte dal direttore generale del Meyer Paolo Marchese Morello.

La premier si trova a Firenze per la firma, con il governatore toscano Eugenio Giani, dell’accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 tra il Governo e la Regione Toscana.

Unrwa: dipendente ucciso in un raid israeliano

16:33

L’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati, ha dato la triste notizia della morte di un dipendente durante un raid israeliano.

L’attacco era diretto a un magazzino a Rafah, nell’estremità meridionale della Striscia di Gaza:

Almeno un dipendente della Unrwa è stato ucciso e altri 22 sono rimasti feriti nel corso di un attacco israeliano contro un centro di distribuzione alimentare nell’est di Rafah

La Gran Bretagna interrompe gli aiuti a Gaza

16:23

La Gran Bretagna ha deciso di interrompere gli aiuti a Gaza. Lo annuncia il ministro della Difesa britannico Grant Shapps, spiegando che la motivazione è dovuta alla paura di colpire i civili palestinesi.

La notizia, diffusa da Bloomberg, si riferisce al fatto che la settimana scorsa cinque palestinesi sono morti e altri dieci sono rimasti feriti a causa di un paracadute difettoso che non si è aperto durante il lancio di aiuti nella zona nordoccidentale di Gaza City.

Israele: Sa’ar accusa Gantz di averlo escluso dal Gabinetto di Guerra

16:04
Sa'ar

Il leader di New Hope Gideon Sa’ar ha accusato l’ex alleato Benny Gantz di averlo escluso dal Gabinetto di Guerra.

L’accusa arriva all’indomani dell’addio all’alleanza di Unità nazionale guidata proprio da Gantz:

La sua opposizione al cambiamento della composizione limitata del gabinetto si basava su una diagnosi sbagliata: “Ciò che funziona non dovrebbe essere aggiustato”. Gran parte della popolazione sente e sa che c’è molto da correggere nel modo in cui viene condotta la guerra

Così ha scritto in un post su X il leader del partito di centro-destra:

Diminuire la pressione militare e rallentare la distruzione delle forze di Hamas non è corretto. A questo punto dovremmo avere (già completato) l’operazione a Rafah. Anche la distruzione delle forze di Hamas non sta procedendo come richiesto… Ciò gli consente di ripristinare il suo potere

Sa’ar ha ribadito la sua decisione di abbandonare l’alleanza con Gantz, spiegando che si tratta semplicemente di come “gestire la guerra”.

Ursula von der Leyen ha parlato con l’emiro del Qatar

15:35

Ursula von der Leyen ha parlato con l’emiro del Qatar, Tamim Bin Hamad. Von der Leyen ha accolto con favore l’adesione del Qatar al corridoio marittimo per fornire aiuti umanitari a Gaza.

Netanyahu a Rutte: l’operazione Rafah è la chiave per la vittoria

15:10

Durante il loro incontro nell’ufficio del primo ministro a Gerusalemme, Benjamin Netanyahu ha spiegato al primo ministro olandese, Mark Rutte, che un’operazione delle forze israeliane a Rafah è cruciale per gli obiettivi bellici di Israele contro Hamas.

Colpito deposito Unwra a Rafah: diversi feriti

14:45

L’agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi ha condannato un attacco contro uno dei suoi depositi a Rafah, situato nell’estremo sud della Striscia di Gaza, durante il quale “molte” persone hanno riportato ferite.

Interrogativi logistici riguardanti il trasporto di soccorsi marittimi verso Gaza

14:20

Il governo di Hamas a Gaza ha affermato che l’arrivo di una nave di aiuti proveniente da Cipro non risponde in modo sufficiente alle esigenze dei suoi 2,4 milioni di residenti:

Secondo quanto annunciato, il carico della nave non supera quello di uno o due camion e ci vorranno giorni per arrivare. Non si sa ancora dove attraccherà e come raggiungerà le coste di Gaza.”

Israele: “Ieri 6 camion di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza”

14:02

Israele ha aggiornato la situazione sugli aiuti umanitari, indispensabili per i cittadini. Attraverso un messaggio pubblicato su X ha sottolineato che ieri sera 6 camion sono entrati nel nord della Striscia di Gaza.

