Laika, la prima meme coin SuperVerse di Solana guidata dalla comunità, ha fatto un annuncio destinato a provocare un certo scalpore: invierà un cane sulla Luna. Se a lungo la comunità di Dogecoin ha vaticinato l’arrivo del token sul satellite naturale della Terra, sembra proprio che sarà il progetto che prende il nome dalla cagnolina inviata dall’Unione Sovietica nello spazio, a farlo per primo.

Il piano messo in campo dagli sviluppatori di Laika prevede una campagna in più fasi. La prima prevede il lancio di un cane, che si chiamerà come la meme coin, intorno al prossimo 20 marzo, se le condizioni meteorologiche lo renderanno possibile.

Cosa sta accadendo intorno a Laika

In questo momento, e fino al 18 marzo, la comunità raccolta intorno a Laika sta riempiendo un palloncino di elio per ogni token acquistato. Il 20 dovrebbe diventare reale il lancio di un cane che sarà inviato sull’orbita bassa della Terra una volta conseguito il traguardo dei 500 milioni di dollari in termini di valutazione completamente diluita (FDV). Subito dopo il volo, il progetto inizierà l’evento di generazione dei token, che avrà luogo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2024.

Si tratta però soltanto di un primo passo nell’ambizioso piano di sviluppo della meme coin. Una volta che l’FDV avrà raggiunto quota un miliardo di dollari, infatti, il cane sarà inviato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La conclusione della missione avrà luogo con il conseguimento di quota dieci miliardi di dollari, a seguito del quale Laika raggiungerà finalmente la Luna.

Qual è il significato dell’evento?

La missione lunare messa in campo da Laika ha un obiettivo ben preciso: dimostrare che una comunità coesa e ben organizzata è in grado di dare vita ad un grandioso sforzo collettivo, teso a realizzare qualcosa di straordinario.

Un ottimo modo di presentare un settore ancora controverso come quello delle meme coin, accusate da molti di essere progetti puramente speculativi e di nessuna utilità pubblica. Laika, al contrario, ritiene di avere una missione ben precisa da svolgere: favorire l’adozione di massa del Web3 e la sua connessione con il Web2.

L’unione dovrebbe essere favorito dal suo SuperVerse, in cui sono inclusi giochi mobili free-to-play, NFT bidimensionali, tridimensionali e in realtà virtuale e aumentata. Il tutto con l’ulteriore supporto di funzionalità dedicate alla finanza decentralizzata (DeFi) e un espresso richiamo alla socialità, rappresentato da programmi di beneficienza messi in campo al fine di favorire la costruzione di rifugi per cani in ogni parte del globo.

L’ecosistema, che vede al suo centro la Fondazione Laika, prevede anche la presenza di un wallet che si propone di garantire transazioni velocissime e assolutamente sicure. Per quanto concerne il token di servizio, si prevede un modello di distribuzione fondato sulle ricompense. Un modello teso con tutta evidenza a favorire coloro che si impegnano realmente all’interno del protocollo.

Come parte del programma, gli utenti sono in grado di guadagnare un APY (Annual Percentage Yield) fino al 20%, reso possibile dallo staking di token nativi e NFT. Inoltre, gli utenti potranno ottenere DOGE, BABYDOGE e SHIB portando a termine missioni quotidiane.

Le prospettive di Laika

Laika si presenta sulla scena crypto con grandi ambizioni. Resta naturalmente da capire se il nuovo progetto sarà in grado di realizzarle in un ambito concorrenziale come quello delle meme coin. Ovvero il settore che sta mettendo a segno incrementi clamorosi, tali da sovraperformare il mercato.

Basta in effetti guardare quanto sta accadendo con gli ultimi arrivati, a partire da Bonk, per capire l’enorme gradimento dei trader al dettaglio verso queste valute virtuali. Un interesse che, però, tende a favorire quelle che mostrano di avere un ecosistema vero e proprio, oltre che popolato, come avviene nel caso di Shiba Inu. Laika sembra quindi avere le carte in regola per affermarsi, anche se resta da capire quanto.