Nuova domanda di incentivi per il bonus colonnine di ricarica elettrica dal 15 marzo 2024, dopo l’apertura della piattaforma, un mese fa circa, delle agevolazioni a favore delle persone fisiche. Quella che parte tra pochi giorni è la richiesta dei bonus per le imprese e i liberi professionisti. L’incentivo sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.

A gestire le risorse del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) è Invitalia, soggetto ammesso dal decreto ministeriale del 25 agosto 2021. La dotazione per questa tornata di domande è pari a 87,5 milioni di euro. Ecco le modalità di accesso alla piattaforma per presentare la domanda e il calcolo dell’incentivo spettante a seconda del tipo di lavoro da effettuare.

Bonus colonnine domanda 2024, che cos’è, chi può accedere, quali sono i contributi a disposizione

Torna il bonus per l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici con la seconda edizione dedicata agli incentivi per imprese e liberi professionisti. La prima edizione di questa versione degli incentivi – differente rispetto alle agevolazioni spettanti ai privati (installazioni domestiche) – era terminata alla fine di novembre 2023.

Il 15 marzo 2024 scatterà, dunque, la seconda tranche di presentazione delle domande per il bonus colonnine, con l’incentivo versato in conto capitale dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica sotto la gestione di Invitalia.

Il contributo per le colonnine di ricarica delle vetture elettrica è concesso per un importo pari al 40 per cento delle spese ritenute ammissibili, nei limiti delle dotazioni disponibili, pari a 87,5 milioni di euro, e del massimale de minimis inerente il settore di riferimento, secondo quanto prevedono i regolamenti europei 2831 del 2023, 1408 del 2013 e 717 del 2014. L’agevolazione non si può cumulare con altri incentivi aventi ad oggetto le medesime spese ed è prevista la possibilità di invio di una sola domanda.

Infrastrutture di ricarica elettrica, ecco come si calcola l’incentivo spettante

La struttura del bonus colonnine di ricarica delle vetture elettriche per le imprese e i professionisti prevede l’acquisto e la messa in opera delle infrastrutture, inclusi gli incentivi per installare le colonnine, gli impianti elettrici e le opere edili strettamente occorrenti, gli impianti e i dispositivi di monitoraggio. Per tutte queste tipologie di interventi, sono previsti i seguenti limiti ai costi specifici:

  • infrastruttura di ricarica in corrente alternata, con potenza da 7,4 a 22kW:
    • wallbox di un solo punto di ricarica e incentivo di 2.500 euro per ogni singolo dispositivo;
    • colonnine di ricarica con due punti e bonus di 8mila euro per ogni colonnina;
  • infrastruttura di ricarica in corrente continua:
    • fino a 50 kW, mille euro di incentivo ogni kW;
    • più di 50 kW, 5mila euro per ogni colonnina;
    • più di 100 kW, 75mila euro per ogni colonnina.

Imprese e liberi professionisti per la seconda edizione degli incentivi sulla ricarica

Possono presentare domanda dei nuovi incentivi per le colonnine di ricarica delle vetture elettriche le imprese e i liberi professionisti. Per le prime, è necessario avere la sede nel territorio italiane, risultare iscritte al Registro delle imprese, all’Inps e all’Inail con indicazione nel Documento unico di regolarità contributiva (Durc), non trovarsi in condizioni di difficoltà e aver provveduto agli adempimenti fiscali, non essere incorse a procedure concorsuali o aver riportato sanzioni interdittive, rientrare nei limiti del regolamento degli aiuti de minimis e non aver già beneficiato di aiuti sulle medesime opere.

I professionisti, ai fini della richiesta del bonus, devono avere un volume d’affari – testimoniata dall’ultima dichiarazione Iva presentata all’Agenzia delle entrate – di importo non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica per la quale si richiede l’incentivo. Per i forfettari, il valore dell’infrastruttura non può eccedere i 20mila euro. Si richiede, anche per i professionisti, la regolarità dei versamenti dei contributi assistenziali e previdenziali, degli adempimenti fiscali e il non aver ricevuto altri contributi per le stesse spese.

Bonus colonnine domanda 2024, come presentarla sul portale Invitalia

La presentazione della domanda si potrà effettuare a partire dal 15 marzo 2024 direttamente sulla piattaforma Invitalia. Le modalità di invio prevedono l’accesso all’area personale, la scelta dell’incentivo al quale accedere e la compilazione della pratica in ogni sua parte. Invitalia mette a disposizione anche una Guida alla presentazione della domanda.