Israele: “Ucciso in Libano un elemento centrale di Hamas”

13:42

Israele ha confermato l’uccisione in Libano del membro di Hamas, Hani Mustafa, in un attacco aereo. “Era un elemento centrale nell’organizzazione terroristica di Hamas – ha affermato il portavoce militare – impegnato nella organizzazione di cellule ed in altre attività terroristiche sul terreno e progettava attentati anti-israeliani e anti-ebraici in diversi Paesi al mondo“.

Rimandata la riunione Usa-Uk-Francia-Germania-Italia su Gaza

13:27

È slittata la riunione prevista tra Usa, Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia sulla situazione a Gaza. L’appuntamento era in programma domani a Londra ma, secondo alcune fonti, sarebbe stato rinviato dai britannici

Israele, Lapid: “Il popolo pagherà per i fallimenti di Netanyahu”

13:11

Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha pesantemente criticato Benjamin Netanyahu durante un dibattito alla Knesset per la sua proposta di bilancio.

Quello che viene detto qui oggi – ha sottolineato –non è un bilancio, è un disegno di legge. Hai fatto un pasticcio. Il popolo pagherà per i fallimenti di un governo disfunzionale e di un primo ministro distruttivo e incompetente“.

Hamas: “Ucciso un nostro combattente nell’attacco in Libano”

12:52

Hani Mustafa, membro di Hamas con sede nel campo profughi palestinese di Rashidieh vicino a Tiro, è stato ucciso nell’attacco di droni israeliani che ha colpito l’auto su cui stava viaggiando. La notizia è stata resa nota dal notiziario Lebanon 24, che ha preso come riferimento una dichiarazione di Hamas.

31.272 palestinesi uccisi nei raid israeliani dall’inizio del conflitto

12:35
Secondo il ministero della Sanità guidato da Hamas, il numero dei palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio del conflitto è salito a 31.272 . Inoltre, altre 73.024 persone sono rimaste ferite.

La Germania si unisce all’operazione per lanciare aiuti aerei a Gaza

12:15
La Germania ha annunciato di partecipare a un’operazione per inviare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Questa iniziativa è stata avviata dalla Giordania e vede già la partecipazione di diversi altri paesi, tra cui Francia e Stati Uniti.

Giovane palestinese ucciso dopo un presunto attacco con accoltellamento

12:05

Secondo quanto riferito dalla polizia israeliana, il 15enne, sospettato di aver compiuto un attacco con accoltellamento presso un posto di blocco a Gerusalemme, è morto dopo essere stato ferito dalle forze israeliane.

Attacco israeliano a Tiro: morto un membro di Hamas

11:55

Un membro di Hamas, Hadi Mustafa, è stato ucciso in un attacco di droni israeliani nella città di Tiro, nel sud del Libano. Lo riporta Reuters.

Liliana Segre: “Parola genocidio ora usata per qualunque cosa”

11:45
segre

La senatrice a vita Liliana Segre è intervenuta nel dibattito sul termine usato per definire il conflitto a Gaza durante un colloquio con il Corriere della Sera a margine di una mostra presso il memoriale della Shoah di Milano. La parola genocidio “adesso viene usata per parlare di qualunque cosa, di qualunque guerra, di qualunque battaglia, di qualunque presa di posizione. Mentre io l’ho conosciuta e per miracolo mi ha risparmiata”.

Ha ribadito che quanto sta accadendo nella Striscia è “così doloroso che, sinceramente, ogni giorno spero che finisca”.

Hamas: “Nessuna offerta internazionale su cessate il fuoco”

11:35

Non c’è verità nella notizia pubblicata dal canale al-Arabiya attribuita ad una fonte di Hamas secondo cui il movimento ha ricevuto un’offerta internazionale per un esteso cessate il fuoco a Gaza, il graduale ritorno degli sfollati né che una delegazione sia diretta il Cairo per discutere i dettagli.”

