Nel cuore del centro storico di Napoli sorge la splendida biblioteca dei Girolamini, la più antica fra quelle della città partenopea. Una Istituzione che ha visto rubati migliaia di volumi storici dall’immenso valore economico, culturale e artistico.
Rubati volumi storici dalla biblioteca dei Girolamini di Napoli: 13 indagati
Un patrimonio culturale e storico che stava per sparire agli occhi del mondo, quello costituito dai volumi della Biblioteca dei Girolamini. Ormai, divenuta una Istituzione importante per la raccolta dei libri e dell’immenso archivio musicale operistico e aperta al pubblico sin dal 1586.
Sono in totale 13 le persone indagate per il furto di migliaia di volumi dalla storica biblioteca dei Girolamini, nel cuore pulsante del centro storico di Napoli. Per questo, la prima sezione penale del Tribunale ha condannato a 5 anni e 3 mesi il bibliotecario, Massimo Marino De Caro.
L’uomo risulta già condannato a 7 anni nel 2013. Assieme a lui, l’ordinanza ha condannato a 4 anni di reclusione Stephane Delsalle; a 5 anni e 6 mesi Maurizio Bifolco; a 4 anni e 6 mesi Luca Cableri; a 2 anni e 6 mesi Stefano Ceccantoni e a 5 anni e 8 mesi, in continuazione, Mirko Camuri.
Gli uomini si sarebbero macchiati di associazione a delinquere con l’obiettivo di rubare i volumi, devastazione e saccheggio. Accuse poi cadute perché ritenute insussistenti da parte del giudice. Su di loro, quindi, solo l’accusa di furto aggravato.
Le forze dell’ordine hanno, perciò, eseguito la confisca dei beni immobili, dei libri e delle disponibilità economiche nei confronti di quattro indagati: De Caro, Delsalle, Cableri e Bifolco.
Il giudice ha provveduto al dissequestro e alla restituzione dei volumi dei Girolamini e della Biblioteca Statale Oratoriana annessa al monumento nazionale. Assolto da ogni accusa Don Sandro Marsano, il sacerdote preposito della Congregazione degli Oratoriani di Napoli.