Asta BOT marzo 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 7 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro di durata pari a 12 mesi, in asta durante il corso della giornata di oggi, martedì 12 marzo 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio in merito al collocamento del titolo in oggetto e gli investitori che hanno preso parte al medesimo attraverso la presentazione delle proprie domande di acquisto.

Ecco, nello specifico, il contenuto del comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato oggi:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 12 marzo 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, dunque, andiamo subito a vedere insieme che cosa prevede il comunicato del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il quale contiene al suo interno i risultati di dettaglio dell’asta BOT di marzo 2024.

Asta BOT marzo 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati dell’asta BOT 12 mesi del 12 marzo 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi):

  • codice ISIN – IT0005586349;
  • tranche – 1°;
  • durata – 365 giorni (1 anno);
  • data di emissione – 14 marzo 2024;
  • data di scadenza – 14 marzo 2025;
  • data dell’asta – 12 marzo 2024;
  • data di regolamento – 14 marzo 2024;
  • importo offerto – 7.500,000
  • importo richiesto – 9.985,450;
  • importo assegnato – 7.500,000;
  • prezzo medio ponderato – 96,530;
  • rendimento medio ponderato – 3,546%;
  • rendimento massimo – 3,553%;
  • rendimento minimo – 3,536%;
  • rapporto di copertura – 1,33;
  • rendimento di esclusione – 4,544%;
  • rendimento lordo composto – 3,546%;
  • prezzo fiscale – 96,530;
  • importo offerto specialisti – 750,000;
  • circolante (importo totale) – 7.500,000.

La modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto, i quali sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, martedì 12 marzo 2024, sono stati sottoscritti da parte degli investitori interessati attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

Tale modalità di collocamento, nello specifico, prevede l’invio delle richieste di acquisto con l’indicazione del rendimento, invece che in base al prezzo del titolo in emissione.

Al collocamento, in particolare, hanno potuto partecipare solamente coloro che hanno effettuato la prenotazione del numero di buoni da sottoscrivere in banca o presso gli Uffici Postali entro la giornata di ieri, lunedì 11 marzo 2024, e con le modalità che abbiamo descritto in precedenza durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.

Relativamente le modalità tramite le quali viene svolto il collocamento supplementare di questa tipologia di Titoli di Stato, invece, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha comunicato che possono prendere parte all’asta esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno già presentato le proprie domande durante il corso dell’asta di oggi.

Sono esclusi, invece, dalla possibilità di partecipare al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto gli “Aspiranti Specialisti”.

Per quanto riguarda tutte le altre informazioni in merito alla procedura di collocamento supplementare, infine, bisogna fare riferimento alle regole che sono state definite all’interno dell’apposito decreto di emissione pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Ad ogni modo, l’offerta è stata fissata ad una percentuale pari al 10% dell’importo che viene offerto dagli investitori durante il corso dell’asta ordinaria, con la possibilità per il MEF di apportare delle modifiche a propria discrezione.