Lo ha comunicato Hamas su Telegram.

Musumeci: “Nel Mediterraneo serve dialogo”

11:15
musumeci

Durante la conferenza Clia in corso a Genova, il ministro per le politiche del Mare, Nello Musumeci, ha affermato:

Il mar Mediteranneo rimane luogo in cui bisogna giocare un rapporto improntato al dialogo, soprattutto con il Medio Oriente e l’Africa: l’Italia sa di essere protagonista, sta giocando una partita di grande saggezza, ma dobbiamo restare in allerta.

Secondo Musumeci, “bisogna non raccogliere le minacce degli Houthi, finché non viene pregiudicato il diritto a esserci: facciamo lavorare la nostra rappresentanza diplomatica”

Libano presenterà denuncia all’ONU per gli attacchi israeliani

10:45

Il Ministero degli Esteri libanese ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia al Consiglio di Sicurezza dell’ONU riguardo ai recenti attacchi di Israele contro il Libano, che negli ultimi giorni si sono intensificati e hanno coinvolto territori sempre più interni del Paese. Lo riporta Al Jazeera.

Il Qatar cerca di spingere le due parti a raggiungere un accordo

10:30

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al Ansari, ha scritto in un post su X che il Paese sta facendo tutto il possibile per spingere entrambe le parti a raggiungere un accordo:

Due persone ricoverate in ospedale dopo l’accoltellamento del checkpoint di Betlemme

10:13

Attacco ad un posto di blocco a diversi chilometri a sud-ovest dal centro di Betlemme, sulla strada che viaggiava a Gerusalemme.

Un portavoce della polizia israeliana ha detto che il presunto aggressore è stato “neutralizzato”. Non conosciamo la condizione di quell’individuo.

Sappiamo che un diciannovenne e un 25enne sono stati portati in un ospedale qui a Gerusalemme per il trattamento di lesioni da degli accoltellate da minori a moderate, secondo i servizi medici israeliani.

Questo è il secondo incidente allo stesso posto di blocco dall’inizio della guerra a Gaza. L’ultima è stata a novembre, quando cinque persone sono rimaste ferite

Gli Stati Uniti cercano di rovesciare il governo di Netanyahu, secondo l’alto funzionario israeliano

10:07

L’amministrazione Biden sta tentando di rovesciare il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu, secondo un alto funzionario politico israeliano.

“Ci aspettiamo che i nostri amici agissero per rovesciare il regime terroristico di Hamas e non il governo eletto in Israele”, dichiara il funzionario, in reazione al rapporto annuale di valutazione delle minacce che ha avvertito che la coalizione di Netanyahu potrebbe essere sostituita da una più moderata.

“La redditività di Netanyahu come leader e la sua raccolta di governo di partiti di estrema destra e ultra-ortodossi che perseguono politiche intransitive su questioni palestinesi e di sicurezza potrebbero essere in dubbio”, hanno detto gli Stati Uniti nel rapporto.

“La sfiducia nella capacità di governare di Netanyahu si è approfondita e ampliata in tutto il pubblico dai suoi livelli già alti prima della guerra”, ha affermato.

“Ci aspettiamo grandi proteste che chiedono le sue dimissioni e nuove elezioni. Un governo diverso e più moderato è una possibilità”

 

L’UE annuncia 8 miliardi di dollari di aiuti all’Egitto

10:01

Temendo le ricadute economiche in Egitto dalla guerra di Gaza, l’UE sta mettendo insieme un pacchetto di aiuti da 7,4 miliardi di euro (8,08 miliardi di dollari) per il Cairo, secondo un rapporto del Financial Times.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si dirigerà al Cairo domenica, insieme ai primo ministro greco, italiano e belga, per annunciare formalmente i fondi.

L’economia egiziana, già in crisi prima della guerra di Gaza, ha preso un ulteriore colpo mentre gli attacchi israeliani si avvicinano al suo confine con Rafah e le tensioni a spirale nel Mar Rosso.

Ciò ha portato a un calo del turismo e delle entrate del Canale di Suez, due delle principali fonti di valuta estera dell’Egitto.

