Le dimissioni di Maurizio Sarri da allenatore della Lazio arrivano a sorpresa, anche se a termine di un anno che i biancocelesti hanno vissuto fra qualche alto (le gare in Champions League e le semifinali di Coppa Italia) e diversi bassi (le troppe sconfitte in campionato).

Fra i vari commenti alla vicenda c’è anche quello di Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato di Forza Italia: “Penso che alla fine la Lazio troverà soluzioni migliori“.

Lazio, le dimissioni di Sarri lasciano indifferente Gasparri: “Non sono mai stato un suo ammiratore”

Rapporti tesi con il patron Claudio Lotito, un calciomercato con più ombre che luci ed infine uno spogliatoio spaccato: Maurizio Sarri, constatate queste difficoltà, ha mantenuto la parola e ha annunciato le sue dimissioni.

Il tecnico, tempo fa, disse che se fosse stato lui il problema della Lazio, avrebbe rassegnato le proprie dimissioni. Un problema in più per Lotito, che dopo la brutta prestazione contro l’Udinese ora dovrà cercare anche un nuovo allenatore per finire al meglio questa stagione.

Se nel mondo del calcio le opinioni sulle dimissioni di Sarri sono diverse (con Galliani e Cravero che si dicono dispiaciuti per quanto accaduto), la notizia non lascia indifferente anche il mondo politico. Maurizio Gasparri, capogruppo alla Camera per Forza Italia, si è espresso così al riguardo:

“Ero rimasto all’esonero dell’allenatore del Lecce… Sarri si è dimesso? Guardi, io non sono mai stato un ammiratore di Sarri, quindi penso che la Lazio troverà soluzioni migliori… Io sono più per Mourinho, De Rossi adesso”.

Ora i rumors parlano di soluzioni ponte come Miroslav Klose o Tommaso Rocchi. Gasparri ha però un’altra soluzione pronta all’uso:

“Klose? E’ diventato allenatore? Gli anni passano, non sapevo che era nel borsino… Guardi, una soluzione la troveranno, del resto la Lazio c’ha Lotito. Com’era Berlusconi al Milan, chi faceva secondo lei l’allenatore del Milan? Berlusconi! E quindi Lotito farà l’allenatore, ma è un complimento per Claudio, non è un’offesa…”