Quanto costa vivere a Panama per un pensionato italiano nel 2024? Il caro vita rischia di modificare le abitudini di molti italiani. Chi dopo anni di duro lavoro e sacrificio è arrivato ad una pensione non così elevata si trova ad affrontare la difficile scelta di cercare una soluzione per ridurre al massimo le proprie spese.

Tra le varie opzioni c’è anche quella di abbandonare l’Italia e trovare una Nazione in cui la pressione fiscale è inferiore alla nostra. Le mete sono molte e tra le più gettonate fuori Europa troviamo lo Stato di Panama, nell’America centrale.

Quella di allontanarsi dalla propria Nazione è sicuramente una scelta drastica e comporta anche cambiare radicalmente abitudini per adeguarsi a quelle di un nuovo Paese.

Occorre pertanto conoscere al meglio tutte le informazioni sulla vita a Panama e come i pensionati possano ottenere le giuste agevolazioni.    

Quanto costa vivere a Panama per un pensionato italiano nel 2024: il clima caldo tutto l’anno

La Repubblica di Panama è situata nella parte più stretta dell’America centrale. Confina con la Colombia e il Costa Rica ed è bagnata a nord dal Mar delle Antille e a sud dall’Oceano Pacifico. Complessivamente vanta circa 4,5 milioni di abitanti.

Negli ultimi anni lo Stato di Panama ha decisamente aumentato la qualità della vita e i servizi offerti. Ovviamente la città che ha avuto il maggiore sviluppo è l’omonima capitale.

Qui si possono trovare giganteschi grattacieli, zone altamente tecnologiche con un rialzo notevole dei prezzi e una vita caotica al pari delle metropoli di Milano e Roma. Tuttavia nel resto del Paese ci sono ancora realtà molto tranquille e più economiche.

Tra i vari fattori da tenere in conto c’è sicuramente il clima decisamente caldo tutto l’anno. In tutte le zone dello Stato di Panama le temperature non scendono sotto ai 20° C per tutto l’anno.

Il clima è dunque caraibico e si divide in una stagione secca ma ventilata con temperature che raggiungono i 35 °C, e una stagione umida molto afosa, caratterizzata da piogge quotidiane e temperature fino alla zona collinare di circa 29 °C.

Il costo della vita quotidiana

Uno dei fattori che spinge i pensionati italiani a trasferirsi a Panama è sicuramente il costo inferiore della vita. In questo Paese il prezzo per molti articoli di uso quotidiano è decisamente più accessibile rispetto all’Italia.

Ciò è motivato anche dal bassissimo valore dell’imposta sul valore aggiunto che a Panama è fissata al 7%. Facciamo alcuni esempi. Un litro di benzina costa appena 90 centesimi di euro. Un pasto in un ristorante economico non supera i 10 euro.

La carne di pollo è venduta a 3 euro al chilogrammo, mentre quella di maiale a circa 6 euro al chilogrammo. Un litro di olio di oliva costa solo 2,50 euro.

In altri casi invece i prezzi sono allineati con quanto possiamo trovare sul mercato europeo. Un pacchetto di sigarette costa 5 euro, un litro di latte circa 1,50 euro, un chilogrammo di pane può arrivare anche a 5 euro.

Notevolmente conveniente invece il costo per i mezzi di trasporto. Il ticket per una corsa singola ha un prezzo di appena 50 centesimi, mentre l’abbonamento mensile è di 20 euro.

Quanto costa vivere a Panama per un pensionato italiano nel 2024: il prezzo degli appartamenti

Tralasciamo volutamente la città di Panama. Nella Capitale infatti il mercato è decisamente superiore alla media e gli affitti in pieno centro arrivano anche a 1.200 euro al mese.

Esistono però molte zone più economiche, come le città di Coronado, Santa Fé nella provincia di Veraguas, e Las Tablas provincia di Bocas del Toro. In questi comuni la richiesta per la locazione di un appartamento di circa 80 mq si stabilizza tra i 300 e 450 euro mensili.

Il prezzo per l’acquisto di un immobile invece è di circa 1.500 euro a metro quadro. Ovviamente si parla di costi medi e occorre poi valutare al meglio i singoli casi in base alle caratteristiche dell’appartamento e della sua posizione.

A ciò va poi considerato il grande risparmio sulle bollette, soprattutto del riscaldamento dato il clima particolarmente caldo. Le utenze basilari di gas, acqua e luce arrivano a costare mediamente 100 euro al mese.

Le agevolazioni per i pensionati

Panama è letteralmente un paradiso fiscale per i pensionati. Lo Stato infatti non applica alcuna imposta sui redditi provenienti dalla pensione. Questo elemento fa sì che il pensionato italiano possa usufruire dell’importo lordo erogato dall’Inps. Nella stragrande maggioranza dei casi ciò comporta l’incasso medio mensile di circa 250 euro in più.

Oltre a questo vantaggio, i pensionati hanno ulteriori agevolazioni sulla vita di tutti i giorni. A Panama i residenti uomini over 60 e le donne over 55 hanno diritto a sconti anche del 50 % su ristoranti, cinema, teatro, trasporti e medicine.

Per avere queste agevolazioni è indispensabile trasferire la propria residenza a Panama, con l’apposito iter burocratico. Si ottiene il trasferimento della pensione però solo se si percepisce un assegno di almeno 1.000 dollari statunitensi.