 

Attacco di droni israeliani in Libano

09:35

Attacco di droni israeliani su un veicolo vicino alla città costiera di Tiro, in Libano, due morti.

Esercitazioni di Iran, Russia e Cina nel golfo di Oman

09:20

Iran, Russia e Cina  hanno iniziato manovre navali nel Golfo di Oman con esercitazioni che dureranno fino a venerdì.

Nave militare greca spara a 2 droni nel Mar Rosso

09:15

La fregata “Hydra”, che fa parte della missione navale Aspides, ha sparato a due droni per respingerli nel Golfo di Aden.

Cisgiordania: 15enne tenta aggressione a checkpoint

09:10

In Cisgiordania, due persone sono state ferite in seguito ad un tentativo di accoltellamento presso un checkpoint. Secondo quanto riportato dalla polizia israeliana, l’aggressore era un giovane palestinese di 15 anni ed è stato colpito da un proiettile.

Il ragazzo, secondo la ricostruzione della polizia, si è avvicinato al checkpoint dalla parte della Cisgiordania in bicicletta. Durante un tentativo di interrogatorio da parte delle forze di sicurezza, avrebbe estratto un coltello ferendo i presenti. Le autorità non hanno fornito ulteriori dettagli sulle condizioni del 15enne.

Tajani su Aspides: “È un’azione difensiva”

09:00
tajani

“La missione Aspides rientra nella difesa europea. Ieri il cacciatorpediniere Caio Duilio ha abbattuto questi due droni, un altro lo aveva abbattuto tre giorni fa. Proteggiamo il diritto internazionale e le nostre navi mercantili che passano attraverso il Mar Rosso.” Lo ha detto, Antonio Tajani, in un’intervista a “Il Tempo”.

Il ministro degli esteri ha ribadito che la missione è un’azione che viene considerata difensiva e che non esita a rispondere con l’uso delle armi in caso di attacco.

Attacco israeliano a Jenin: 2 morti

08:45

Due palestinesi sono stati uccisi e altri quattro sono stati feriti in un attacco israeliano a Jenin. Lo ha riferito l’agenzia Wafa. L’esercito israeliano non ha commentato.

Al Arabiya: Ok di Hamas alla proposta di cessate il fuoco degli Usa

08:25

Secondo quanto riferito da Al Arabiya, citando fonti proprie, sembra che Hamas abbia acconsentito a una versione rivista della proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco a Gaza. I rappresentanti di Hamas dovrebbero recarsi al Cairo nei prossimi giorni per discutere gli ultimi dettagli e l’attuazione dell’accordo.

Borrell: “La fame viene usata come arma di guerra”

08:00
borrell

Mentre le attenzioni si sono concentrate sul trovare un modo più rapido ed efficace per far arrivare gli aiuti alla Striscia, l’alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, si è rivolto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York.

Borrell ha evidenziato che la fame viene usata come arma di guerra a Gaza:

“La fame viene usata come arma di guerra e quando condanniamo ciò che sta accadendo in Ucraina, dobbiamo usare le stesse parole per ciò che sta accadendo a Gaza.”

Marina statunitense invia navi per costruire porto galleggiante per aiuti a Gaza

07:30

Quattro navi della Marina statunitense hanno lasciato la base di Langley-Ostis, in Virginia e si stanno dirigendo verso il Medio Oriente con l’obiettivo di costruire un porto galleggiante. Questa struttura consentirà alle navi di fornire aiuti umanitari direttamente alla Striscia di Gaza via mare. È quanto è stato reso noto dal Comando Centrale dell’Esercito degli Stati Uniti.

Questa iniziativa degli Stati Uniti mira a intensificare l’assistenza alla Striscia di Gaza, specialmente in considerazione dei ritardi nelle consegne di aiuti via terra da parte di Israele.

Gaza, arrivano sei convogli con aiuti umanitari

07:00

Sei convogli di aiuti umanitari sono entrati direttamente nel nord di Gaza attraverso Israele. Lo ha reso noto l’esercito israeliano.